Tommasi: "Servono nuove elezioni. Sciopero contro Tavecchio..."

Damiano Tommasi non ci sta e promette battaglia. Il presidente dell’Assocalciatori conferma la propria intenzione di guidare il fronte del dissenso contro il presidente federale Carlo Tavecchio e lo ribadisce in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

Tommasi agita anche lo spettro dello sciopero: “Solitamente, per far valere le nostre ragioni, l’unico modo che abbiamo è non giocare e scioperare. Ora però non so neanche se ci siano o meno le coperture sindacali. Quando scioperammo in serie A 6 anni fa, avevamo tutti contro. Oggi invece ricevo messaggi dai tifosi che chiedonoo di fermare il campionato fino alle dimissioni di Tavecchio”.

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E ribadisce: “Noi chiederemo le dimissioni. Servono nuove elezioni, azzerando il consiglio. Le altre componenti vogliono ascoltare le proposte di Tavecchio: a loro va bene ripartire con le stesse logiche, a noi no. Ho quasi la certezza che si proverà ad avere il consenso attraverso una redistribuzione di risorse e incarichi”.

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“Posso anche condividere nuove idee – precisa – ma al primo punto devono esserci le dimissioni di Tavecchio. Questa dirigenza non ha neanche avuto la forza di metterci la faccia in sala stampa dopo la partita con la Svezia. Mi auguro semmai che lunedì Tavecchio non abbia la maggioranza per proseguire”.

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