Coronavirus e lo sport: la situazione e cosa fare

L’allarme in Italia per il Coronavirus cresce di giorno in giorno all’aumentare del numero di casi accertati, con anche tanti eventi sportivi che (in via precauzionale) sono stati sospesi tra Lombardia e Veneto per evitare grossi assembramenti di persone e permettere alle autorità di accertare le catene di contagio. Ma allora come comportarsi?

L’invito del Ministero della Salute è quello di attenersi alle linee guida e rispettare poche semplici regole di comportamento per ridurre i rischi ed evitare di generare allarmismo, laddove non sia necessario. La collaborazione dei cittadini è fondamentale.

1 – Che sintomi provoca il Coronavirus?

Come altre malattie respiratorie, il virus “Covid 19” può provocare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre; oppure (successivamente) sintomi più forti quali polmonite e difficoltà respiratorie. Le persone più a rischio sono gli anziani e i soggetti con malattie croniche come il diabete e le malattie cardiache. Raramente può essere fatale.

2 – Come si trasmette il virus?

Il virus trasmette principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata e sintomatica: attraverso saliva (tossendo e starnutendo), contatti diretti personali, oppure mani non ancora lavate, bocca, naso o occhi.

In caso di contatto stretto con un caso confermato, le Autorità sanitarie territorialmente competenti sottopongono i soggetti alla misura della quarantena con sorveglianza attiva, per quattordici giorni.

3 – Cosa fare se penso di trovarmi di fronte a sintomi sospetti?

Si stima che il periodo di incubazione vari fra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni. Qualora ci fossero sintomi sospetti, l’invito è quello di mantenere la calma e NON recarsi al Pronto soccorso ma chiamare il 112 o il numero nazionale del ministero della Salute, il 1500, oppure rivolgersi al medico di famiglia (a cui verrà fornito una scheda di triage telefonico, con domande specifiche utili al fine di arrivare ad una prima diagnosi).

4 – Cosa posso fare per ridurre il rischio di un contagio?

È sempre buona norma, per prevenire infezioni, il lavaggio frequente e accurato delle mani, dopo aver toccato oggetti e superfici potenzialmente sporchi, prima di portarle al viso, agli occhi e alla bocca. In generale:

  • Lavati spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol
  • Mantieni una certa distanza – almeno un metro – dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata
  • Evita di toccarti occhi, naso e bocca con le mani se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e hai viaggiato di recente in Cina o se sei stato in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria.
  • Se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e hai viaggiato di recente in Cina (o se sei stato in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria) segnalalo al numero gratuito 1500, istituito dal Ministero della salute.
  • Se hai sintomi lievi e non sei stato recentemente in Cina, rimani a casa fino alla risoluzione dei sintomi applicando le misure di igiene, che comprendono l’igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani).

NOTA: L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani. 

5 – Dove posso trovare altre informazioni?

Il Ministero della Salute ha realizzato un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus e attivato il numero di pubblica utilità 1500.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *