Milan – Sampdoria FINALE 1 – 0 Marcatori : 14′ p.t. Bonaventura (M)
Milan sulle ali dell’entusiasmo. Dopo quattro vittorie nelle ultime cinque partite, la squadra di Gattuso batte anche la Sampdoria e l’aggancia al sesto posto. Buonissima prestazione dei rossoneri, che abbinano una grande condizione atletica con idee di gioco ben studiate. La Sampdoria, invece, non gioca come l’allenatore vorrebbe. Pochi fraseggi veloci e poco sviluppo sulle fasce. Si rende pericolosa solo nel finale, nonostante Giampaolo cambi due terzi dell’attacco.
LE PAGELLE DI TORINO – JUVENTUS
Milan (4-3-3): Donnarumma G. 6; Calabria 7, Bonucci 6.5, Romagnoli 6.5, Rodriguez 6; Montolivo 6 (dal 41′ s.t. Locatelli s.v.), Biglia 6.5, Bonaventura 7; Suso 6.5, Cutrone 6 (dal 28′ s.t. André Silva 6.5), Calhanoglu 7.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6.5; Bereszynski 5.5, Silvestre 6, G. Ferrari 6, Murru 4.5; Barreto 5.5 (dal 9′ s.t. Verre 5.5), Torreira 5.5, Linetty 5; Ramírez 5 (dal 27′ s.t. Kownacki 6); D. Zapata 5.5 (dal 9′ s.t. Caprari 5.5), Quagliarella 5.5.
I MIGLIORI:
Bonaventura: Segna un gol importante per legittimare la predominanza del Milan nei primi minuti. Con Gattuso, è diventato uno specialista in questi inserimenti senza palla. Occupa sempre l’area di rigore e contribuisce alla costruzione dell’azione con la sua qualità. Ottima intesa con Calhanoglu.
Calhanoglu: Era reduce da tante buone prestazioni. Finalmente, però, alza il livello del suo gioco e mostre tutte le sue qualità. Il piede destro disegna tante buone traiettorie per i compagni, sbaglia pochissime scelte e si prende tante responsabilità, come un vero numero 10 deve fare. L’azione che porta alla traversa è un saggio di bravura.
Calabria: Tantissime le sue discese sulla fascia destra. Alla corsa, abbina anche una buona qualità, come dimostra il precisissimo assist per il gol di Bonaventura. La catena di destra funziona a meraviglia, con Suso si capiscono al volo.
Viviano: Para il terzo rigore consecutivo in questa stagione, confermandosi uno specialista in questo fondamentale. Tiene in partita i suoi compagni ed infonde sicurezza alla difesa con uscite sempre precise.
LE PAGELLE DI ATALANTA – FIORENTINA
I PEGGIORI:
Murru: Un disastro. Suso gli girare la testa, Calabria arriva come un treno. L’ex Cagliari va in confusione. Viene salvato da Viviano dopo aver concesso il rigore. Soffre l’uno contro uno con Suso e arriva sempre tardi per chiudere sul terzino del Milan. Unica attenuante: viene aiutato poco da Linetty.
Ramírez: Assente ingiustificato. Fa troppo poco per entrare nel vivo dell’azione. Non fornisce palloni giocabili ai suoi compagni di reparto, non riesce a creare nessuna situazione pericolosa.
Linetty: Lascia sempre Murru a vedersela con Suso e Calabria. Non riesce a fare filtro a centrocampo e spesso sbaglia facili appoggi ai compagni.
