Il Palermo guarda al futuro: allenatore e ds, ecco i primi nomi

FOTO PEPE / PUGLIA

Il Palermo guarda al futuro. I playoff sono già una certezza, anche se resta da stabilire la posizione finale in classifica, ma nessuno si fa troppe illusioni sulle chance di un miracoloso exploit che possa portare i rosa alla Serie B. E così, timidamente e sotto traccia, si pensa già al prossimo anno. E potrebbe essere una mezza rivoluzione. Se nella scorsa stagione uno degli errori commessi fu quello di muoversi troppo tardi, con l’ingaggio di Boscaglia ad agosto, quest’anno c’è voglia di bruciare le tappe.

Indiscrezioni molto attendibili che arrivano dalla Calabria riferiscono di contatti già avviati con Mimmo Toscano, allenatore quotato, che ha vinto la Serie C con la Reggina (stesso girone attualmente “frequentato” dai rosa) dalla quale però è stato esonerato lo scorso dicembre dopo una sconfitta casalinga contro il Venezia e un inizio di campionato difficile. Toscano avrebbe manifestato molto interesse per una piazza come Palermo, ritenuta ideale per bissare il successo di due anni fa.

Molto probabile anche un cambio alla direzione sportiva. Il biennio di Renzo Castagnini sembra volgere al termine. Dopo l’ottimo lavoro di costruzione della squadra in Serie D, quest’anno non è riuscito a ripetersi. I rosanero hanno mostrato lacune tecniche nonostante i costi di gestione siano stati elevati e i risultati sportivi finora sono andati ben al di sotto delle aspettative. E il “conto” potrebbe pagarlo lui per tutti. I rapporti in società restano cordiali ma si fa concreta la prospettiva di un cambiamento.

Il nome del possibile sostituto è Massimiliano Mirabelli, un personaggio che “conta” nel panorama italiano visto che il suo ultimo incarico è stato quello di responsabile dell’area sportiva del Milan fino al passaggio di proprietà della società rossonera alla Elliot Management Corporation. Anche con lui ci sono stati i primi contatti positivi, l’idea prende piede.

Tra Mirabelli e Toscano, inoltre, i rapporti sono ottimi. I due si conoscono da quando hanno giocato insieme nell’Adelaide Chiaravalle, poi si sono incrociati a Rende, quando Mirabelli offrì a Toscano di allenare la Berretti. Ma il più grande successo è arrivato a Cosenza, con la doppia promozione dalla Serie D alla C1 (tra il 2007 e il 2009, c’era ancora la C2). A Palermo, quindi, si potrebbe ricomporre una coppia vincente e affiatata.

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46 thoughts on “Il Palermo guarda al futuro: allenatore e ds, ecco i primi nomi

  1. Potete mettere pure Conte in panchina e Marotta come ds, ma senza piccioli non si cantano messe…ecco sarebbe il caso di pensare ad un cambio di proprietà…

  2. Penso che i cambiamenti saranno necessari per voltare pagina. Bisognerà anche rivoluzionare la rosa in cui troppi giocatori mancano di mentalità vincente.

  3. il caso Boscaglia non ha insegnato niente? nomi cosi non vanno bene per palermo – troppe incognite – bisogna investire su un allenatore di categoria superiore che conosce ambiente e lo stress che porta una piazza come palermo perchè già stato qui – non penso (io per primo) che sarà tollerato dai tifosi un altro anno cosi alla boscaglia !!!!! –

  4. Queste Mirabelli chi sarebbe? Facile comprare i giocatori al Milan con i soldi, ma in serie C senza soldi bisogna prendere dirigenti che conoscono la categoria e conoscono i giocatori di categoria. Io prenderei Massimo Taibi come direttore sportivo, conosce molto bene il girone C e ha costruito la Reggina che l’anno scorso è stata promossa in serie B proprio con Toscano allenatore.

  5. I soldi ci vogliono ma spenderli bene con oculatezza e competenza. Il palermo in questo campionato ha speso meno della ternana ma più di altri e i risultai sono stati deludenti.

    1. Infatti, il Palermo non ha speso poco, ha speso male.
      Perchè più di 200.000 euro di commissioni ai procuratori, in C sono un’enormità, per esempio. E quasi 4 milioni di ingaggi altrettanto.

    1. No, no, la signora De Angeli, con Richardson Presidente e Lucchesi Direttore Sportivo. Poi la signora Bonometti come segretaria e i fratelli Tuttolomondo che curano l’invio dei documenti tramite fax. Poi c’è Baccaglini che provvede alla cancelleria. Ma ti vedo preoccupato…

          1. Adesso metto quella del “presidente” che nella storia del Palermo Calcio.ha ottenuto i peggiori risultati.

  6. C è da capire le vicende societarie prima e la riforma dei campionati dopo x questo è fondamentale arrivare settimi…inoltre anche il posto di sagramola è in dubbio vista la stagione finora condotta…

  7. qua vedo tanti nel mondo dei sogni, per non dire altro. È nel mondo dei sogni tal Domenico e tanti altri. Per Hera Hora, per il grave dissesto economico si valuta la liquidazione, non può portare a compimento il piano di attività triennale in cui si è impegnata per poter garantire al Palermo la più rapida promozione in A, per questo è stata appositamente presentata al Comune di Palermo un’istanza per ottenere l’annullamento e si parla di nuovo allenatore e altro?
    Che l’attuale proprietà liberi il Palermo piuttosto, che cerchi consapevolmente un acquirente che possa essere adeguato ad una città come Palermo, invece di pensare di voler continuare da squadretta senza futuro tra Mirabelli prestiti e scarti.

    1. “Che l’attuale proprietà liberi il Palermo piuttosto, che cerchi consapevolmente un acquirente che possa essere adeguato ad una città come Palermo”. Beh se siamo la quinta città d’Italia l’indicazione corrisponderebbe al quinto miglior allenatore d’Italia.

  8. Prendiamo ad esempio la Ternana,a prescindere da chi saranno allenatore e DS,ottima rosa dal punto di vista tecnico,equilibrata,assortita,di categoria,con alcuni giocatori che hanno fatto la differenza ,allenatore vincente,mentalita’ ,gruppo,Cosi’ si vincono i Campionati,occorrono diversi ingredienti.

  9. La serie C si vince con giocatori e dirigenti di categoria, gente che conosce il girone C che è molto più difficile dei gironi A e B.

  10. Credo che vista l’esperienza di quest’anno e considerato che questa società non ha neanche gli occhi per piangere non si può andare da nessuna parte se non cambiano i proprietari, Mirri deve cedere senno si rischia la D anche con Ancelotti in panchina

  11. In fondo questi play off sono deleteri perché fanno mantenere all’attuale proprietà il lumicino acceso sotto l’immaginetta del miracolo …

  12. @PinkPanther, Valerio etc. etc. Tuttinick (32 commenti su  35) GIGIniellu GIGI Idk, alle 6 già sveglio? Preso il caffè? Esci che è notte profonda, buio assoluto, e rientri all’alba, dorata di Ballclose. Mai però qualche notizia nuova, fresca fresca. Per esempio, questa cosa dell’ ‘autotutela’ presentata da Hera Hora, che significa, hai letto, hai analizzato, hai capito? E poi ci sono novità dall’America,  new dal Kansas City? Manifestazioni di interesse, telefonò il signor Merrill Lynch, e Goldman Sachs, chi compra, c’è denaro o lettera? Eh, GIGIniellu GIGI idk, di Ballclose, lu nimicu ri Satanasse!

  13. L’unica possibilità di andarcene da questa infame categoria e che Mirri e la sua combriccola vadano via,
    SENZA SOLDI NON SI CANTA MESSA e questa società non ha neppure i soldi per canone dello stadio,…….
    MIRRI,SAGRAMOLA,CASTAGNINI VIAAA

  14. Secondo voi perchè Zeman ha rifiutato di venire a Palermo ???? perchè è scemo ??? o perchè sapeva che non esisteva futuro ????

    1. @Giancarlo. Zeman, ha rifiutato? Secondo me per non avere a che fare con ‘tifosi’ di Ballclose, come te, GIGIniellu GIGI Idk. Vai per gli ottanta GIGIniè e ancora ti interroghi sul futuro? A tal proposito, che dice il tuo oroscopo? Di che segno sei, Capricorno?

    2. Ma quando è successo? Quando Zeman è stato contattato da questa società e ha rifiutato?
      Mi deve essere sfuggito, nonostante segua giornalmente le vicende rosanero.

    3. Nel 2019 Zeman rifiutò perchè gli fu offerto il ruolo di Direttore Tecnico. Lui dichiarò all’epoca che invece voleva continuare a fare l’allenatore. La società non c’entra

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