Il defibrillatore è legge: chiunque potrà utilizzarlo

L’iter si è finalmente concluso, la Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato la legge sui defibrillatori automatici esterni (DAE). Tutte le società sportive – professionistiche e dilettantistiche – sono ora tenute a dotarsi dei dispositivi: l’obiettivo è migliorare l’efficacia del primo soccorso.

I DAE sono provvisti di facili istruzioni accessibili a chiunque, la legge prevede infatti che anche i cittadini comuni che non abbiano ricevuto una formazione specifica siano autorizzati ad utilizzare l’apparecchio. Il provvedimento si inserisce in un più ampio progetto di sensibilizzazione e formazione sulle manovre di primo soccorso. Sull’esempio dei paesi nordeuropei, anche le scuole italiane implementeranno corsi di formazione specifici per gli studenti.

La legge era stata approvata già nel 2019, e nel maggio 2021 era passata anche in Senato. Da allora nessun altro risvolto, ma il dramma di Christian Eriksen  sotto gli occhi di milioni di telespettatori – e lo sblocco dei fondi europei – ha riposto la questione sul tavolo. Solo in Italia, ogni anno si contano circa 60 mila arresti cardiaci, dei quali solo il 28% prevede l’uso del defibrillatore. Il proposito sarà quello di alzare la soglia di sopravvivenza dall’8% al 30-40%.

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