Palermo, gli ex delusi: “La Coppa Italia doveva restare alla società”

I cimeli messi all’asta e vinti dall’avvocato Massimo Costa sarebbero dovuti andare al museo rosanero. Soprattutto la Coppa Italia di C. E’ l’opinione di Massimiliano Favo che vinse quel trofeo da capitano e che attraverso il Giornale di Sicilia ha espresso la sua delusione.

Sono un po’ sconcertato – afferma -. Abbiamo un gruppo di Whatsapp dove parliamo spesso di quell’annata, ma al di la del pezzo di metallo, è un trofeo importante perché il Palermo l’ha inseguito per tanto tempo. Mi faccio carico del sentimento della squadra dicendo ciò”.

Sono della stessa opinione anche gli ex Campofranco e De Sensi. Luca Cecconi non fa eccezione: “Mi sembra una cosa un po’ fuori luogo, rimango basito per questa cosa. Non so quali siano le motivazioni, se il valore fosse congruo o meno ma non penso che i trofei siano una cosa su cui qualcuno possa speculare”.

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12 thoughts on “Palermo, gli ex delusi: “La Coppa Italia doveva restare alla società”

  1. Oltretutto il prezzo pagato dall’acquirente servirà a pagare qualche creditore del Vecchio Palermo che, paradossalmente, potrebbe essere lo stesso Mirri …

  2. Una domanda per il direttore: non sarebbe il caso di chiedere al presidente Mirri come mai non ha presentato un’offerta? Penso che tutti i tifosi vorrebbero sapere il motivo

  3. Li ho sempre definiti dentro questo giornale con una buona dose di ottimismo “parsimoniosi “ ma questa dei cimeli va oltre ogni logica aspettativa!!!dopo l parsimonia possiamo chimarli con nome e cognome ??Ziccusi ma oltre anche la stessa ziccusaria questa è rognoseria veramente penosi….ma glielo ha prescritto qualcuno il medico di base o altri di fare il presidente del Palermo??amicizia a parte con il loro sindaco?

  4. Questa è la peggiore società degli ultimi 100 anni!
    E quando parliamo di Mirri ricordiamoci che in questo momento prevale il Mirri imprenditore e non quello in versione tifoso a cui tutti piace pensare.

  5. una vicenda ignobile. ZAncora piu ignobile il fatto che la abbiano chiesta in donazione a Massimo costa. Se fossi in lui non gli darei nulla in attesa di regararla in seguito a chi, auspico, la meriti sperando che questi personaggi se ne vadano. Premetto che avevo visto con simpatia l’ingresso di Mirri ma dopo questa stagione non sopporto piu la loro ipocrisia e le loro menzogne.

  6. Ma ferrero quando arriva così ce li togliamo dalle …..! Tutti e 4!!!che caduta di stile che bassezza e la cosa peggiore è l’aver sentito tutte quelle parole di fonti amore passione invece non era un calesse era solo business e bugie sulla pelle di città e tifosi!!

  7. In effetti condivido pienamente Favo, si rimane sconcertati. Fai un museo e lasci andare i trofei conquistati??? Cosa esponi in questo museo se non i trofei??? Aveva cominciato così bene Mirri adesso è irriconoscibile

    1. Il museo raccoglie solo cimeli donati. Non ha speso neanche un euro. Piuttosto qualcuno sa dirmi se per l’ingresso al museo è previso l’acquisto di un tiket ?

  8. oltre all’ agognata coppa italia di c , c’erano altri trofei importanti come la coppa ali della vittoria serib dei record, scudetto e supercoppa primavera …targhe delle 3 finali coppa italia maggiore ,assurdo ma che senso ha avere il museo con le maglie e non le coppe vinte nella storia rosanero per 30 mila euro ….mah…. solo a palermo succedono determinate cose senza nessun senso logico e senza senso

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