Aleesami: “A Palermo tre anni difficili, poco rosa e tanto nero”

Il saluto di Aleesami ai tifosi rosanero. Il terzino norvegese è ora ufficialmente un giocatore dell’Amiens, ma sui social ha voluto anche lasciare un messaggio di addio alla piazza e alla città, con affetto ma anche con la consapevolezza che sono stati tre anni dal suo punto di vista difficili e con poco “rosa”.

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Ecco le sue parole: “Sono stati 3 anni difficili, con poco rosa e tanto nero. Purtroppo non tutto è andato come volevamo. Nella vita e nello sport capita di cadere, ma l’importante è sapersi rialzare! Voglio ringraziare tutti i tifosi, gli amici e i dipendenti che ho incontrato durante questi 3 anni. Palermo e i palermitani resteranno per sempre nel mio cuore. Forza Palermo!??”.

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14 thoughts on “Aleesami: “A Palermo tre anni difficili, poco rosa e tanto nero”

  1. Va a finire che il nero proposto oltre a quello della sua faccia è da attribuire ad altri, per scaricare i suoi fallimenti! Che faccia una riflessione il falso norvegese; che andasse a scuola di calcio e di onestà per impare a giocare sufficientemente e per dire la verità prima di aprire boccaa: mercenario!

  2. Non siate cattivi … Non è facile giocare un anno in scadenza di contratto e, per di più, in una società allo sbando. Basta guardare il rendimento di Rispoli … Proprio per questo mi piace rimarcare la grande serietà e professionalità di Mato Jajalo che, in condizioni analoghe, non ha mai lesinalto alcuno sforzo.
    Sempre allo Stadio anche in D.

  3. Parlare diJaialo è tutta un’altra cosa, come il diavolo e l’acquasanta, è stato onesto ha sempre lesinato di voler andar via e ha giocato bene fino all’ultimo nonostante la società fosse allo sbando ed in lega B e figc si tramava contro il palermo per il peggio!

  4. Buona fortuna Aleesami, gran signore, mai una parola fuori posto, sempre rispettoso dei tifosi, sempre al proprio posto, mai una polemica, mai un gesto di stizza (al contrario di certi giocatori sopravvalutati). E poi un buon terzino sinistro. Chi lo critica non sa cosa sia il calcio.

  5. Rispetto per Aleesami, sia come persona sia come giocatore. Alcuni si sono scordati le sue belle giocate, i suoi bei assist e l’impegno che ha sempre profuso. Forza Aleesami!

  6. I filosocietari (sempre meno e sempre più detestati dal resto della città) continuano a fare il gioco dei padroni, criticando i giocatori invece che la società. Fate un favore a tutti “cari” filosocietari: livativi i ravanzu raggiungete arkus fuori da palermo

    1. cosa c’entrano i filosocietari . A parte il fatto che non sono filosocietario di questa manata di pagliacci per me Aleesami era una atta e una atta rimane !

  7. Peppe c’entra c’entra perché i filosocietari pur di non attaccare vecchi e nuovi padroni, criticano giocatori, magazzinieri, Venezia, tacopina, il clima, i marziani….pur di non dare la colpa ai padroni, se la prendono con il resto del mondo

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