Il via libera è arrivato. Dopo lunghi controlli e sopralluoghi la commissione di vigilanza del comune di Ferrara ha dichiarato agibile lo Stadio Paolo Mazza dopo i lavori di ristrutturazione svolti in estate. E lo storico impianto della Spal (tornata – e soprattutto rimasta – in Serie A) ne esce quantomai rinnovato.
Se l’anno scorso i lavori avevano riguardato soprattutto la posa dei seggiolini in gradinata e nuove torri faro, quest’anno, a salvezza ottenuta, le due curve sono state totalmente rinnovate (la Ovest è stata ampliata, la Est è stata ricostruita ex novo) e ora tutti i settori sono dotati di seggiolini, copertura, maxischermo e servizi, oltre a una capienza complessiva di oltre 16 mila posti, cioè il minimo richiesto per la Serie A.
ZAMPARINI: “PALERMO NON INFERIORE AD ALCUNE SQUADRE DI A”
Dopo 8 milioni spesi (5 a carico della Spal, 3 del comune di Ferrara) e oltre tre mesi di cantiere ininterrotto, lunedì 17 settembre contro l’Atalanta la Spal ospiterà di nuovo una partita al Paolo Mazza. E sarà un Paolo Mazza tirato a lucido.
FOTO DA FACEBOOK
LEGGI ANCHE:
CASO RIPESCAGGI: BANDECCHI: “FARO’ FESTA CONTANDO QUANTI CLUB DI B FALLIRANNO”
