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UEFA, cambia la modalità dei calci di rigori in caso di parità

E’ tempo di rivoluzione per la UEFA che sta piazzando un’innovazione dopo l’altra. La Federcalcio europea sta sperimentando anche un nuovo metodo per i calci di rigore in caso di pareggio anche nei tempi supplementari. Sin’ora le squadre calciavano un rigore a testa, alternandosi, una volta l’uno sul dischetto bollente, adesso cosa cambia:

La modalità sperimentale prevede che le squadre si alternino come prima e seconda rigorista in ciascuna coppia di rigori e che non si alternino più automaticamente (sempre prima una e poi l’altra) sul dischetto.

Il sistema sperimentale funzionerà nel seguente modo:


• Primo rigore: Squadra A – Secondo rigore: Squadra B

• Terzo rigore: Squadra B – Quarto rigore: Squadra A

• Quinto rigore: Squadra A – Sesto rigore rigore: Squadra B

• Settimo rigore: Squadra B – Ottavo rigore: Squadra A

• Nono rigore: Squadra A – Decimo rigore: Squadra B

L’ipotesi è quella secondo cui il giocatore che batte il secondo rigore sia sottoposto a una pressione mentale maggiore, perché se il primo rigorista è andato a segno, un eventuale errore del secondo rigorista può determinare l’immediata sconfitta della sua squadra, in particolare dalla quarta tornata di rigori, ovvero il settimo e l’ottavo.Come ora, prima di una serie di rigori finali, l’arbitro lancerà una moneta per determinare in quale porta si svolgerà la serie. Poi il direttore di gara lancerà la moneta una seconda volta e la squadra vincitrice deciderà se battere come prima o come seconda. Questa modalità sarà testata nel prossimo Europeo Under 17 femminili in Repubblica Ceca, che partiranno il prossimo mercoledì.

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