Diana a SN: “Corini meticoloso, lavorerà sulla testa dei giocatori”
De Zerbi esonerato, dentro Eugenio Corini. E l’ex compagno del regista, Aimo Stefano Diana, a Stadionews24 fa l’in bocca al lupo al “Genio” per la sua nuova avventura: “Mi auguro possa riprendere il controllo di questa squadra, so quanto Eugenio è legato a questa città. Ha sposato una palermitana, già da giocatore teneva molto alla città ed ai tifosi, ricordo ancora la conferenza stampa d’addio in lacrime. E’ allenatore molto meticoloso, presumo si sia preparato per questa avventura e poi non c’è bisogno di spiegarli chi è Zamparini, forse lo conosce meglio di chiunque altro. Mi auguro possa fare bene, ma sono anche dispiaciuto per Roberto De Zerbi – ammette Diana intervistato nel corso di “Palermo alla Radio” su Radio Palermo Centrale -, si è trovato in una situazione difficile ed ha cercato di fare il massimo. Sono contento per Corini che rientra nel calcio che conta dopo qualche anno di attesa, ma saprà già cosa fare e come comportarsi, avrà studiato bene tutte le squadre. E secondo me già sul mercato avrà qualche idea“.
Una situazione complicata in casa rosanero, la classifica non sorride: “A mio avviso il Palermo non è da ultimo posto, se la gioca con quelle tre-quattro squadre che lottano per la salvezza, anche se qualcosa dall’alto potrebbe rientrare nelle zone calde. La squadra necessita di qualche giocatore lì davanti – analizza Diana -, non si può sperare sempre nei gol di Nestorovski. L’idea di calcio di De Zerbi era anche difficile se non ha le qualità giuste, forse Corini che ha più esperienza può portare delle certezze che possono servire alla squadre per andare a cercare dei punti dove magari non pensi possano arrivare. Il Palermo ha perso punti contro chiunque, serve prendere un pareggio magari anche dove non te l’aspetti. Corini può avere quell’esperienza per portare a casa punti importanti in vista di fine stagione“.
Immediato il test di Firenze, ma l’ex centrocampista rosanero sa che è ancora presto per vedere la mano del nuovo allenatore: “A Firenze sarà troppo presto per vedere i frutti del lavoro di Corini, che lavorerà sulla testa di alcuni giocatori. I risultati negativi sono dei macigni, il cambio d’allenatore dispiace anche perché magari qualcuno si è affezionato maggiormente a De Zerbi. Corini dovrà lavorare sull’aspetto mentale portando qualche modifica tattica. La Fiorentina è una squadra importante, contro l’Inter ha giocatore ben., Sarà difficile ma bisogna giocarsela, fare punti è la cosa che conta visto che la quota salvezza è al momento bassa“.
Dagli anni d’oro ad oggi, una differenza abissale: “Rispetto ai nostri ci sono caratteristiche diverse, inutile fare un confronto tra i giocatori di ieri e di oggi – precisa Diana -. Sono giovani, hanno potenzialità come diceva De Zerbi ma forse non sono pronti a supportare una salvezza. Non ci vogliono solamente potenzialità e talento“.