Inzaghi: "Non basta essere una corazzata, bisogna correre più degli altri" ​​

Inzaghi: “Non basta essere una corazzata, bisogna correre più degli altri”

Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita vinta 4-0 dal Palermo contro il Sondrio, esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto finora. Ha però precisato che le amichevoli hanno un valore relativo, servono principalmente per trovare la condizione e mettere minuti nelle gambe, ma i veri test arriveranno con le gare ufficiali.

A proposito di Palumbo, ha spiegato che la trattativa è stata più lunga del previsto e il giocatore ha ancora bisogno di lavorare molto, di conseguenza potrebbe non essere disponibile per le prossime partite.

Inzaghi ha anche ridimensionato l’idea di un Palermo già considerato “corazzata”, affermando che i nomi sulla carta non bastano e che per disputare un campionato da protagonisti sarà necessario correre più degli avversari e mantenere un atteggiamento umile. Sul fronte degli infortuni ha riferito che i giocatori assenti stanno recuperando bene e che Magnani potrebbe già rientrare nella prossima gara.


Ha poi commentato positivamente l’arrivo dei dirigenti Galassi e Gardini, sottolineando come il loro contributo sia stato uno stimolo importante per il gruppo e abbia avuto un impatto significativo sull’ambiente.

Infine, ha fornito aggiornamenti anche sui giovani: Corona e Peda resteranno in rosa, Vasic sarà valutato con attenzione nelle prossime settimane, mentre Desplanches lascerà il club per trovare spazio altrove.


ORE 20.15 – “Sono contento. Queste amichevoli lasciano il tempo che trovano. Le gambe sono pesanti ma bene il gioco e tutto ciò che sta attorno. Quando le gambe gireranno bene ci divertiremo se continuerà ad esserci questa attitudine al lavoro”.

ORE 20.17 – “Palumbo ha bisogno di lavorare tanto, non so se ci sarà nelle prossime partite. La trattativa è stata più lunga del previsto e quindi avrà bisogno di tempo. Il Palermo ogni anno ha una corazzata ma i nomi non bastano: lo dimostrano gli ultimi tre anni dei rosa. Bisogna correre alla pari degli altri ma non sono preoccupato. Voglio quest’impegno fino a maggio o giugno. Chi non ha l’atteggiamento giusto può andar via”.

ORE 20.19 – “Gli assenti stanno recuperando bene. Magnani potrebbe esserci domenica. Non ha senso correre rischi in ritiro. Ci sono amche tanti primavera e potrebbero giocare. Tifosi? Hanno azzerato tutto e tocca a noi portarli dalla giusta parte. Con questo atteggiamento possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.

ORE 20.21 – “Gomes può dare di più? Tutti possono dare di più. Per noi è importantissimo e sono contento che sia rimasto. Ho tante alternative e sono contento così. Mi piace veder pressare forte i nostri attaccanti”.

ORE 20.23 – “Il vento è cambiato, non si guarda più in faccia nessuno. Ancora non ho dato neanche una multa ed è un bel segnale. La società ci accontenta. Oggi sono arrivati anche Galassi e Gardini e le loro parole sono state di sprono. Palermo è una realtà incredibile anche per me che ho calcato palcoscenici importanti. Giocare al “Barbera” non può essere una pressione. Nessuno ha la nostra società e dobbiamo quindi dimostrarci all’altezza”.

ORE 20.24 – “Non conoscevo nessun giocatore di questa squadra. Alleno quelli che la società mi mette a disposizione, ma se facessimo l’errore di pensare che siamo una corazzata faremmo un passo indietro. Per vincere non bastano i nomi ma conta correre più degli altri”.

ORE 20.25 – “Corona non si discute. Lui e Peda non andranno via. Per Vasic stiamo valutando: se capisco che può esserci utile rimane con noi, ma ha bisogno di fiducia. Voglio valutarlo fino in fondo”.

ORE 20.27 – “Desplanches lo manderemo a giocare, ne ha bisogno. La presenza di Galassi e Gardini è stata fondamentale. Sapevo che venire qua mi avrebbe portato a parlare con persone simili. Sono orgoglioso di essere l’allenatore del Palermo. Ho una grande responsabilità e mi auguro che i miei giocatori capiscano la fortuna che hanno”.

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12 thoughts on “Inzaghi: “Non basta essere una corazzata, bisogna correre più degli altri”

  1. Caro mister spero che tu possa non guardare in faccia neanche Brunori e Pohjanpalo, e guardare invece Corona e Le Douaron.

    1. Brunori gol e assist, tra i migliori in campo. Oggi meglio di tutti gli altri attaccanti

  2. Quello che desta preoccupazione è solo Pohjanpalo ancora a quota zero, Brunori nelle ultime 2 partite ha fatto 2 gol quanti Corona.

  3. Saluto Pippo Inzaghi che evidentemente mi legge e prende spunto! OVVIAMENTE sto scherzando , però intanto:

    – Avevo auspicato un centrocampo a 3 con Palumbo play, Segre mezzala di inserimento e Gomes o Blin incontrista, e ormai Inzaghi pare orientato a usare il 352… Se rimane con sto modulo, quando le partite conteranno Palumbo giocherà al posto di Ranocchia e Segre al posto di Vasic.

    – Da tempo auspico che il sedicente grande talento Vasic venga venduto , e qua tra le righe Inzaghi fa capire che difficilmente resterà.

    – Da un pezzo auspico la permanenza di Corona, anzi io lo volevo nel roster pure l’anno scorso , e Inzaghi infatti ha capito subito che il ragazzo ha stoffa.

    – infine è da 2 anni che dico che Gomes è un incontrista di qualità, non un regista, e anche qua il mister ha capito subito le caratteristiche del francese e lo ha sollevato da compiti di impostazione

    Bravissimo e lucidissimo Inzaghi.

  4. Fino a quando avremo in squadra Brunori, Segre, Blin, Ranocchia, Diakite, di Francesco, Lund , Vasic e ahimè Pohjanpalo non arriveremo da nessuna parte.

  5. “Il finlandese sta diventando un caso” “pohjanpalo desta preoccupazione” e sono passate solo due amichevoli estive. Aveva proprio ragione il Direttore quando un paio di giorni fa diceva che questo sito è frequentato da imbecilli e gente con problemi seri

  6. complimenti a chi ha diffuso urbi et orbi il video dei croi contro napoli. veri e propri geni come scrive un commentatore sui social che aggiunge: “così trasferte vietate a tignitè e serie a con il cannocchiale, se ne parlerà forse tra 50 anni. che geni”.

  7. complimenti a chi ha diffuso urbi et orbi il video dei cori contro napoli. veri e propri geni come scrive un commentatore sui social che aggiunge: “così trasferte vietate a tignitè e serie a con il cannocchiale, se ne parlerà forse tra 50 anni. che geni”.

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