• Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità

Stadionews24

DIRETTORE RESPONSABILE GUIDO MONASTRA
Stadionews24
  • Menu
  • Home
  • News
  • Serie A
  • Serie B
  • serie C
  • Champions League
  • Rubriche
    • Opinioni
    • Amarcord
    • Zoom
  • Video
  • Foto
Home - News - Serie B - Trapani, una bella storia di calcio. Ora tutti “in campo” per difendere la B

Trapani, una bella storia di calcio. Ora tutti “in campo” per difendere la B

16/06/2019 10:32 News, Serie B
Matteo Fernandez

La Sicilia del calcio abbraccia il Trapani. Dopo due anni di “purgatorio” la squadra granata è tornata in serie B e lo ha fatto in modo perentorio, con una cavalcata straordinaria in campionato e senza sconfitte nelle sfide di playout contro avversarie “strutturate” come Catania e Piacenza.

Insomma, un trionfo che potrebbe avere il sapore del “miracolo” sportivo ma che in fondo non è altro che una bella storia di calcio che parte da lontano, dalle meravigliose cavalcate degli anni passati, dai quattro anni di serie B che hanno consacrato il Trapani nell’elite del calcio, dalla presidenza Iracani e dagli sforzi economici e organizzativi di Liberty Lines che ha saputo e soprattutto “voluto” andare avanti anche quest’anno nonostante le tante difficoltà, dalla capacità di tutti di stringere i denti per non vanificare nel finale i sacrifici di un’intera stagione.


Vincenzo Italiano è senza dubbio uno dei principali artefici della promozione, ha gestito con polso situazioni difficili, ha assemblato bene una squadra di qualità ma inesperta, ha fatto da cuscinetto quando sono arrivati gli scossoni, ha dimostrato di essere pronto per il salto di categoria e non è un caso che sia inseguito da tante società.

FESTA TRAPANI: 2-0 AL PIACENZA ED É SERIE B

Un successo di tutti i protagonisti sportivi (non va dimenticato il ds Rubino che ha assemblato la squadra) e ovviamente anche della nuova proprietà, che ha fatto una scelta coraggiosa e adesso – dopo i mugugni delle ultime settimane – deve dimostrare di poter accompagnare il salto di qualità. L’ad Maurizio De Simone ha fatto professione di ottimismo e già prima di alzare la coppa della felicità ha rassicurato tutti, parlando di progetto “lungimirante” e di carte in regola per la serie B.

E in effetti le novità sono arrivate subito, con la cessione dell’80% di quote al gruppo Heller (annunciata ma non ancora ufficiale, LEGGI QUI) che potrebbe essere un elemento di serenità perchè difficilmente De Simone avrebbe potuto, da solo, far fronte ai tanti impegni.

È cominciata la corsa contro il tempo, le scadenze incombono, ci sono da trovare le pendenze e regolarizzare l’iscrizione. La speranza è che Trapani non resti solo a guardare e che la ritrovata serie B possa stimolare l’imprenditoria locale a farsi parte attiva. La serie B è un patrimonio della città, dell’intera provincia e va difesa. La felice epoca dei Morace, la più bella di tutta la storia granata, non è più replicabile.

LEGGI ANCHE:

DE SIMONE: “STIAMO RISOLVENDO I PROBLEMI”

Tags:de simone trapani, iscrizione Trapani, iscrizione trapani in serie b, italiano trapani, news Serie B, news trapani, news trapani calcio, Serie B, Trapani, Trapani Calcio, trapani iscrizione in serie b, trapani promozione serie b, Trapani Serie B

Articoli correlati

16/06/2019 09:20

Mercato Palermo, cercasi regista: è Di Gennaro l'uomo giusto?

16/06/2019 10:11

Europeo under 21 2019: regolamento, qualificate e migliore seconda

16/06/2019 10:27

Europeo under 21, Italia - Spagna: dove vederla in diretta streaming e tv, orario d’inizio

5 Commenti

  1. da Panama 16/06/2019 16:02

    UM ESEMPIO, COME IL LECCE , CHE SI PUÒ VINCERE ANCHE CON POCHI SOLDI….!!

    Rispondi
    • l camp 16/06/2019 19:12

      Il Lecce non ando’ in serie A con pochi soldi. Il campionato di serie C non è quello di serie B.

      Rispondi
    • vecchia guardia 17/06/2019 03:34

      caro da Panama in questo sistema calcio business quello che dici tu ha un valore relativo….certo ci sono differenze di gestione (e anche di obiettivi di fondo) ma oltre una certa soglia senza i capitali pesanti non si può andare….vedremo cosa farà il Lecce ma mi risulta che lì ci sono anche capitali di una certa entità

      Rispondi
      • vecchia guardia 17/06/2019 03:36

        d’altronde i commenti di quelli che pensano di risolvere il problema protestando con l’idea di convincere i padroni a tirare fuori i soldi (che peraltro non hanno) non so se mi fanno più ridere o piangere…….

        Rispondi
  2. Salvatore 16/06/2019 19:35

    È impensabile pensare ad una promozione in massima serie puntando esclusivamente su gente proveniente dalla primavera ed avere un tetto ingaggi di urca 200 ml euro prettamente da serie C. Bisogna solo pensare a salvare la categoria.

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

08/04/2021 06:40

Il Palermo alla "Tafazzi" si dà martellate sui... playoff. Le pagel...

04/04/2021 06:34

Palermo, "monocolore" Lucca. E la squadra sale in carrozza. Le page...

09/04/2021 07:08

Il Palermo si butta via: a Monopoli di nuovo il volto peggiore

05/04/2021 06:40

Il Palermo targato Filippi ha due motori in più: Lucca e Santana


Opinioni

07/04/2021 16:59

Monopoli-Palermo 2-1, PAGELLE / Troppe "assenze", Somma non basta

03/04/2021 14:56

Casertana-Palermo 2-3 LE PAGELLE Lucca "star", Santana "poesia"

Amarcord

02/03/2021 07:45

Palermo, l'ultima vittoria a Catania è targata Caracciolo-Di Michele

16/01/2021 12:07

Addio a "Pupo" Malavasi, signore e capitano in un calcio d'altri tempi

Stadionews
Testata giornalistica n°8 del 27.04.2007
Editore: Nino Tarantino
Email (Segnalazioni): [email protected]
Email (Redazione): [email protected]
Contatti - Sitemap - Privacy
  • Seguici su Twitter
  • Seguici su Facebook
  • Seguici su Youtube
  • Iscriviti ai nostri feed
Per la pubblicità su questo sito:
[email protected]
Partner IT / Adv
EDIGMA Web Agency Palermo Roma Milano Adv Solutions
sponsored