Mirri: “La classifica fa paura, qualcosa non è andato bene”

Il presidente del Palermo, Dario Mirri, era presente per alle Poste di via Ausonia/De Gasperi per il lancio del francobollo celebrativo dedicato ai 120 anni di storia rosanero. L’imprenditore ha poi parlato della situazione difficile che sta vivendo la squadra, colpita dall’emergenza Covid, che ha influenzato anche le iniziative per l’anniversario.

“Abbiamo sognato qualcosa di diverso – afferma – per certi versi però l’abbiamo realizzato. Quello che succede nel mondo rende più complicata la rappresentazione per i tifosi. Il francobollo è stato emesso, il museo è uno dei primi fatti concreti e duraturi. I tifosi del Palermo cominciano ad avere in mano qualcosa che gli appartiene“.

Il presidente sposta il focus sulle questioni di campo: “La classifica fa paura ai tifosi e al presidente. Il Palermo non può perdere tre partite su quattro; è chiaro che qualcosa non è andato bene. Il Covid ha aggiunto altri problemi. Credo che il calcio navighi a vista. La Reggiana perderà una partita a tavolino. Stiamo vivendo un momento drammatico nel mondo”.

Regalo ai tifosi? Sono le vittorie, quello che aspetta la gente – conclude – . Centro sportivo? Credo che possa rappresentare una cosa che resta in eterno e dare una solidità alla società. Maglia celebrativa? Non so se verrà utilizzata col Catania. Stagione compromessa? Non lo so, da tifoso mi sembra un disastro ma il mio ruolo mi impone di essere ottimista”.

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40 thoughts on “Mirri: “La classifica fa paura, qualcosa non è andato bene”

  1. Chiaro, diretto, onesto…come sempre!…le critiche e le offese verso di lui mi appaiono sempre piu’ pretestuose.

    1. Ma scusate me lo spiegate che vuol dire questo?
      Stagione compromessa? Non lo so, da tifoso mi sembra un disastro ma il mio ruolo mi impone di essere ottimista”.

      Quindi da tifoso mirri dice che la stagione e’ un disastro, da presidente invece non fa nulla per aggiustare le cose (=niescere a pila)

      Bravo mirri, molto coerente

  2. veramente di chiaro, diretto ed onesto non c’è niente. Lui è un commerciante come tanti ma senza soldi non si va da nessuna parte

    1. Vedasi Catania con oltre 60 milioni di debiti…. Eppure si sono chiusi tutti gli occhi… Potenza degli amici degli amici… Mirri è davvero trasparente ed una brava persona… ma lo stesso mare non è uguale dinnanzi a diversi occhi che lo guardano… soprattutto se astiosi ed irritati dal pregiudizio… E’ preoccupato… tutti lo saremmo… ma non ha declinato alcuna responsabilità… nonostante il covid

  3. Quello che mi fa veramente paura non è la classifica, ma la completa assenza di prospettive future, e la concreta possibilità di altri 30 anni di pane e cipolle… oggi più di ieri è importante la forza economica di una società, non le fesserie come i francobolli…

      1. Trovare qualcuno con i soldi e un progetto ( cosa che doveva essere fatta già l’anno scorso, invece di fare donazione di proprietà, vero ollando? ) perchè con questi sarà un tirare a campare…

        1. peccato che i soldi non si trovano così per strada, soprattutto a Palermo e per Palermo; le alternative a MIrri erano certamente ancora più “sfardate” e inattendibili e di gruppi di grandi dimensioni disposti a investire soldi nella nostra disgraziata città non se ne vedono; perciò per adesso Mirri è quello che abbiamo, con tutti i limiti che sappiamo, ma è quello che abbiamo e con lui dobbiamo (anche animatamente) discutere; il resto sono discurs’i café in attesa che arrivi un altro cavaliere bianco del Nodd alla Zamparini

  4. Nessuno mette in dubbio la trasparenza e l’onesta del presidente Mirri, qualcuno mette in dubbio la competenza. Lui dice di essersi completamente affidato a Sagramola, bene da qualcuno è stato scelto, non certo dai tifosi. Effettivamente qualcosa come dice il ns presidente non è andata bene, ad esempio giocatori acquistati a poche ore dall’inizio del campionato,alcuni presi a campionato in corso, trattative estenuanti, cominciando da quella dell’allenatore, zero amichevoli e potrei continuare…la preparazione deficitaria mi pare logica conseguenza di questo approccio assolutamente dilettantistico…

    1. Su questo commento sono daccordo. Qualcuno ha sbagliato e quello è sicuramente Sagramola.
      Ma sono i fatti che lo dicono. Spero però che magari sia proprio Sagramola nel riparare. Ma ci sarà la volontà, la possibilità ed il tempo di farlo ? ho paura di no?

  5. Qualcosa è andato storto, Mah………. e da Marzo che sapevano che dovevano fare la serie C hanno fatto una campagna acquisti ridicola e senza neanche programmare una amichevole RIDICOLO!

  6. La classifica è l’ultimo dei problemi, la vera paura è di mangiare pane e cipolla per i prossimi 30 anni, come già accaduto in passato. La forza di una società, oggi molto più di ieri, è quella economica, non le fesserie come i francobolli…

  7. Auguri al nostro Palermo, certo è un compleanno un po triste, Palermo la quinta città più grande d’Italia dopo Roma, Milano, Torino e Napoli meriterebbe di giocare in serie A

  8. ‘Al bar Casablanca…con aria un po’ stanca, camicia slacciata, in mano un maglione, parliamo parliamo di proletariato, di rivoluzione…’. Il centro sportivo, a Torretta? Un regalo ai tifosi, per l’eternità? Di chi sarà l’edificando centro sportivo di Torretta, a chi sarà intestato? A Hera Hora, ovvero al Palermo? Non è possibile, il socio (al 40% !) dottore Di Piazza, non è d’accordo, non vuol partecipare, anzi, non vuol proprio sentirne parlare, neanche dei terreni. Quindi alla famiglia Mirri, come investimento privato? (a parte una -piccola, irrisoria- quota destinata agli  ‘Amici Rosanero’ in virtù dei 60mila Euro versati però per l’azionariato popolare). Che c’entrano allora i tifosi, che c’entra il Palermo (120 anni, ma in realtà un bambino di neanche due anni, gracilino e già bisognoso delle cure di luminari della pediatria). Il Palermo potrà contare al limite su contratti di affitto agevolati, molto agevolati e di lunga durata, tipo un 4 più 4. La generosità che merita il Palermo, per blasone, anzianità, appartenenza e cuore…’Al bar Casablanca, con una gauloise, la Nikon, gli occhiali. Blue jeans scoloriti, la barba sporcata da un po’ di gelato slurp slurp…parliamo parliamo di rivoluzione, di proletariato…’

  9. Quel qualcosa che è andato storto è il risultato dell’avviso “pubblico”. Francobolli, musei… un inno alla concretezza proprio

  10. se davvero sei tifoso del Palermo, mettiti da parte, diamo la società a chi ha la forza economica giusta per realizzare quei sogni che una città così importante merita! In mano tue torniamo in serie D

  11. Sono dovuti passare 3 mesi per capire che stampa ,tifosi ,addetti ai lavori avevano ragione sulla campagna acquisti rosanero.
    P.s. Comunque Saraniti è meglio di Ronaldo AhAhAhAh

  12. Qualcosa non mi torna in pratica hai i soldi per un centro sportivo ma non per fare una squadra competitiva rinviando di fatto il tutto al prossimo anno . Detto questo mi aspetto almeno che a gennaio comunque vadano le cose rinforzate la squadra.

  13. Il centro sportivo, semmai si farà, sarà fondamentale per avere una “casa” dove poter programmare con calma e serenità , il futuro. Una buona squadra è importnte, ma questa società adesso ha bisogno di sicurezze per il futuro, Con queste prerogative si può anche programmare e prevedere che qualche “magnate del nord ” alla Zamparini sia disposto a fare un pensierino “interesaato” al Palermo ( vedi Tacopina col Catania dove il centro sportivo esiste ed è una bella realtà). Si, è vero, Palermo èla quinta città d’Italia, ma per reddito e per altre prerogative che non sto qui ad elencare ma che voi ben potete immaginare di quinto non ha assolutamente nulla. E credo che un ipotetico proprietario del Palermo con notevoli capacità economiche verrebbe a Palermo solo se intravedesse soprattutto queste capacità e non solo il numero di abitanti. Città ben più piccole (Udine, Sassuolo, Bergamo, La Spezia, Benevento, Cagliari, Parma, ecc.) navigano in serie A ed hanno attrattive economiche di un certo tipo che purtroppo Palermo ad oggi non ha. Zamparini era venuto per il centro commerciale e il nuovo stadio (uno fatto, l’altro no). Gli avessero concesso di fare lo stadio forse oggi saremmo ancora in serie A o comunque avremmo uno stadio accogliente e comodo (adoro il Barbera ma ormai è vetusto e scomodo , lontano anni luce da altri stadi della nostra serie A. Non vedo all’orizzonte acquirenti veramente interessati a rilevare il Palermo, quindi ringrazierei Mirri e Di Piazza perchè esistono altrimenti saremmo molto probabilmente scomparsi dal calcio che conta (vedere cosa è successo a Trapani e non solo). Comunque, forza Palermo.

  14. “Il Palermo non può perdere 3 partite su 4”. veramente questo Palermo ne’ può perdere anche 30 su 40 !!!! Bisognava fare la squadra!!!! Uscire i soldi!!! Con prestiti e giocatori svincolati non si va da nessuna parte!!!!

  15. Da Presidente la prima cosa che dovrebbe fare è chiedere le dimissioni di Sagramola………
    Ma lui ha approvato tutto quindi il primo colpevole è proprio lui.
    Sagramola ha preso calci in c….lo da tanti ci sarà pure un motivo…

  16. Dire che qualcosa non è andato bene è riduttivo, a marzo il Palermo era in C i giocatori sono arrivati poco prima dell’inizio del campionato, con un uomo del tipo Giorgio Perinetti non sarebbe successo, poi neanche una amichevole, caro presidente le responsabilità sono solo sue.

  17. Poi un’altra domanda, ma perche le partite non giocate dobbiamo per forza recuperare adesso?? Perche dobbiamo giocare ogni tre giorni?’ Perche il peso della società in lega è praticamente nullo, con una situazione del genere di partite ne perderemo ancora perche i giocatori fisicamente sono a terra, bisogna diluire gli impegni. Caro presidente si impegni in questo senso

  18. Presidente noi siamo il Palermo non unasquadretta di periferia grazie a lei e Sagramola ci stanno ridendo dietro. Se come dice vuole investire prenda persone competenti

  19. Mirri sei ridicolo non mettere in mezzo il covid come una della cause dello sfacelo del palermo. Cosa pretendi quando affidi una squadra a 2 perdenti del calcio (vedasi curriculum).

  20. se davvero sei tifoso del Palermo, mettiti da parte, vendi la società a chi ha la forza economica giusta. Siete solo tre scurnacchiati

  21. leggo… “quindi ringrazierei Mirri e Di Piazza perchè esistono altrimenti saremmo molto probabilmente scomparsi dal calcio che conta”
    Nel calcio che conta ? noi ora siamo nel calcio che conta? …e poi con la forza economica di Mirri e Di Piazza possiamo vivacchiare solo in serie D, non credo sia il calcio che conta questo

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