Palermo, costretto al pari con l’Avellino da un rigore fantasma

FOTO PEPE / PUGLIA

Occasione mancata per il Palermo che dopo il pareggio ottenuto contro l’Avellino non riesce a volare al secondo posto. Il Bari capolista adesso ha 7 punti di vantaggio.

Un pari che è frutto di un rigore inesistente su Peretti che ha comunque le sue colpe: il difensore, infatti, sbaglia un rinvio abbastanza semplice mancando il pallone. Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, è comunque stata quella di Braglia la squadra più pericolosa in campo.

Letali le azioni portate da Di Gaudio sulla fascia che hanno fatto impazzire Doda. Inoltre, il 4-3-1-2 di Filippi per un tempo ha tenuto, nonostante si soffrisse un po’ nelle corsie esterne ma alcune scelte sui cambi appaiono discutibili.

Sembra quasi un errore l’aver tolto De Rose che è uno dei pilastri della squadra nonostante fosse ammonito. Il centrocampista non mostrava cedimenti al contrario di Doda: confuso, spaesato e anche lui ammonito. Poteva essere cambiato con Almici, invece Filippi ha preferito spostare Buttaro a destra inserendo Peretti al centro.

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