Auteri: “Meritavamo di vincere. Quel gol neanche Zico…”

Parla Gaetano Auteri. Il tecnico del Bari è intervenuto in mixed zone nel post partita del match contro il Palermo, match conclusosi con un pari che porta i pugliesi a -6 dalla Ternana.

“Il gol? Una punizione che nasce da una palla contesa, l’arbitro ha deciso così ma voglio rivederlo – afferma Auteri -. Il portiere non può fare nulla, è partito un missile come non se ne vedono, dritto per dritto su sette, non do la responsabilità a nessuno. Neanche Ibrahimovic, neanche il miglior Zico avrebbero calciato così, complimenti a Lucca. Peccato perché avremmo meritato di vincere”.

L’allenatore non è soddisfatto: “Abbiamo sbagliato alcune scelte facili, ma non pecchiamo di cattiveria. Rimane la grande compattezza, non abbiamo mai rischiato. Bisogna crescere, la stavamo gestendo bene e loro mettendo 4 punte ci stavano lasciando parecchi spazi, queste sono partite che si vincono“.

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7 thoughts on “Auteri: “Meritavamo di vincere. Quel gol neanche Zico…”

  1. Il pareggio e’ giusto,il Bari ha fatto la partita su quel gol assurdo trovato a fine primo tempo,ed ha giocato sulle ripartenze.E’ vero che poteva chiudere la partita,ma e’ altrettanto vero che noi potevamo pareggiare,e non meritavamo di perdere.

  2. Pareggio giusto. Il Bari però ha segnato quel gol in maniera fortunosa, 2 rimpalli e la palla finisce a D’Ursi… Senza quel gol il Bari non avrebbe giocato sulle ripartenze. Giusto risultato. Ps: Punizione alla Roberto Biffi… però Lucca ha segnato 🙂

  3. Auteri mettiti l’occhiale, il Palermo ha avuto molte più occasioni da gol, il Palermo meritava di vincere.

  4. Nel calcio, come nella vita, si interpretano le cose solo dal proprio punto di vista. Oggi come oggi la schiettezza, l’obbiettiva disamina dei fatti spariscono di fronte all’esigenza di distorcere a propria convenienza una realtà ben diversa. Anche Auteri, per me non dimenticato ex giocatore rosa, non sfugge a questa regola, come tutti gli altri. Forse per la stizza di due punti persi a due minuti dalla fine, non riesce ad ammettere che una vittoria frutto di due rimpalli e condita da qualche puntata in contropiede non bastano a dare corpo ad un “merito” altrimenti inesistente. Non ricordo parate di Pelagotti. Invece ricordo due chiare occasioni di Rauti nei primi cinque minuti, un colpo di testa di Luperini solissimo in area nella ripresa, una parata di Frattali salva risultato e un gol annullato per un fuorigioco non so fino a che punto effettivo. Vabbè…

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