Ag. Makienok: “Palermo? Ritorno possibile, dialogo aperto con il club”

La più classica delle meteore. Simon Makienok a Palermo non ha mai lasciato il segno. E se le referenze al momento del suo arrivo davano rassicurazioni, l’esito della sua avventura in rosanero dice altro. Il danese di 2 metri è sbarcato in Sicilia nel 2014 tra attesa e curiosità. In rosanero però non ha mai brillato, vuoi forse per un talento non così spiccato o per il poco spazio concessogli.

Solo 4 presenze in Serie A per 52 minuti complessivi giocati. Una miseria. Nella stagione successiva così la partenza in prestito è stata scontata. Lo accoglie il Charlton, club della cadetteria inglese. In Champions gioca ben 36 gare, ma il bottino è scarso: 5 reti. Bottino leggermente superiore nella stagione successiva, ancora in Champions ma questa volta con la maglia del Preston Noth End: 25 presenze e un score in campionato di 3 reti, arricchite da altrettante in EFL Cup.

“Negli ultimi sei mesi la sua stagione poteva essere ancora migliore rispetto a quanto è stata realmente”, una critica velata e non troppo piccata del suo agente Michael Stensgaard. “Poteva giocare di più – prosegue l’agente del gigante danese in un’intervista a Bold – , ha scaldato la panchina in virtù delle scelte tecniche dell’allenatore”.

Makieok reclama spazio e pensa al futuro. Il danese è ancora sotto contratto con il Palermo fino al 2018. L’agente dunque non esclude un possibile ritorno in rosanero: “E’ una possibilità, ha ancora un anno di contratto e il dialogo con il club rosanero è continuo”. Potrebbe esserci ancora il Palermo nel futuro di Makienok. Il futuro immediato del danese però prevede altro: “Ora si gode le vacanze e intanto valuteremo il da farsi. Nessuna fretta, valuteremo per fare la scelta migliore”, conclude l’agente.


3 thoughts on “Ag. Makienok: “Palermo? Ritorno possibile, dialogo aperto con il club”

  1. Caro Makienok. Statti dove sei. Di neglie ne abbiamo già abbastanza. A proposito sembra che Jajalo, Chocef e Goldaniga abbiano manifestato la loro intenzione di non volere scendere di categoria in serie B con il Palermo. Ciò ha dell’incredibile. Chocef è stato un fantasma per tutto il campionato e Jajalo e Goldaniga sono stati letteralmente delle frecce per l’arco delle squadre avversarie. Tutti e due insieme in questa stagione hanno sulla coscienza non so quanti gol tra palle assassine perse in zone scellerate (Jajalo anche domenica scorsa), rigori procurati, lisci clamorosi ed addirittura autogol (Goldaniga). Questi signori si permettono anche di snobbare il Palermo?. Pensano davvero di trovare una squadra di serie A disposti a pagane l’ingaggio e farli giocare. Questi signori avranno dei problemi a trovare anche una squadra di serie B. Specialmente Jajalo con suo parrino Curkovich e Chochef l’uomo-mummia
    Qusta notizia ha davvero dell’incredibile

  2. Ho dimenticato di dire che alla luce delle affermazioni rilasciate dal trio “Chocef-Goladaniga- Jajalo” se esite qualcuno che abbia ancora ancora gli attributi in società, dovrebbe fare si che questi signori nelle ultime tre partite si accomodino cortesemente in panchina per lasciare il posto magari a tre ragazzi della primavera o comunque a qualcun altro. E se vanno in campo a mio parere dovranno essere fischiati dal primo al novantesimo minuto.

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