Repubblica Palermo – “Il sogno si spegne presto. Ora serve un’impresa”

“Un sogno che si è spento presto”. Questo l’incipit dell’analisi dedicata da Repubblica Palermo dopo la vittoria per 0-2 a Salerno e il quarto posto finale in campionato, che vale l’accesso diretto alle semifinali playoff. Ma per un attimo si era creduto anche al miracolo.

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Il racconto di Massimo Norrito è quasi affranto: “Quasi che qualcuno si fosse divertito a giocare con le coronarie dei tifosi rosanero, sino alla parte centrale del secondo tempo i risultati sono rimasti in bilico e con loro il Palermo, è rimasto per lungo tempo su di un crinale: da una parte la serie A, dall’altra gli spareggi. Poi, le notizie che man mano sono arrivate dagli altri stadi hanno spento le flebili speranze dei rosanero”.

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I gol di Ceravolo e Mazzeo, Gilardino che chiede il cambio a La Spezia dopo il rigore sbagliato ed i fischi dei tifosi liguri, la rimonta del Frosinone, il nuovo pari del Foggia ed il verdetto promozione a favore del Parma. Un turbine di emozioni e di capovogimenti di fronte, che arrivano all’orecchio dei rosanero che nel frattempo passano in vantaggio con Chocheve  chiudono poi la gara con La Gumina. Ma alla fine per i rosa è quarto posto.

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E sul quotidiano si legge ancora: “Inutile stare adesso a chiedersi perché una squadra, che il suo proprietario a inizio della stagione aveva pronosticato promossa con dieci punti di vantaggio sulla seconda, sia invece arrivata a quattordici punti dall’Empoli. Quello che conta è ripartire cercando nuove energie e nuovi stimoli. L’interrogativo è se il Palermo avrà stimoli ed energie per compire quella che è diventata un’impresa”.

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