Palermo, è la resa dei conti: due precedenti al “Penzo” fanno ben sperare

Il Palermo si gioca tutto in 90 minuti. I rosanero vanno a caccia dell’impresa sul campo del Venezia dopo la sconfitta nella gara d’andata. Alla squadra di Mignani serve una vittoria con almeno due gol di scarto per raggiungere la finale playoff: i favori del pronostico sono chiaramente tutti per gli uomini di Vanoli, ma l’ultimo precedente al “Penzo” può far ben sperare.

Il trend dei tre scontri diretti di quest’annata racconta di un 100% di successi della squadra in trasferta: 1 – 3 dei rosanero nel girone d’andata, 0 – 3 del Venezia dopo il giro di boa, prima di arrivare alla vittoria di questo lunedì, targata Pierini.

La gara del “Penzo”, che si è giocata il 26 settembre, testimonia come i rosanero hanno nelle corde vittorie importanti lontano dal “Barbera”. Chiaro che si tratta di due partite diversissime – per stato di forma delle squadre, periodo (il Palermo ha addirittura un allenatore diverso) e importanza – ma è giusto ‘attaccarsi’ a qualsiasi barlume di speranza.

C’è un altro precedente che evoca bei ricordi per il pubblico rosanero, dato che nel 2018 le due squadre si sfidarono proprio in semifinale playoff di Serie B. Al “Penzo” terminò in pareggio (1 – 1 con gol di La Gumina per i siciliani), mentre al “Barbera” l’autogol di Domizzi permise al Palermo di qualificarsi alla finale (nefasta) contro il Frosinone.

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9 thoughts on “Palermo, è la resa dei conti: due precedenti al “Penzo” fanno ben sperare

    1. temo sia più probabile che si riesca a risolvere l’equazione di Drake
      Nciv = Fét x Ppla x Npla x Pvie x Pint x Pcom x T

  1. Non è più questione di forza delle squadre, ma di mentalità e motivazione. Se il Palermo vuole, può vincere… ma deve crederci dal primo secondo.

  2. Il calcio non è una scienza esatta, tutto può succedere, e chiaro che ormai abbiamo ben poco da perdere, se va bene saremo felicissimi, se no da domani si penserà al futuro, e certi errori non vanno ripetuti

  3. Basta guardare le statistiche del match d’andata per capire che non c’è nessuna possibilità per il Palermo di passare il turno.

  4. Non se ne può fare una questione di vita o di morte. Tifoso rosanero, smemorato che non sei altro. Hai già dimenticato il discorso, urbi et orbi, di un Mirri commosso e orgoglioso, a Girona. La Serie A, tra tre, quattro o cinque anni, non è questo l’importante, importante è il Progetto, con l’Academy, pilastro portante. La stabilità finanziaria grazie alla più potente Società Calcistica del Mondo. Il Palermo non avrà più bisogno di fideiussioni bulgare! Questo sulla fideiussione però è un discorso più recente, due o tre mesi fa. C’è comunque da osservare che non era la nazionalità il difetto, ma l’inesistenza della fideiussione. Il fax partì senza allegati, allo scoccare della mezzanotte, l’ora delle scarpette e delle sole. Ah Zamparini, Zamparini !!

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