Repubblica – Palermo, cosa aspettarsi? Tre ipotesi sul futuro rosanero

L’ombra del fallimento, la smentita di Zamparini prima e di Giammarva poi: cosa (non) è successo nelle ultime ore in casa Palermo? Un rumore così grande che la partita contro il Cittadella di lunedì sera rischia addirittura di passare in secondo piano.

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L’edizione odierna de “La Repubblica” prova a fare il punto della situazione, delineando 3 possibili scenari per il futuro rosanero:

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“La prima ipotesi è che il tribunale dichiari il fallimento della società e che qualcuno compri il Palermo presentando un’offerta al curatore fallimentare. In questo caso il Palermo conserverebbe il titolo sportivo e manterrebbe la categoria che occupa”.

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La seconda ipotesi prevede il fallimento della società, nessun acquirente all’asta fallimentare, e la squadra impossibilitata ad iscriversi al campionato. Si ripartirebbe dalla Serie D con una nuova proprietà e una nuova denominazione sociale. Per intenderci, lo stesso destino capitato al Parma di recente.

La terza ipotesi è che Zamparini riesca a evitare il fallimento. Dimostrando, carte alla mano, che i conti del consulente della procura sono sbagliati. Oppure trovando i 70 milioni necessari a ripianare il debito. In questo caso potrebbero tornare utili i 100 milioni di Cascio di cui il patron parlava e che però sono rimasti sulla carta. O i 70 che Baccaglini gli ha nuovamente offerto.

L’ombra del fallimento copre il futuro a breve termine del Palermo: ai tifosi non resta che attendere l’esito di questa vicenda, sperando di non ripetere il dramma sportivo vissuto nel 1986 (1986, QUANDO PALERMO SALUTO’ IL CALCIO)