Monaco, Glik: “Meritavo il rosso, Juventus aiutata dagli arbitri”

Sono tanti i campioni lanciati dal Palermo che, a distanza di anni, sono riusciti a calcare il palcoscenico della Champions League. Vedi Dybala, che adesso va a giocarsi la coppa dalle grandi orecchie, o anche Cavani, Pastore e Vazquez. Tutti campioni passati dalla Sicilia e poi esplosi. Alla lista si aggiungono anche Glik e Raggi che, con il loro Monaco, hanno visto fermare la corsa alla finale di Cardiff solamente dalla corazzata bianconero.

E Glik, nella gara di ieri sera dello Juventus Stadium, ha lasciato il segno. Ma nel posto sbagliato, ovvero sul ginocchio di Higuain. Intervento killer del difensore polacco ai danni dell’argentino, calpestato volontariamente dall’ex Palermo e Torino. Nervoso e provocatore, Glik ha dato spettacolo ma non nel modo giusto, fischiato e nel mirino delle reazioni dei bianconeri.

A fine gara il suo rimane il gesto più brutto. “Forse meritavo il rosso”, ammette alla stampa polacca. Poi Glik cerca giustificazioni: “Non l’ho fatto volontariamente e non volevo provocare i tifosi”. Difficile credergli riguardando le immagini, che lasciano in realtà poco spazio ad altre spiegazioni oltre a quella dello volontarietà del gesto. “Gli arbitri aiutano la Juventus, è sempre successo e sempre succederà”.

Non le manda a dire Glik. Juventus favorita dalla condizione arbitrale. E dalle parole del difensore polacco emerge ancora un’anima granata: “Senza andare troppo lontano, sabato nel derby Acquah è stato espulso ingiustamente e Mihajlovic ha preso pure due giornate di squalifica”. Polemiche da derby anche in Champions League. “Non ho parlato con Higuain, non ci siamo visti – prosegue – . Quando ero in Italia prendevo botte anche da lui, queste cose succedono”.

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