Marino: “Voglio un Palermo ambizioso, ci saranno tanti cambiamenti”

Il Palermo riparte da Pasquale Marino. L’allenatore marsalese ha firmato un contratto biennale con la società rosanero e si presenta in conferenza stampa al “Renzo Barbera”, lo stadio che lo accoglierà nella prossima stagione.

LE PAROLE DI LUCCHESI

LE DICHIARAZIONI DI SALVATORE TUTTOLOMONDO

ORE 16.36 – É terminata la conferenza di presentazione di Pasquale Marino.

ORE 16.34 – Marino: “4-3-3 linea guida? Ritengo sia il sistema di gioco che copra meglio gli spazi in campo. Poi bisognerà vedere i giocatori a disposizione, ho usato anche la difesa a 3″.

ORE 16.30 – Marino: “Dobbiamo giocare sempre per vincere. Preferisco un 4-4 a uno 0-0, ritengo che il calcio è emozione. Per me è importante giocare; guardo gli avversari per trovare i punti deboli. Come mentalità non ho mai cercato di affrontare una squadra per non farla giocare. La mia voglia è quella di schierare con 3 attaccanti, ma l’importante è la mentalità. Il possesso palla mi piace, ma non deve essere fine a se stesso”.

ORE 16.28 – Marino: “L’idea di calcio è sempre la stessa: un gioco propositivo che non dipende dai numeri. Analizzeremo tutto l’organico ma dobbiamo capire la voglia di chi rimane. Ci deve essere senso d’appartenenza e voglia di lottare. Se i giocatori devono fare una cortesia al Palermo per rimanere, è meglio che si facciano da parte“.

ORE 16.25 – Lucchesi: “Pomini? L’aspetto dell’esperienza è fondamentale, che va coniugato alla voglia dei giovani di emergere. È un ragazzo meritevole, tra 15 minuti parleremo con Marino delle singole individualità, poi si parlerà con i calciatori. Ingaggiare un altro d.s.? È prematuro dirlo. Nell’arco di qualche giorno rispondo, al momento non è prioritario”.

ORE 16.24 – Marino: “Da parte della società l’ambizione è quella di fare una cavalcata importante per riempire lo stadio. La stessa voglia la dobbiamo trasferire ai giocatori che arrivano e che rimangono”

ORE 16.22 – Lucchesi: “La scelta di Marino è dettata anche dalla grande esperienza, sia in A che in B. Ci sono tutte le condizioni per fare bene. Dobbiamo lavorare a quattro mani. Poi sentire la sua sicilianità ha fatto la differenza. Queste caratteristiche sono importanti anche nei giocatori. Con il settore giovanile cercheremo di recuperare le eccellenze del territorio”.

ORE 16.20 – Marino: “Messaggio ai tifosi? Hanno bisogno di vedere la squadra giocare bene e lottare. Al Palermo la Serie B sta stretta. Voglio che si parli solo di calcio. Quando Lucchesi mi ha chiamato la prima volta è scattata la molla, non soltanto per una questione geografica. Palermo è una grande piazza, l’ambizione deve essere quella di migliorare. Penso sia la scelta giusta, ho deciso in maniera serena. Mi intrigano le sfide in cui si deve ripartire. Ci saranno tanti cambiamenti di organico e il lavoro sarà a 360 gradi prima di arrivare al campo. Essere coinvolti nelle scelte fa piacere”.

ORE 16.17 – IL PROFILO DI LUIGI CONTE. Le sue prime parole: “Sono grato di questa opportunità. Inizia un’avventura in una realtà complessa. La passione ci guiderà. Sarò a disposizione di tutti”.

ORE 16.16 – Lucchesi: “Rajkovic? Non l’ho incontrato, nel prossimo futuro cominceremo a parlare. Adesso che c’è l’allenatore, parleremo con i giocatori”.

ORE 16.15 – Marino: “Lo staff lo definiamo nel giro di una settimana“.

ORE 16.14 – Lucchesi: “Direttore sportivo? Sono stato l’interlocutore di Marino, sto svolgendo questa attività ad interim. Poi vediamo”.

ORE 16.13 – Lucchesi: “Foschi? Come altre posizioni, è in via di valutazione. Nei prossimi giorni vediamo”.

ORE 16.12 – Marino: “A Marsala sono molto contenti. Da sempre i tifosi vengono qua a Palermo a vedere le partite. C’è tanto entusiasmo. È un’occasione che devo cercare di sfruttare al massimo, non capita tutti i giorni di allenare una squadra con il blasone del Palermo. Ritornare nella massima serie dopo qualche anno sarebbe un sogno. Speriamo di arrivarci in questi due anni”.

ORE 16.09 – Lucchesi: “I giocatori che non hanno mercato? Sinceramente non è un problema oggi. Potrà esserlo al primo di settembre, ancora c’è tanto tempo. Con un po’ di buona volontà si può fare tutto. Il concetto non è quello della svendita totale”.

ORE 16.06 – Marino: “Dobbiamo avere l’umiltà di chi vuole lottare su tutti i palloni, bisogna dare l’anima per la maglia rosanero. Dove non arrivi con la tecnica, lo fai con il cuore. È questo quello che voglio trasmettere”

ORE 16.05 – Marino: “Qualche delusione per l’esperienza a Frosinone c’è. A La Spezia ho lasciato non per il Palermo, l’approccio è stato successivo. Non volevo andare via da lì, sono stato trattato in una maniera eccezionale. Quando si comincia a parlare del futuro, abbiamo avuto qualche piccola divergenza e ho preferito concludere prima. La proposta del Palermo mi interessa. I rischi fanno parte del mio lavoro, mi danno stimoli maggiori. Se uno ha paura di queste cose, è meglio che cambia mestiere”.

ORE 15.58 – Marino: “Alcuni giocatori sono svincolati e devono essere sostituiti bene. In questo momento non possiamo conoscere le proposte e le richieste. Questa proprietà ha un budget e dovremo cercare di rientrarci per fare un campionato competitivo. Capitolo cessioni: se non ci danno il valore giusto, rimarranno con noi”.

ORE 15.52 – Parla Bergamo in merito alle questioni societarie: “L’azienda sta mettendo in sicurezza l’US Città di Palermo. A tempo debito vi daremo tutte le comunicazioni. Siamo molto tranquilli e sereni. Oggi è una bella giornata, c’è un nuovo allenatore. Dobbiamo pensare a portare la squadra in Serie A”.

ORE 15.50 – Marino: “Spesso sono stato vicino al Palermo, anche da calciatore. Dopo aver girato tanto, dopo tanta gavetta, ho conquistato sul campo la massima categoria. L’unico campionato che non ho vinto è la C1. Le mie precedenti esperienze siciliane mi rendono orgoglioso. Amo la Sicilia. Tutta la famiglia è contenta del mio nuovo incarico. Le responsabilità sono maggiori. Ho sempre cercato di arrivare il risultato attraverso il gioco, spero di riuscirci anche a Palermo che è una piazza che apprezza il bel calcio“.

ORE 15.48 – Marino: “A Lucchesi ho fatto assaggiare il cous-cous, a Marsala lo fanno molto bene. Non è stato difficile convincere il direttore (ride, ndr.). Sappiamo che c’è tanto lavoro da fare; tanti giocatori sono in scadenza, altri andranno via. Bisogna muoversi bene sul mercato con piena sintonia. La rosa sarà un mix tra giovani di un certo livello e giocatori d’esperienza. La maglia del Palermo pesa, ci vuole la massima personalità. All’inizio del ritiro la rosa dovrà essere se non completa, almeno a buon punto“.

ORE 15.45 – Marino: “Bisogna vincere subito ma prima dobbiamo costruire le fondamenta giuste. Ci vuole una società seria dietro. Ci saranno tanti cambiamenti a livello tecnico. È presto per fare valutazioni ma l’ambizione è quella di vincere. Cosa mi ha convinto? Ho pensato che se degli imprenditori investono in questo progetto vuol dire che hanno le idee chiare per restituire alla città la massima categoria”.

ORE 15.44 – Marino: “Per iniziare un nuovo ciclo serve una programmazione importante, è inutile fare i proclami. La società è stata molto chiara. C’è da unire l’aspetto finanziario con quello calcistico. Bisogna trovare un gruppo di giocatori giusti. La gente di Palermo ha bisogno di tornare a casa con il sorriso dopo la partita. Le vittorie arrivano attraverso il gioco, non si può improvvisare”.

ORE 15.42 – Parla il nuovo tecnico rosanero: “Ringrazio il direttore per le belle parole. Sono molto contento, per me è un occasione importante. Allenare una squadra come Palermo per un siciliano è molto emozionante. Le responsabilità sono tante ma ci impegneremo al massimo per fare bene. Noi allenatori dobbiamo avere il supporto della proprietà. La squadra deve dare le soddisfazioni che la piazza merita”.

ORE 15.36 – Parla l’a.d. Bergamo: “Quello di Marino è un viso conosciuto per Palermo. Lo ringrazio per aver accettato e siamo convinti di dovergli dare una mano. È la soluzione migliore per noi”.

ORE 15.35 – Tutto pronto in sala stampa per la conferenza di presentazione del nuovo tecnico del Palermo. Al tavolo della conferenza, presenti, oltre a Pasquale Marino, anche Lucchesi e l’a.d. Bergamo.

LEGGI ANCHE

PALERMO, FOSCHI VERSO LA ROTTURA: “NON VOGLIO PARLARE”

PALERMO, MARINO È IL NUOVO ALLENATORE / IL COMUNICATO

L’ARRIVO IN SEDE DI PASQUALE MARINO / VIDEO

IL PROFILO DI PASQUALE MARINO

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE ALESSANDRO ALBANESE

11 thoughts on “Marino: “Voglio un Palermo ambizioso, ci saranno tanti cambiamenti”

  1. bella presentazione!…domande chiare e precise, tranne un paio, inopportune e fuoriluogo, in quel contesto…sempre dal solito noto…mi e’ piaciuto molto anche il Direttore.

  2. Mi pare di capire che a promozione non sia priorità. Piuttosto, si cercherà di fare una riedificazione di uno zoccolo duro e affidabile per motivazioni e grinta. Se poi ci scappa la promozione è tutto grasso che cola… È chiaro che bisogna vedere quali saranno gli acquisti.
    FORZA PALERMO. BUON LAVORO MARINO

  3. Marino è un allenatore mediocre.Se punti la serie maggiore,lui non è l’uomo giusto.Per un normale campionato allora è perfetto…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *