Palermo, tre manifestazioni d’interesse per il club: due da Londra

Tre manifestazioni d’interesse per il Palermo sul tavolo di Dario Mirri: non sarebbero soltanto made in Italy, ma anche estere con varie cordate interessate alla società di viale del Fante.

È la notizia riportata oggi dal quotidiano economico-finanziario “Ilsole24ore” riguardo alla possibilità di riportare il club ai fasti del passato – e cioè in A – con l’inserimento di nuove figure e di vertici societari. Al momento il presidente Mirri e l’advisor Lazard stanno attendendo che le tre manifestazioni d’interesse (due di queste provengono da Londra, una dall’Italia) si concretizzino in una offerta reale.

Da segnalare anche che nei giorni scorsi si è formalmente insediato nel Consiglio di amministrazione della società Antonello Perricone, manager di riconosciuta autorevolezza in campo nazionale che ha accettato l’invito della società (peraltro Perricone è cugino dei Mirri).

Nelle prossime settimane, quindi, potrebbe partire una trattativa. Palermo è il settimo bacino d’utenza per i diritti televisivi, inoltre l’Europeo è servito da vetrina aumentando gli interessi degli investitori stranieri per i club italiani.

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34 thoughts on “Palermo, tre manifestazioni d’interesse per il club: due da Londra

  1. Se leggo “acquirenti da Londra” la prima immagine che mi si proietta davanti è la faccia di David Platt che ancora oggi si domanda che cosa fosse venuto a fare quel giorno a Palermo.

    1. Di Mirri mi fido ciecamente, se porta qualcuno non sarà sicuramente qualche finto sceicco, qualche cinese immaginario che ancora sta festeggiando il carnevale, oppure qualche comparsata anglosassone con dietro dubbi personaggi

  2. Potrebbe essere Radrizzani del Leeds? Proprio ieri ho letto che ha ritirato l’offerta per la salernitana per mancato accordo

  3. Haha vero, secondo me lo avevano preso in giro, gli avevamo detto di andare a Palermo per andare a mangiare un panino ck la milza, e invece si è ritrovato in una Conferenza stampa

  4. Vi ricordate l’agghiacciante conferenza dei facoltosi imprenditori inglesi prima americani? L’ultimo regalo alla città..
    E c’è chi ancora lo rimpiange..

    1. Erano talmente approssimativi e vaghi che quando arrivarono i Tuttolomondo, al loro confronto, ci sembrarono persone serie e concrete. I Tuttolomondo…

      1. Esatto, ricordo che blateravano di tecnicismi economici sugli investimenti ma al quaglio non dicevano nulla, non potevano dire chi metteva i soldi, anche perché non c’erano soldi 😂

    1. Il fatto che l’interesse arrivi da Londra non significa che siano per forza inglesi; anzi…Londra è il primo mercato finanziario del mondo, città cosmopolita per eccellenza.
      Comunque, anche io mi fido di Mirri, è legato da sincero affetto al Palermo, non lo lascerebbe in mano a truffaldi e avventurieri. Se non altro per evitare la damnatio memoriae. E probabilmente l’ingresso nel CdA di suo cugino Antonello Perricone, che ha relazioni ad alto livello nella finanza internazionale, è finalizzato proprio alla ricerca del compratore solido e solvibile.

  5. Sono convinto che quelle farse non li vedremo perché Mirri è chiar che voglia monetizzare maal contrario del passato lui è rosanero e questo mi rassicura.

  6. in effetti viene in mente la faccia di fissa di clive richardson, messo in mezzo all’affare. Ma qui si dovrebbe parlare di interlocutori più seri , almeno speriamo

  7. GIGIniellu GIGI Idk, 15 commenti su 17, tuttinick come al solito. Ma non c’è il mare a Balloclose? ti fai una bella nuotata, stile rana, sai nuotare GIGIniè? gre gre gre gre

      1. Ma che dici, GIGIniellu non sa nuotare? Sa nuotare eccome. Però si bagna soltanto nelle acque del Cannolo Spurio di Ballclose. O, per nuotare, in quelle del  Canal de l’Ourcq. Costume intero a righe con straccali (miraglia moda-mare ’55) . E dopo il bagno e una bella nuotata, colazione sulla sponda.  ‘Apéro-splash’, minestra fredda, attipo sparacelli ntu bruoru con 100/150 grammi ri tuppitieddi. E viri chi manci.

  8. Speriamo che siano persone che si preoccupino davanti alle difficoltà, Mi rimbomba ancora nelle orecchie quel “mi vedete preoccupato “di Tuttolomondiana memoria.

  9. Vorrei sottolineare qualche differenza con il passato. Punti primo la banca di intermediazione di primo livello. Punto secondo l’attuale proprietario, tifoso vero e persona seria . Punto terzo tale proprietario non è assicutato da nessuna procura locale. Non mi sembra poco

  10. Però qualcosa sta cambiando, davvero. In poco tempo (post Di Piazza), dal ‘Te l’accatti tu u Palieimmu?’ agli articoli, alle analisi, del ‘Sole 24 ore’, con glossario finanziario. Il Palermo come nuova ‘Start Up’ del calcio italiano, Lazard una delle più importanti banche del mondo (v.’advising’) con le improvvise ‘manifestazioni di interesse” da parte di ben tre gruppi, dei quali due inglesi. ‘Manifestazione di interesse’, che vuol dire, di preciso? Cioè, se passa una bella ragazza e mi giro, d’istinto, per guardarla, questo comportamento (oltre che vastaso) può essere comunque considerato una ‘manifestazione di interesse’? Ps E’ solo un esempio, so come tenere a bada gli istinti (superstiti).

  11. ‘Alla fiera dell’est, per due soldi, un topolino mio padre comprò’. Si fa sempre confusione tra ‘Palermo FC’ e Hera Hora, che è la società che CONTROLLA il Palermo, diciamo che è la ‘finanziaria’ (i piccioli) del Palermo. Come ha spiegato bene Mirri, Hera Hora ha ancora i mezzi per finanziare per un altro (SOLO) anno il Palermo FC, in cassa 5 milioni circa, destinati a prosciugarsi entro la fine del prossimo campionato. Hera Hora però, dopo aver versato  quanto sottoscritto (15 belli milioni, tutti sucati di fatto nei primi tre esercizi, dal Palermo FC), si trova ora un problemino sul groppone. Perché, come hanno descritto siti e giornali in rosanero, da socio che era, Di Piazza è diventato CREDITORE (obbligazione con valore di facciata pari a 6 milioni 6). PROBLEMA: Se Di Piazza è CREDITORE di 6  Milioni ( o quello che sarà), chi è il DEBITORE? Io, GIGIniellu, gli Amici Rosanero, l’Azionariato Popolare? Io mammete e tu, passiammo pe Tuledo…

  12. Il problema non sono le “manifestazioni d’interesse”, ma le pretese di Mirri, se non abbassa la richiesta continueremo a sognare

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