Repubblica – “Il Catania a Tacopina. Affare da 25 milioni”

Joe Tacopina è pronto a prendersi il Catania. L’avvocato sarà affiancato da sei investitori stranieri – tra cui Sean Largotta, Kevin Van e John Pavia – e ha pronto un piano industriale di 25 milioni di euro.

Alessandro Vagliasindi, sulle pagine di Repubblica, riporta che manca solo la formalizzazione dell’intesa con la Sigi. Oltre a Gaetano Nicolosi, che ha già un’intesa di massima con Tacopina per entrare nell’investimento e ricoprire la carica di presidente, ci sono altri soci di Sigi che vorrebbero far parte del nuovo corso.

Ci sono però degli elementi ancora da definire. Il primo è l’abbattimento delle passività che gravano sul club (circa 60 milioni). Sigi, inoltre, chiede a Tacopina la liquidazione dell’investimento iniziale (5 milioni) e il rimborso delle spese di gestione finora sostenute.

Da entrambe le parti, però, filtra ottimismo. Tacopina, al momento a New York, attende solo il via libera per tornare a Catania e chiudere l’operazione. Nel nuovo organigramma, sarebbero presenti sia Maurizio Pellegrino che Fabio Pagliara.

LEGGI ANCHE

PALERMO, NOVEMBRE DA INCUBO

“COL POTENZA (FORSE) SI TORNA A GIOCARE”

CORONAVIRUS, SERIE C ANCORA SOTTO CONTROLLO


15 thoughts on “Repubblica – “Il Catania a Tacopina. Affare da 25 milioni”

  1. E noi guarderemo il Catania dal basso, perché nella nostra classifica ci metteremo , appartenenza, palermitanita’ , sociale….

  2. Noi siamo sempre ultimi e lo saremo per sempre ma l’importante è essere fieri di ciò che siamo e non invidiare nulla agli altri.

  3. chissà che imbrogli con 60 milioni di euro di debiti…non sono cose che devono interessarci comunque…cacchi loro..!!!

  4. Tacopina le società prima si fanno fallire, poi si partecipa ad un avviso pubblico ed infine si acquisiscono a costo zero. Ma cuomu un capisci nienti.

  5. tacopinna prende il catania per ripicca contro il Palermo, ricordate le polemiche tra tacopina e mirri?

  6. Forse non avete capito che Tacopina è una specie di sensale della finanza lui trova investitori perchè quando ha provato a mettersi in proprio è andata male vedi Venezia e vi ricordo che se non falliva il Palermo era retrocesso quest’anno se ne andato per puntare il catania dopo che aveva provato con noi.
    Con questo non dico mi tengo stretto Mirri perchè mi piacerebbe che il Palermo rinato dopo il disastro abbia un vero progetto e non quello attuale.

  7. Sarà proprio la questione sull’acquisizione di Torre del Grifo a far sì che si romperà la pace ed il giocattolo che sinora ha salvato il Catania. Il tempo lo confermerà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *