Milan, Gattuso: “Gli errori si pagano. Dispiace aver deluso i tifosi”
Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, commenta così ai microfoni di Rai Sport la brutta sconfitta per 4-0 nella finale di Coppa Italia: “Il calcio è così. Il risultato non rispecchia la nostra prestazione ma gli errori si pagano e la Juventus qualcosa in più ce l’ha. Per 60 minuti avevamo fatto quello che dovevamo fare. Nel primo tempo abbiamo avuto due palle gol, ma bisogna accettare la sconfitta e andare avanti. Fa male prendere 4 gol in una finale, non sto qua a giudicare gli errori, ma fanno parte del gioco. La squadra sa giocare bene a calcio, ma ancora gli mancano determinate caratteristiche e una squadra giovane si costruisce dopo queste batoste. Cercheremo di gente di esperienza che sia di esempio per lo spogliatoio”.
E interpellato su un possibile calo psicologico e di mancanza di maturità, risponde: “Qualche peccato di gioventù lo abbiamo commesso anche oggi. In questo momento sono l’ultima persona che può parlare di maturità: ho 40 anni e sono un allenatore giovane, le responsabilità si prendono tutte insieme, penso che non bisogna guardare al 4-0 ma come l’abbiamo preso. Forse non siamo riusciti a reggere la pressione, ma non è tutto da buttare via. La partita era stata preparata bene, non avevo visto una squadra in difficoltà e rifarei tutta la vita le stesse scelte. Donnarumma? Io alleno chi ho a disposizone e adesso è un giocatore del Milan: è mio compito ottenre il massimo da lui, poi lui vedrà la società. Nessuno punterà il dito per gli errori, le responsabilità ce le assumiamo tutti. Gli errori nello sport sono sempre dietro l’angolo”.
ALLEGRI: “I RAGAZZI MERITAVANO UNA SERATA COSÌ”
Un Milan che ora dovrà guadagnarsi sul campo l’accesso all’Europa League: “Al di là della coppa persa e della qualificazione persa, fa più male portare 40 mila tifosi rossoneri a Roma e dargli una delusione così. É una sconfitta che brucia, fa male e ce ne assumiamo le responsabilità. Ora sfideremo squadre agguerrite che stanno meglio di noi e dovremo essere bracvi portare la squadra in Europa League con delle prestazioni importanti. La sconfitta brucia ovunque, ma ci giochiamo tutto in quezte due settimane, bisogna reagire il più presto possibile”.
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