Cionek: “Possiamo uscirne, dobbiamo ritrovare il fattore casa” – VIDEO

La sconfitta casalinga col Chievo, l’ennesima di questo campionato, ha lasciato il Palermo da solo all’ultimo posto. Un k.o. che pesa, anche al netto della spinta emotiva del ritorno di Corini. Ne è consapevole Thiago Cionek, che non nasconde la propria delusione: “Speravamo sicuramente di fare una partita diversa, visti gli ultimi risultati. La prestazione con la Fiorentina, con un gol preso all’ultimo minuto, ci ha dato l’anima. Si è visto anche con i tifosi che sono venuti a spingere. Purtroppo abbiamo perso un po’ di equilibrio e preso dei gol evitabili. Adesso lavoriamo sugli errori e c’è tanto materiale da analizzare. Cercheremo di migliorare e di guadagnare i punti rimasti. Con quelli persi non possiamo fare nulla”.

VIDEO – CIONEK IN SALA STAMPA

La classifica non è affatto benevola, ma da una situazione del genere si può solo migliorare: “Secondo me l’ultimo posto deve dare fastidio a tutti: questa è una situazione in cui nessuno vuole stare e l’importante è uscirne con equilibrio e serenità. Essere ultimo in classifica dà fastidio, ma finché c’è la speranza bisogna uscirne col lavoro. In momenti del genere si vedono i veri uomini. Siamo un gruppo di ragazzi seri e stiamo lavorando tanto, bisogna avere serenità e non mollare, guardando alla prossima partita che è difficile, anche se è un’occasione per ritrovare la fiducia”. Una fiducia che i difensori non sembrano avere, dati i continui errori: “Quando si parla di errori individuali è sempre la squadra ad avere colpe. Dobbiamo essere tutti più attenti, fare le cose semplici e ritrovare pian piano la fiducia a piccoli passi. Questa è la maniera giusta per uscirne fuori. Con Goldaniga abbiamo parlato, ma è un grande giocatore e sicuramente ci darà una mano in questo campionato. Per ora la cosa migliore è dimenticare quanto possibile”.

Ritrovare la fiducia è dunque fondamentale, anche ricordando quanto accaduto lo scorso anno: “Ricordo la passata stagione, con tredici partite di fila senza vittorie. Poi nelle ultime quattro abbiamo fatto dieci punti. Certo, c’erano altri giocatori e la situazione era diversa, però abbiamo ancora tanto tempo. Siamo consapevoli di questo e dobbiamo reagire il prima possibile. C’è la possibilità per cambiare e dipende solo da noi”. Un cambiamento che non può non passare dal “Barbera”, dove i rosa non hanno ancora fatto punti: “Giocare davanti ai nostri tifosi dovrebbe essere la nostra forza, invece la voglia di vincere a volte ci fa perdere l’equilibrio. Dobbiamo essere più sereni perché i punti in casa sono fondamentali per salvarci. Tante volte in trasferta abbiamo fatto grandi prestazioni, come contro Atalanta, Sampdoria e Fiorentina. Questo ci dà la consapevolezza di poter affrontare chiunque. Col Genoa sarà difficile, ma non andiamo già battuti”.

Testa al Genoa, quindi. Ma anche ad altre partite che si preannunciano fondamentali, come quelle contro Pescara ed Empoli: “Mancano due partite prima della sosta, guardiamo sempre al calendario, ma quel che importa di più per ora è la partita col Genoa. Poi ci sarà da pensare a Pescara ed Empoli, che sono due scontri diretti, ma per il momento pensiamo al Genoa”. Sperando che l’effetto Corini possa finalmente mostrare i suoi frutti: “Corini conosce molto bene la piazza, ho solo sentito parlare molto bene di lui. Sa trasmettere quest’anima, tutti i tifosi gli vogliono bene e ci sta dando molto equilibrio. Siamo anche disposti ad imparare il più velocemente possibile, anche perché è arrivato da poco. Sicuramente ci sta dando una grossa mano”.

 


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