Palermo e la B, la proprietà spera nel “soccorso istruttorio”

La proprietà del Palermo continua a sostenere di avere le carte in regola per l’iscrizione al campionato di Serie B e, dopo la pubblicazione dell’ennesimo comunicato, emerge tra la documentazione firmata dagli amministratori delegati di Palermo e Sporting Network quello che è il principio di diritto con cui spera di ribaltare una situazione apparentemente compromessa.

Il documento di 21 pagine allegato al comunicato e inviato a Lega e Figc, oltre a sostenere la buona fede della proprietà e la sua solerzia nel risolvere la questione fideiussione (definita una “vera e propria truffa” ai suoi danni), richiama infatti al principio giuridico del “soccorso istruttorio”, in riferimento alla possibilità di colmare lacune documentali. L’istituto ha origine da una direttiva europea del 1971 e trova applicazione in Italia in virtù dell’art. 6 L. n. 241/1990, che affida tale possibilità di correzione o rettifica al responsabile unico di un procedimento amministrativo.

La proprietà sostiene infatti che la procedura di iscrizione sia a tutti gli effetti un procedimento amministrativo e che l’integrazione dei documenti oltre il termine perentorio (espressamente vietata dal manuale licenze nazionali della Figc) sarebbe invece dovuta, perché la proprietà non sarebbe responsabile del mancato rispetto delle scadenze in virtù della presunta “evidente truffa” subita, arrivando a definire anche “ingiustificata” l’eventuale sanzione dell’esclusione dal campionato.

Dal documento viene inoltre argomentato quanto già preannunciato nei due “videomessaggi” di Salvatore Tuttolomondo e della Sporting Network: i bonifici per i pagamenti dei debiti sportivi (3 milioni per gli stipendi ai tesserati e della multa da 500 mila euro) sono effettivamente bloccati in autotutela, perché la proprietà sostiene che il loro pagamento, nella situazione venutasi a creare e in uno scenario di crisi d’impresa, avrebbe potuto generare i presupposti per una accusa di bancarotta fraudolenta o preferenziale.

Le somme sarebbero pronte e accantonate per scongiurare ipotesi di reati fallimentari, ma la proprietà non emetterà i bonifici e non attiverà la nuova fideiussione emessa da LEV INS con decorrenza 25 giugno – cioè oltre la scadenza perentoria per l’iscrizione – qualora la Lega non emetta entro 48 ore una comunicazione che attesti che il Palermo è in condizione di essere valutato ai fini della domanda d’iscrizione. In caso di respingimento dell’iscrizione, il Palermo sostiene di aver diritto al risarcimento dei danni.

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50 thoughts on “Palermo e la B, la proprietà spera nel “soccorso istruttorio”

  1. La mancata iscrizione disse Tuttolomondo era un problema tecnologico nell’invio della documentazione nei tempi utili poi parlarono di aver subito una truffa,

  2. E’ un atto che non può essere valutato superficialmente. Scritto sicuramente da legali del settore. La FIGC non può non temere il rischio di un enorme risarcimento danni. Secondo me in questo momento dovremmo un po’ tutti sostenere la rivendicazione di Tuttolomondo perché la B potrebbe essere ripresa

  3. Da ignorante credo che prima devi provare di essere stato truffato e dopo ti appelli a quello che vuoi ma tempo c’è?
    Un ‘altra estate di abili. .

  4. meglio la d senza di loro che la b con loro.con questi saremmo in c cmq il prossimo anno , mentre cominciando in d potremmo essere in c il prossimo anno e senza di loro.

  5. Forse a Palermo speriamo di avere qualcosa che non si puo’ x mancanza di capitali quindi di classe imprenditoriale o sbaglio?

  6. Se tutti siamo stati truffati…chI è il TRUFFATORE ….?
    Sicuro che NEFLIX ne farà una serie : C’ERA UNA VOLTA IL PALERMO….!!

  7. Secondo me è una grossa minchiata. Ho partecipato a decine e decine di bandi è non è mai stato concesso a nessuno di aggiungere a qualcuno un documento a posteriori anche se non lo hai potuto presentare per colpa tua. Ne ho visto decine e decine di esclusione da bandi di gara. Il fatto di considerare l’iscrizione come un normale procedimento amministrativo è una altra fesseria. E’ assimilabile ma poi è disciplinata l’iscrizione da apposito regolamento (tralaltro rivisto l’anno scorso) nel quale le fattispecie della polizza fideiussoria e dei pagamenti di tutte le pendenze verso operatori sportivi sono chiarissime e senza deoghe alcune. E’ meglio che sparagnano questi piccioli. Ci hanno …inchiummati quando abbiamo avuto ragione, figurati adesso che abbiamo torto e che abbiamo…fatto ridere tutta l’Italia.

  8. Gli Avvocati dei TUTTOLOMONDO sembrano degli AZZECCAGARBUGLI impegnati in un pietoso RICATTO alla Lega.
    – La questione fondamentale è: perchè gli Imprenditori TUTTOLOMONDO si sono rivolti ad un Broker Truffatore ? Possibile che siano stati così sprovveduti ? E dire che Salvatore TUTTOLOMONDO ha circa 60-65 aa !!!!
    – E i conti correnti vuoti ?

  9. Prima dicono che hanno la fideiussione e che hanno fatto i bonifici degli stipendi, adesso dicono che lo sapevano che erano bloccati in autotutela, da quello che dicono ei contraddicono da soli, per me hanno credibilità pari a ZERO.

  10. Ho deciso…nn voglio fare più “abbili”…
    Succeda quello che deve succedere….
    Tanto la confusione e gli imbroglioni regnano….
    Sarà quel che sarà…. B…C…D…
    Forza Palermo…o qualunque sia il tuo nuovo nome….

  11. Questi non hanno un soldo ma dei buoni legali. Alla fine il palermo in serie d e loro si prendono il risarcimento dei danni

  12. Il risarcimento possono farselo dare dal broker.
    Non hanno pagato né gli stipendi né la sanzione da 500.000 euro, il loro castello non si regge in piedi se ti hanno truffato perché non hai pagato il resto?vuol dire che sapevi che non eri a posto.
    Le altre squadre non mi pare che non abbiamo pagato per AUTOTUTELA

  13. Le suddette società (, Arkus, Sporting, Palermo, ecc) sono attualmente pronte a dare immediata e definitiva esecuzione ai detti bonifici ((…)) e così a saldare i c.d. debiti sportivi e ad attivare la polizza fideiussoria in parola ((…)) non appena codesta spett.le federazione e/o codesta spett.le lega di B comunicheranno alle scriventi che attraverso tali adempimenti, da svolgersi in tempi rapidissimi e comunque entro e non oltre 48 ore dalla ricezione della comunicazione, il Palermo potrà ottenere una piena disamina della sua richiesta di iscrizione al campionato…..

    Capisco che è scritto in politichese strettissimo ma con un po’ di attenzione si evince che in caso di cumunicazione positiva il Palermo chiede 48 ore di tempo per dare esecuzione a tutti bonifici per perfezionare l’iscrizione. Non dà 48 ore di tempo alla lega per avere un parere positivo, come hanno scritto diverse testate tra cui anche stadionews.

  14. Questi signori non hanno capito una cosa: in a, in b, in c, in d, in eccellenza, in promozione o in terza categoria, il ciclo di arkus e sporting a Palermo si è chiuso. I tifosi non li vogliono più. Anche se ripescati in B i tifosi non li vogliono più a Palermo!

  15. Mic, ancora che li sostenete??? Ma basta? Ma un vi siddio’? Ogni giorno ne escono una. Basta! Meglio ripartire dalla D senza di loro (dalla C sarebbe meglio) e senza nessuna traccia di loro e di zamparini nel palermo.

  16. La strategia è chiara: passare da carnefici a vittime…..e noi che siamo le vere vittime ci tocca tifare per i nostri carnefici…,!!

  17. Rosanero io sostengo la speranza di salvare la B non certo il Tuttolomondo che al di là dei fatti accaduti ha destato sin dal primo giorno tante perplessita. Per certi versi da Zamparini a Tuttolomondo siamo scesi di tanti gradini. Qui non si tratta di partecipare a una gara di appalto per cui se non partecipi per un errore burocratico pazienza aspetti la successiva ….qui se non ti iscrivi sparisci….mandi a casa gente, perdono soldi i creditori, perdono soldi gli investitori. E si crea anche la situazione per cui qualcun altro approfitta per accaparrarsi un titolo sportivo gratis apparendo agli occhi della gente quale benefattore mentre il suo e’ un business in prospettiva. Per cui per me e’ assurdo intanto che un regolamento possa prevedere termini perentori a tal punto da determinare la sparizione di un’azienda. Lo e’ ancora di più se il fatto che non si rispetta un termine e’ determinato da un’azione esterna. Significa che se qualcuno vuole danneggiare un imprenditore o soffiargli la società, può manovrare anche corrompendogli un collaboratore che magari ce l’ha con lui oppure un impiegato della banca o un broker assicurativo. Qui parliamo di milioni in ballo, e’ paradossale. Per cui io credo, anche normativa alla mano, che ci siano delle valide ragioni per pensare che l’atto scritto dai Tuttolomondo la FIGC non lo possa cestinare con superficialità rischiando una causa risarcimento danni che ove soccombesse dovrebbe poi rispondere ai terzi per i soldi che dovrebbe tirare fuori, che poi sarebbero soldi anche nostri. Se quindi esistesse uno spiraglio per salvare la nostra B secondo me dovremmo sostenere la causa, che non e’ sostenere questa proprietà che pare l’armata Brancaleone.

  18. Prima di sparare commenti a capocchia, invito ad essere più cauti e riflettere su quanto segue.
    La proprietà del Palermo ha sporto ai Carabinieri una denuncia per truffa contro il broker Camilleri, documentando come siano stati corrisposti al medesimo, giorni prima del termine del 24/06/2019, 45.000 € per la fideiussione; sporgere una denuncia per truffa, se non saldamente documentata, è estremamente rischioso per il denunciante in quanto corre il rischio di essere a sua volta perseguito penalmente e civilmente.
    Non vi è dubbio alcuno che il documento inviato alla FIGB, alla LNPB, alla COVISOC, al Sindaco ed al Prefetto di Palermo sia stato redatto da un SIGNOR STUDIO LEGALE, talmente SIGNORE che non si sarebbe prestato ad operare come un “azzeccagarbugli” di manzoniana memoria.
    Ciò premesso, è lecito prestare fiducia alla proprietà del Palermo e concentrare i dubbi su chi potrebbe trarre vantaggio dall’esclusione dell’U.S. Città di Palermo dal campionato di B 2019/2020.
    I dubbi nascono ricordando dichiarazioni di alcuni giorni or sono, riportate da quotidiani sportivi e non, affermanti con certezza la non iscrizione della squadra rosa-nero al campionato 2019/2020.

    1. la lega non obbliga ad utilizzare un intermediario per la fideiussione, ne consegue che te ne accolli il rischio se la stessa non va a buon fine. Se ti fermano ad un controllo e la tua assicurazione risulta falsa paghi in primis tu poi ti rivarrai su chi ti ha truffato.

        1. letta 😉 riamane incoerente IMHO. tornando all’esempio automobilistico, io non posso non pagare l’assicurazione perchè penso/temo che da domani il sindaco vieterà la circolazione delle auto simili alla mia… 🙂

    2. Salvo tu vivi su Marte! Sei molto ingenuo con il tuo ragionamento….. e ti dico anche che qualora fossero riusciti ad iscrivere il Palermo, si sarebbero mangiati quello che rimaneva della società a poco a poco……. meglio ripartire dalla D che con questi truffatori

  19. La serie B non vale un c…o se la dirigenza dovesse essere costituita da questi soggetti che Toto’e Nino Taranto da un lato, Giovanni Sucato dall’altro, a confronto sembrano dilettanti. Non sono riusciti nemmeno ad imbastire un’idea di iscrizione, non hanno uscito un euro, hanno presentato una bozza di iscrizione dopo quasi una settimana dalla scadenza dei termini e queste macchiette tutte chiacchiere e comunicati, ma zero sostanza, dovrebbero affrontare la gestione del secondo campionato professionistico italiano?

    Mi chiedo come ancora, in nome della serie B, si possa dare credito, parlare di complotti, di torti subiti e non capire che il futuro si costruisce ripulendo l’ambiente dagli olezzi zampariniani, dai suoi prestanome, dai suoi debiti, dai suoi REATI,restituendo innanzitutto dignita’ al nome del Palermo e di Palermo, pure in ottava categoria, se mai esistesse. Si tifa la maglia, non il campionato.

    Anzi, ripensandoci, tutto questo nemmeno me lo chiedo. Del resto se Zamparini a Palermo ha potuto fare il Rocco Siffredi della situazione, la risposta e scontata.

  20. Le prove non ci sono, ma chi lo dice che il Sig. Tacopina non abbia fatto in modo che tutto ciò si avverasse???

  21. La truffa guarda caso è stata fatta da un broker senza alcuna affidabilità e che opera a per conto di una società finanziaria bulgara, se avevano i soldi andavano in una banca Italia , ma vadano a fare in culo

  22. Forse Zamparini aveva bisogno di più tempo per far circolare i suoi capitali e adesso magari sono disponibili?ancora qualcosa non quadra ma capiremo, speriamo arrestino.a tutti

  23. Ma poi come abbiano fatto a essere così leggeri sulla fideiussione é tutto dire, c’è la bravissima de angeli che amministra squadre del domiciliato da una vita, o l’espertissimo lucchesi che già quando stava a Pisa beccarono una falsa fideiussione bulgara.

  24. Ripetiamo, se questi hanno i soldi perché in Italia non hanno trovato una fideiussione nonostante il vice presidente era mister io posso portare dentro quattro fondi come York?
    Io pure penso che i soldi non glieli abbiano fatti trovare in tempo. Quelli che hanno versato al fisco si sa da dove arrivano?
    Perché già con gli inglesi che dicevano di pagare loro poi si scoprì che ancora pagava quello

  25. I soldi versati al fisco chi li ha versati? si può verificare in qualche modo? è fondamentale per cercare di capire…..Ma un giornalista che indaga su queste cose c’è in questa sventurata città? altra cosa importante sarebbe capire l’atto di acquisto che clausole aveva…..

  26. Potrebbe essere che Zamparini aveva interesse a non fare fallire il Palermo ma qualcosa è andato storto. Oggi l’unica cosa certa è che Tuttolomondo non ha uscito un euro e non ha intenzione di rischiarlo…..tra l’altro non ha la portata per gestire il Palermo

  27. Daniele zamparini sicuramente aveva interesse a che non fallisse , deve andare a processo per l’operazione Alyssa. Se nessuno ha saldato quel credito come fa a dimostrare che non era fittizio?con quei 20 mln il Palermo poteva iscriversi tranquillamente.

  28. Confermo la mia impressione: la maggior parte dei commentatori appaiono non avere letto attentamente la nota onviaya alla FIGC, alla LNPB, alla COVISOC e per conoscenza al Sindaco ed al Prefetto.

    1. la banca ha detto che “non vi erano fondi per effettuare i bonifici” e non una nota del genere “i bonifici sono stati bloccati dal committente”. questo credo sia molto indicativo

      1. io posso, entro 24 ore, annullare/bloccare un bonifico ma devo avere i fondi per bloccare qualcosa che è gia ordinato. in assenza di fondi e di fidi l’istituto non lo fa nemmeno indicare il bonifico 😉

  29. Scegliere tra le ipotesi di avere il Palermo in B con i truffaldi e in D con persone perbene scelgo la seconda opzione……

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