Lecce – Brescia 1 – 0 / LE PAGELLE: Tabanelli decisivo, Donnarumma delude

LECCE – BRESCIA 1 – 0: 35′ s.t. Tabanelli (L); al 9′ s.t. espulso Sabelli (B)

Il big match è del Lecce. I giallorossi escono dal campo con i tre punti dopo una partita tattica e nervosa, decisa dagli episodi. Il primo tempo è molto equilibrato, con le due squadre che hanno delle fiammate offensive per poi rifiatare e lasciare il fianco all’avversaria. Le vere occasioni sono poche ma i ritmi sono comunque alti. Nella ripresa, invece, l’espulsione di Sabelli cambia lo spartito della gara ed è il Lecce a prendere in mano le operazioni, con il Brescia che pensa a difendersi e a ripartire. Tabanelli, appena entrato, segna il gol che fa scoppiare il “Via del Mare” e consegna il destino della Serie A diretta nelle mani degli uomini di Liverani.

LA CRONACA DEL MATCH

Lecce (4-3-1-2): Vigorito 6; Meccariello 6.5, Lucioni 6.5, Marino 6, Venuti 6; Petriccione 6, Tachtsidis 6 (dal 33′ s.t. Tabanelli 7.5), Majer 6.5; Mancosu 6; Falco 6.5, La Mantia 5.5 (dal 41′ s.t. Palombi s.v.).

Brescia (4-3-1-2): Alfonso 6.5; Sabelli 4.5, Romagnoli 5.5, Cistana 6.5, Mateju 5.5; Bisoli 6, Tonali 5.5 (dal 42′ s.t. Morosini s.v.), Dessena 6; Ndoj 5.5 (dal 7′ s.t. Dall’Oglio 5.5); Donnarumma 5 (dal 26′ s.t. Spalek 5.5), Torregrossa 6.

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I MIGLIORI

Tabanelli: entra e decide il big match con un inserimento dei suoi. La rete è il giusto premio per una grande stagione del centrocampista classe ’90, che arriva a quota 8 gol fatti in Serie B.

Majer: quanto ha corso il centrocampista sloveno del Lecce?! È ovunque, gioca tantissimi palloni e mette la sua qualità a servizio della squadra. Scelta azzeccata da Liverani.

Cistana: partita perfetta del difensore classe ’97. Incolpevole sul gol di Tabanelli, annulla La Mantia che ha pochissime occasioni per segnare. Tiene in piedi il Brescia nel finale.

I PEGGIORI

Sabelli: un disastro sulla fascia destra. Soffre in fase difensiva quando Venuti spinge e viene espulso dopo due falli ingenui. Protagonista in negativo per il Brescia.

Donnarumma: il capocannoniere del campionato delude nella gara più importante. La squadra, questa volta, non lo serve a dovere, lui prova a muoversi ma di palloni giocabili nemmeno l’ombra. Dopo l’espulsione di Sabelli la situazione peggiora e Corini decide di cambiarlo.

La Mantia: si sbatte, corre tanto ma come il collega numero 9 del Brescia ha pochi palloni giocabili, soprattutto per merito della buona guardia di Cistana. Di testa, questa volta, non sono tutte sue.

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