Palermo, pari deludente. Così non va, senza troppi giri di parole

FOTO PEPE/PUGLIA

Senza giri di parole: non mi è piaciuta per niente la partita del Palermo a Vibo Valentia, non mi soddisfa per nulla il risultato. Poiché, nonostante qualcuno pensi il contrario, sono forse troppo buono ma per nulla buonista, non lo sono mai stato nelle mie analisi su tutti i fatti della vita, non condivido il ragionamento del mio amico direttore Guido Monastra, quando scrive che certe partite lo scorso anno si perdevano e dunque, tutto sommato, il pareggio con l’ACR Messina può andare bene.

Senza giri di parole, penso che il Palermo questo partita avrebbe benissimo potuto e dovuto vincerla e poi, non essendoci riuscito, era giusto che la perdesse. Grida, urla vendetta quell’orribile rigore sbagliato da Roberto Floriano all’inizio del secondo tempo, sul quale vedo e leggo che non dico si stia sorvolando, ma sicuramente non si sta dando il giusto peso in quanto davvero determinante per il risultato. E’ vero che tutti possono sbagliare dagli undici metri, come hanno di recente implacabilmente confermato i campionati europei; ma buttare in cielo quella preziosissima occasione dagli undici metri con quella pessima esecuzione, tra l’altro senza grosse ansie e senza pressing psicologico, non è certamente degno di un giocatore come Floriano sicuramente di grande esperienza, ma a mio avviso a Palermo sopravvalutato.

A parte questo episodio decisivo per l’economia della partita e per il risultato – che comunque conferma già alla seconda giornata che l’atteggiamento degli arbitri verso i rosanero non è negativo -, il resto lo ha fatto l’atteggiamento sterile e inconcludente dell’intera squadra per tutto il primo tempo e la fragilità ancora eccessiva, a tratti imbarazzante della difesa, battuta in occasione del gol non certo irresistibile di Balde per il vantaggio messinese e sul punto di essere ancora superata in varie altre occasioni, ancora da Balde e poi in occasione della doppia parata di Pelagotti nel finale.

E menomale che Soleri ha sfruttato una delle poche occasioni create dalla squadra di Filippi in un batti e ribatti, durante quello che è stato l’ovvio periodo di reazione nella ripresa, che non ha comunque portato altre grosse opportunità. E alla fine, io guardo il bicchiere mezzo vuoto, il Palermo che doveva prendersi i tre punti in questo primo derby stagionale non troppo guerriero, alla fine se n’è preso uno senza meritarselo granché.

Tanto lavoro da fare per Filippi, tanti meccanismi di gioco da sistemare, soprattutto buchi neri che si dovrebbero riempire attingendo agli svincolati d’esperienza, non solo in difesa (si dovrà vedere quanto pesa Perrotta, ma a naso non mi pare che basti), ma secondo me anche davanti, dove Brunori si muove assai ma non mi sembra molto concreto e Dall’Oglio stenta.

Anche se bisogna guardare in casa propria, per fortuna non si intravedono finora avversarie da sfracelli, come invece nello scorso campionato anno accade con la Ternana. D’altronde è la Serie C e i livelli sono quelli che sono.

Un’ultima cosa. Scrivo qui perché mi è dato lo spazio per farlo e perché mi diverto a farlo, come sempre. Ma guai a chi offende la mia persona, la mia storia, la mia professionalità, non è mai accaduto in 43 anni di mestiere e non deve accadere, non è consentito a nessuno. Così va, tanto per dirlo. Una volta e basta, senza giri di parole.

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61 thoughts on “Palermo, pari deludente. Così non va, senza troppi giri di parole

  1. senza giri di parole: condivido anche la punteggiatura 😀
    in particolar modo la chiosa finale che dovrebbe valere sempre e per tutti, sarebbe un segnale di crescita e maturità anche del tifo.

  2. Condivido pure gli spazi di quanto scritto. Finalmente un’analisi obiettiva della situazione reale di questa squadra. E a chi dice di non preoccuparsi, invece, dico che c’è tanto da preoccuparsi perchè è soltanto per pura fortuna che ci ritroviamo con 4 punti in classifica, considerati gli errori sotto porta dagli avversari. A mio modesto parere, l’allenatore non è in grado di portare a compimentio il campionato.
    Per finire non capisco perchè si insista su Marong, con lacune impressionanti e manca di fondamentali e Silipo sempre in panchina, che è uno che sa come trattare la palla. Mistero!!!!

  3. Peccato con un piccolo sforzo regista e difensore di esperienza potremmo dire la nostra considerando che in questo momento non mi sembra di vedere una Ternana

  4. Lo vede anche un bambino, sin dall’inizio precampionato, che questa squadra produce meno che zero opportunità da gol.
    Le reti sin qui segnate sono da calci da fermo, calci d’angolo e rigori.
    Idee zero, centrocampo che si occupa solo di fare pressing e recuperare palloni. Una volta recuperato non si sa cosa farne.
    E qualcuno parla di promozione………

  5. Condivido la disamina del signor Perricone. Mi chiedo solo una cosa….chiedo il vostro parere…ma vedendo giocare Marong , Peretti e Marconi…davvero imbarazzanti …siamo sicuri che Somma e Crivello siano davvero più scarsi di questi? Capisco le questioni di principio, ma a me sembra come quel marito che per fare un dispetto alla moglie si taglia il…

    1. Il Somma visto lo scorso campionato è stato veramente inguardabile e per di più con un contratto pesante. Per Crivello la sensazione è che sia stato il modulo ad averlo fatto fuori.

  6. L’analisi potrebbe essere più o meno condivisibile, ma il paragrafo “dedicato” a Floriano lo trovo inaccettabile: “mi pare che si stia sorvolando” (che facciamo, lo crocifiggiamo???), “non aveva alcuna ansia nè pressing psicologico” (tipica critica dal divano di chi non ha mai calciato un pallone), “giocatore sopravvalutato” (perchè ha sbagliato un rigore?????).

  7. Offendere la sua persona e la sua professionalità (come per chiunque altro) non può essere consentito. Sperando che nel concetto di offesa non rientri il dissentire dalle sue opinioni. Ma penso proprio di no…..

  8. 8 su 8, GIGIniellu, tuttinick. Nel gergo moderno, dei social, :’troll’ (ma il caso è peculiare). La settimana scorsa offendeva (v.’Mattia’), con la volgarità che gli è propria, oggi ‘condivide’ ‘sottoscrive’ e applaude ‘per un’analisi finalmente corretta’. Un bambino, che passa velocemente dalla spada di latta alle bolle di sapone, adeguando il linguaggio al gioco. In realtà è il gioco di un ignavo, sorprendentemente avanti con gli anni. Nulla lo tocca, nulla lo sfiora, né il Palermo, né altro. Abbia pazienza, Sig.Perricone.

  9. Non penso minimamente ad offenderla, penso sia una questione di educazione, ma mi permetta di non essere d’accordo con lei. Tutti vorremmo giocatori più forti in modo da vincere il campionato a mani basse ma non penso che la partita di sabato possa cambiare la mentalità che ha acquisito la squadra nelle oltre 20 partite in cui Filippi è stato allenatore. Penso che al di là delle pesanti amnesie difensive, Marconi e Marong su tutti, non abbiamo sofferto particolarmente e quando avremo la possibilità di schierare la difesa titolare dovremmo soffrire di meno. Detto questo speriamo bene e soprattutto forza Palermo. Sempre.

  10. Sottoscrivo in toto. Come già detto la squadra inoltre si annaca troppo per poter pensare di affrontare simili avversari, magari poveri tecnicamente ma con palle quadrate. Sveglia Palermo. E un paio di inserimenti non guasterebbe.

  11. Aggiungo. Ho visto i gol del Foggia. Tipici . Tutto in velocità e in verticale. Che meraviglia. Alla soglia dei 60 anni ho perso ormai la speranza di vedere Zeman alla guida del mio Palermo. Se nemmeno Mirri ci ha mai fatto un pensierino penso non ci siano più speranze. Peccato .

  12. Voi giornalisti sempre a lamentarvi,x voi il Palermo deve sempre vincere,sempre che criticate tutto e tutti,ilcampionato sta iniziando adesso,ogni tanto scrivete qualcosa di incoraggiamento a questi ragazzi,siete sempre pronti a criticare

    1. quando sarà il tempo delle lodi, non mancheranno. oggi non lo è. ma tu puoi lodarteli e idolatrarli. nessuno lo vieta.

  13. condivido tutto, e la penso cosi: in questo girone la squadra candidata perla B è Bari, Palermo potrebbe essere la sorpresa solo se vincerà tutte le partite con le squadra più deboli che li stanno capitando all’inizio della stagione – però se stecca con Messina diventa impresa impossibile – ma è una questione di obbiettivi: se vuole vincere le partire come quella di messina vano vinte e basta – senza scuse o discussioni – se invece l’obbiettivo è quello di ottenere il miglior piaciamento in classifica per i play off allora esperimenti e pareggi ci possono anche stare – ma attenti agli scivoloni che poi fanno male – inoltre a me personalmente mancano Lucca e Martin – ma ormai la stagione è partita cosi

  14. Fossimo alla decima giornata, potrei anche sottoscrivere quando detto da G. Perricone, ma alla seconda giornata il commento mi pare eccessivamente negativo e perfino offensivo nei confronti dei giocatori del Palermo e più in generale dei giocatori della serie C. Se il sig, Perricone trova così imbarazzante questa categoria, può sempre guardare le partite di campionati di categoria superiore: non è obbligatorio seguire la serie C.

  15. Non ci si può attaccare ad un rigore sbagliato e cioè ad un episodio, nè colpevolizzare il rigorista bisogna guardare la prestazione. E quella del Palermo è stata insufficiente sotto tanti versi. E purtroppo c’è anche da dire che se una squadra ha rischiato più dell’altra di vincere, quella è stata il Messina. È giusto che Filippi si dia una svegliata e che la dia alla squadra e che cambi qualcosa cioè tolga quei giocatori in questo momento fin troppo appannati ( Peretti Pelagotti Marong)

    1. guarda meglio colpevolizzare il rigorista per l’errore che giudicarlo per la prestazione perchè sarebbe un giudizio peggiore.

  16. una disamina condivisibile o meno ma comunque obiettivamente esagerata. i toni della critica sono totalmente fuori luogo se consideriamo che siamo solo alla seconda di campionato. se ci cominciamo così…

      1. anche l’anno scorso è stata una lamentela continua, la squadra fa schifo la società fa schifo, non andiamo da nessuna parte, mirri niesci a pila, dilettanti allo sbaraglio e chi più ne ha più ne metta. e poi com’è finita? siamo arrivati dove è arrivato il fantasmagorico Bari, punto di riferimento di tutti voi detrattori rosanero. la verità è che voi lamentatori seriali siete diventati insopportabili. mettetevi il cuore in pace e se non vi va bene quello che vedete tifate pure per un altra squadra

  17. Nel primo tempo il Messina correva di più, i giocatori del Palermo devono capire che gli avversari ci vedono come una big e fanno la partita al massimo, in più era un derby.. Ancora è presto per dare giudizi ma se l’obbiettivo è la promozione si deve migliorare tanto

  18. Finalmente un’analisi veritierà sulla sfida di domenica,aggiungo che non avendo un bomber vero (brunori è una seconda punta) bisogna cambiare modulo e passare con il doppio attaccante perchè allora continueranno a latitare le occasioni da rete,concludo augurandomi che filippi apra gli occhi e non faccia giocare più Marong(non adatto ai professionisti) e sostituisca Pelagotti in porta che è diventato un pericolo costante.

  19. Zeman Hombre vertical in tutti i sensi nella vita e nel gioco Mirri dovevi affidargli il progetto Palermo In D,sarebbe stato il nostro Cruiff come per il Barcellona ,il diede una nuova filosofia al club catalano i cui frutti sono stati sotto gli occhi di tutti

  20. Ho visto la partita del Bari, non riusciva a sfondare e fila interminabile di passaggi laterali in attesa di trovare un minimo varco. Di contro il Monterosi era molto pericoloso in contropiede. Poi quasi allo scadere, l’inserimento di Di Cesare su calcio d’angolo ha sbloccato la partita. Da quel momento il Bari è diventato il Bari ed il Monterosi l’impaurita matricola. Il calcio è questo! Sono gli episodi a determinare non solo il risultato ma anche la spinta motivazionale al buon rendimento. Dott. Perricone, lei ha focalizzato alcuni capi d’accusa, alcuni condivisibili altro no, ma ha dimenticato di considerare il ruolo fondamentale del pessimo campo di gioco. Non mi si venga a dire che era identica la difficoltà sia per il Palermo che per il Messina, perché ben diversa era la caratura tecnica ed il modo di giocare delle due squadre. Forse è questo che il Palermo non ha capito: non si può rischiare il palleggio su un campo del genere, al di là degli evidenti limiti tecnici di qualcuno dei nostri (Marong l’esempio più eclatante). Allora bisogna sapersi adattare alle situazioni tutte, perché la partita va giocata in considerazione di tutte le componenti che incidono, terreno di gioco compreso. Ultima segnalazione: Ad un quarto d’ora dal termine i peloritani avrebbero firmato per il pareggio ed iniziavano una evidente melina (a cominciare dal loro portiere). Vero è che avrebbero potuto sfruttare l’ennesima occasione ( quella doppia e finale), ma altrettanto vero è che è stata procurata dall’ennesimo svarione del Palermo e dalla complicità del giudice di linea (almeno 2 metri di fuorigioco). La nostra maggior colpa? Non aver capito nel primo tempo che su quel terreno bisognava impostare un altro tipo di partita e di gioco (Filippi colpevole? Nel primo tempo sì). Infine su Foggia Potenza, anche lì gli episodi sono stati determinanti. Il potenza aveva preso in mano il gioco dopo il pareggio e, senza quel gollazzo di Petermann ( un vero e proprio KO) non so come sarebbe finita.

    1. Una volta è il Covid, un’altra l’inizio stagione … Io so solo che il medico pietoso fa la piaga verminosa …

  21. A Filippi dico, lascia stare il modulo con Floriano e Dall’Oglio trequartisti, non è nelle loro corde. Dall’Oglio deve giocare sempre e in posizione da centrocampista a dialogare con De Rose, fare legna e fare partire l’azione, con Luperini a svariare sul fronte dell’attacco e dialogare a sua volta con il fantasista, Festa o Silipo, e la punta. Su Floriano condivido, generosissimo ma purtroppo ha dei limiti (stop, sponde e passaggi spesso sbagliati e palla all’avversario). Qualche gol e rigore segnati non bastano per essere sempre titolare ed essere utilizzato in un ruolo che non è nelle sue corde.

      1. Potrebbe essere una idea, a patto che impari ad essere meno egoista e qualche volta passi la palla per il tiro a rete al compagno in posizione più favorevole.

  22. PS. Per quanto riguarda gli stop, sponde e passaggi non è che il resto della squadra sia fatta da fenomeni, Zeman avrebbe messo tutti davanti al muro ad esercitarsi. Floriano è uno come gli altri, solo che il ruolo da trequartista non lo aiuta e lo fa sbagliare di più.

  23. La partita è stata brutta, difesa da film horror, Filippi ha da lavorare, ma io credo che sia presto per dare un giudizio a questa squadra

  24. Un allenatore che vuole vincere le partite fin dall’inizio mette in campo i migliori, e non Pelagotti Marong e Peretti!

  25. Per la difesa io sono meno preoccupato. Quella titolare sarà formata da Accardi, Lancini e Perrotta, con Mancini Buttaro e Doda di rincalzo. A gennaio sarebbe opportuno riprovare ad avere Crescenzi dalla Cremonese, dando in solo prestito Marong. Senza le pressioni di una grande piazza, cambiare aria potrebbe giovargli.

  26. Sig. Perricone.
    La sua disamina è perfetta.
    Forse ha omesso che questi sono i meriti della Proprietà, e della dirigenza.
    Oltre non riesce e non va’.
    Magari con un pò di fortuna si riesce ad andare su’. come dice lei gli Arbitri ci trattano
    un tantino meglio.
    Saluti.

  27. E poi, giù le mani da Pelagotti. Non si discute. C’è, è bravo, è uomo squadra. Se mi portate Donnarrumma va bene, lo sostituiamo, altrimenti…. fatevene una ragione. Vi siete scordati le minchiate di Sorrentino, Amelia, Sicignano (alias Vicè u pazzu) e via dicendo. Eppure sono sempre stati considerati ottimi portieri e osannati da noi fans. E poi… le due parate nel finale di partita, ne vogliamo parlare?

    1. Concordo con la difesa di Pelagotti. Anche l’errore in uscita fuori area nel primo tempo è stato causato da un rimbalzo palesemente fasullo del pallone. Anzi in quel caso, da portiere di esperienza, è stato bravo a fermarsi e a prendersi la carica dall’attaccante.

      1. Rispetto la vostra opinione, ma credo siete soltanto voi due a Palermo a pensarla così. Di tecnica da portiere è zero assoluto, non dovrebbe neppure fare questa professione secondo me, gli manca ogni fondamentale, non sa tuffarsi, non è reattivo ed anche nella ribattuta della parata ha mostrato i suoi limiti, riporgendola all’avversario. È la causa di tanti punti regalati agli avversari e vedrete che prima o poi lo tolgono per manifesta obiettiva scarsezza. Non c’è bisogno di scomodare Donnarumma, Massolo già è sufficiente per avere la precedenza su di lui. È il portiere più scarso mai avuto dal Palermo.

  28. Vorrei aggiungere una cosa e chiedo il vostro parere, credo che sia stato un errore confermare Filippi non è all’altezza del compito non è un allenatore che possa portare una squadra in B anche se il Palermo sarebbe super rinforzato non è l’uomo giusto in serve gente esperta e soprattutto di gran carattere

  29. Rispetto la sua analisi ma io condivido più il ragionamento di Monastra, il Palermo queste partite lo scorso anno le perdeva e in questo tipo di match meglio prendere 1 punto anziché 0 dato che, a mio giudizio, il campionato sarà molto combattuto con distacchi minimi tra le squadre che saranno lì in vetta alla classifica.
    Poi stiamo parlando sempre di una partita di inizio campionato, alcuni meccanismi vanno ancora assimilati, alcuni giocatori sopratutto in difesa erano out ed era sempre un derby su un campo tra l’altro in pessime condizioni per il gioco del Palermo. E attenzione al Messina che sarà la sorpresa del campionato, sarà una squadra veramente ostica per tutte.
    Su Brunori e Dall’Oglio diamo il tempo a questi ragazzi, a me hanno fatto una buona impressione e ricordiamo il caso di Lucca dello scorso anno che è letteralmente esploso nella seconda parte di campionato.
    Sulla chiosa finale condivido pienamente.
    Forza Palermo sempre!

  30. Non entro nel merito del giudizio, che si può condividere o meno, dell’ottimo Perricone. Trovo invece particolarmente significativo il suo paragrafo finale che condivido al 100%. Copio e incollo: “Un’ultima cosa. Scrivo qui perché mi è dato lo spazio per farlo e perché mi diverto a farlo, come sempre. Ma guai a chi offende la mia persona, la mia storia, la mia professionalità, non è mai accaduto in 43 anni di mestiere e non deve accadere, non è consentito a nessuno.” Ecco, appunto. La libertà di commento offerta da questo sito non equivale a licenza d’insulto, a gratuita catalogazione nell’ambito dei “pro-a-prescindere” o dei “contro-a-prescindere”. Si può obiettare senza insultare, si può argomentare senza aggredire o, peggio, offendere e senza esercitarsi in ironie o sarcasmi gratuiti che hanno il solo obiettivo di irritare chi si sforza di dire la propria essendo capace di farlo. La cosa risulta ancor più fastidiosa quando chi aggredisce mostra di ignorare o di voler dimenticare, come sottolineato da una storica penna rosanero, la storia antica e recente della nostra squadra. Mi auguro che lo stimato professionista Perricone, non decida un giorno di privare dei suoi commenti i lettori di un sito che qualche volta fatico a ritenere frequentato da sostenitori rosanero.

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