Serie C e D, l’inizio dei campionati può slittare per il caso Picerno – Bitonto

L’inizio dei campionati di Serie C e Serie D è a rischio per il caso Picerno – Bitonto. La vicenda che si sta consumando nei tribunali della giustizia sportiva è infatti decisiva per la definizione dei rispettivi gironi meridionali, ma le tempistiche rischiano di entrare in rotta di collisione con la programmazione di Lega Pro e LND.

Il processo non si svolgerà con il rito abbreviato – come veniva dato per scontato – ma con il rito ordinario che prevede tempi più lunghi. L’udienza dunque dovrebbe svolgersi tra una settimana e i tempi slittano rispetto alle previsioni. E siccome dalla decisione su Picerno – Bitonto dipende la composizione dei gironi, con numerose pretendenti alla ammissione in serie C è a rischio la partenza dei due campionati (fissata per il 27 settembre) e della coppa Italia di serie D. E all’orizzonte c’è anche il rischio di una ulteriore battaglia legale perchè non mancheranno appelli e ricorsi.

Bitonto e Picerno hanno fatto ricorso contro la sentenza di primo grado che ha penalizzato entrambe le società per un presunto caso di combine risalente al maggio 2019 (e dunque al penultimo campionato di C), relegandole in serie D. Con la sentenza di primo grado è stata decisa la retrocessione del Picerno all’ultimo posto del girone C di serie C e la penalizzazione di 5 punti del Bitonto nel girone H della serie D. Una vicenda, come si capisce, davvero complicata proprio perchè risale a due stagioni calcistiche addietro. In caso di conferma della sanzione, da regolamento, il Bitonto verrebbe sostituito in C dal Foggia (seconda del girone H della scorsa Serie D), mentre il posto del Picerno (salvatosi ai playout di C) potrebbe diventare oggetto di contesa legale tenendo “sotto scacco” l’intero campionato.

Qualora il Picerno venisse sanzionato e retrocesso in Serie D, diverse squadre chiederebbero la Serie C: c’è il Rende, sconfitto negli ultimi playout di C proprio dal Picerno; c’è il Bisceglie, che invece era avanti in classifica al Rende. Ma a battere i pugni sarebbe anche l’Audace Cerignola, seconda nel campionato di D 2018-19 di Serie D vinto dal Picerno e che a distanza di due stagioni si è presentata come parte contro-interessata al TFN e chiede il ripescaggio.

E intanto Serie C e Serie D restano a guardare. La Lega Pro ha già rinviato a data da destinarsi la composizione di gironi e il sorteggio dei calendari (previsto al Coni in diretta tv tra l’altro), mentre la Lega Dilettanti rischia di dover rinviare anche l’inizio della Coppa Italia di Serie D, fissata inizialmente per il 20 settembre.

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