Haas, il re… degli assist: “Segnare è bello, ma aiutare i compagni…”
Haas, re degli… assist. Il centrocampista svizzero, uno dei protagonisti di questo Palermo, si racconta in una lunga intervista concessa in esclusiva a Salvatore Geraci per il Corriere di Sport. Un tipo dal carattere riservato, che vive la vita al fianco della fidanzata e dei propri compagni e scende con campo con lucidità, poesia e filosofia.
IL PALERMO DI QUEST’ANNO SUPERA… SE STESSO
Nel corso dell’intervista Haas parla della sua statistica principale (5 assist, uno ogni due presenze): “Mi piace aiutare la squadra in fase di non possesso e offrire il mio contributo in manovra. Il gol? A chi non piacerebbe segnare? Per ora regalo opportunità agli altri e sono felice perché questo mi permette di portare un contributo importante. In fondo è come se li facessi anch’io, la squadra viene prima di tutto”.
E sul suo trasferimento in prestito da Bergamo a Palermo dice: “Lì era tutto nuovo per me. Mi sono però trovato bene con squadra e tifoseria; anche se non sono riuscito a lasciare il segno, è stata un’esperienza formativa. Tornare all’Atalanta? Penso solo al Palermo e al nostro obiettivo. Ogni altro ragionamento è rinviato alla prossima estate. Gasperini mi ha aiutato molto nel percorso di crescita, al mio esordio in Italia. Adesso seguo con attenzione gli insegnamenti di Stellone che prepara molto bene e con grande attenzione ogni allenamento. Entrambi a mio avviso sono tecnici in grado di dare molto al loro gruppo”.
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