Palermo – Melita 5 – 1, LE PAGELLE: Lund, buon debutto. Bene Soleri

Un buon test per mantenere il ritmo partita, poco di più. Il Palermo segna cinque gol al Melita, squadra di Serie B maltese, e mette altra benzina nelle gambe in vista della gara contro la Reggiana, in programma il 29 agosto.

Corini ha puntato sempre sul 4-3-3 facendo ruotare tutti i giocatori disponibili tranne Segre, che ha giocato tutta la partita vista l’imminente cessione di Saric (non era nemmeno in panchina).

Buoni segnali sono arrivati dalla coppia Insigne-Brunori, i due si cercano tantissim0, ma soprattutto dalla squadra che ha giocato il secondo tempo, più ‘cattiva’ e pimpante. Ora spazio al calciomercato, che cambierà ancora questo Palermo negli ultimi giorni di agosto.

PALERMO (primo tempo): Pigliacelli 6.5; Buttaro 6, Lucioni 6.5, Ceccaroni 6, Lund 6.5; Segre 6, Stulac 6, Gomes 6; Insigne 6.5, Brunori 7, Mancuso 6.

PALERMO (secondo tempo): Desplanches s.v. (dal 45′ s.t. Nespola s.v.); Graves 6, Nedelcearu 6, Marconi 6, Mateju 6 (dal 45′ s.t. Scaglione s.v.); Vasic 6, Damiani 6, Segre 6 (dal 45′ s.t. D’Acquisto s.v.); Valente 7, Soleri 7, Di Mariano 7. 

MELITA: Mizzi (dall’1 s.t. Caruana); Barone (dal 39′ s.t. Gales), Debattista (dal 17′ s.t. Portelli), Attard (dal 30′ s.t. Sladden), Mohnani (dal 38′ s.t. Vella), Galea (dall’1 s.t. Cutajar N.), Borg Olivier (40′ s.t. Sammut), Abela, Martinez (dal 26′ s.t. Bharwani), Penha (dal 22′ s.t. Yepez), Motta (dal 40′ s.t. Agius).

Pigliacelli 6.5: anche contro i maltesi è decisivo con due buone parate. Niente di trascendentale, ma Penha lo impegna a inizio e fine primo tempo e lui si fa trovare pronto. Per il resto, c’è poco lavoro da fare.

Dall’1 s.t. Desplanches s.v.: il Melita nel secondo tempo è troppo stanco per proporre azioni degne di nota, così per il portiere c’è poco lavoro da fare se non la gestione di qualche pallone con i piedi. Non può nulla sulla splendida punizione calciata da Motta.

Buttaro 6: sta bene dal punto di vista fisico e spinge tanto, sfruttando la verve di Insigne, che spesso lo lancia in profondità. Al momento del cross, però, dimostra ancora lacune tecniche e non sempre è preciso.

Dall’1 s.t. Graves 6: interpreta il ruolo di esterno basso della difesa a quattro con le sue caratteristiche, che sono più difensive e meno di spinta. Nella metà campo avversaria si vede col contagocce, in quella rosanero c’è poco lavoro da fare.

Lucioni 6.5: ‘cattivo’ e aggressivo, anche in una gara amichevole con un caldo asfissiante. Comanda la difesa, si esibisce nei classici interventi da difensore navigato e guadagna applausi a scena aperta dai tifosi rosanero.

Dall’1 s.t. Nedelcearu 6: normale amministrazione, il Melita nel secondo tempo è poca roba e lui gestisce con la solita fisicità.

Ceccaroni 6: torna al centro della difesa, in un ruolo a lui più congeniale, ma dopo pochi minuti si fa sorprendere da un’imbucata sulla quale poi è bravo Pigliacelli in uscita. Scampato il pericolo, gestisce con esperienza senza soffrire più.

Dall’1 s.t. Marconi 6: si toglie la soddisfazione d’indossare la fascia di capitano del Palermo nel secondo tempo, quando Brunori è già uscito. Per il resto è normale amministrazione.

Lund 6.5: buono il debutto del giovane difensore. Schierato titolare sulla fascia sinistra, dimostra di avere buon piede e di stare bene dal punto di vista fisico. Le primissime sensazioni sono positive.

Dall’1 s.t. Mateju 6: la sua partita inizia con un bel cross di sinistro per il colpo di testa di Vasic, poi anche lui mette il pilota automatico e gestisce i ritmi. Nel finale va vicino al gol ma ‘spara’ sul portiere del Melita.

Segre 6: corre tanto ma non sempre trova i tempi giusti del pressing e dell’inserimento. È l’unico a giocare quasi tutto il secondo tempo, dimostrando una buona condizione atletica.

Stulac 6: il ‘compitino’, niente di particolare. Prova a verticalizzare il più possibile ma è un po’ sottotono e ancora non riesce a prendersi il Palermo sulle spalle come dovrebbe.

Dall’1 s.t. Damiani 6: si piazza in cabina di regia e anche lui, come Stulac, prova a verticalizzare il più possibile. Qualche giocata gli riesce ma anche lui non è sempre nel vivo del gioco.

Gomes 6: più ‘in palla’ del regista sloveno in fase d’impostazione, si esibisce anche in un paio di giocate apprezzabili dal punto di vista tecnico ma dovrebbe essere più incisivo.

Dall’1 s.t. Vasic 6: molto più pericoloso dei ‘colleghi’ che giocano il primo tempo, potrebbe segnare diversi gol ma è poco preciso. Da sottolineare la grande abilità negli inserimenti, è una delle sue caratteristiche migliori.

Insigne 6.5: sin da subito molto attivo, partecipa a tante azioni offensive e innesca i compagni col suo piede sinistro. Va in gol nel primo tempo ma l’arbitro annulla per fuorigioco molto dubbio. Sembra in crescita dal punto di vista fisico.

Dall’1 s.t. Valente 7: sta bene, le gambe ‘girano’ e nel secondo tempo prende possesso della fascia destra visto che Graves rimane più bloccato. L’assist per Soleri vale mezzo punto in più nel voto, così come lo splendido gol del 5 – 0.

Brunori 7: il capitano c’è sempre, anche quando il clima della partita è molto amichevole. Segna un bel gol con un sinistro a giro che s’insacca sotto l’incrocio, poi potrebbe gonfiare la rete in almeno altre due occasioni. Una costante per i rosanero.

Dall’1 s.t. Soleri 7: entra con la solita voglia di ‘spaccare’ la partita. Ha tante occasioni per fare gol e la gioia personale arriva nel primo quarto d’ora della ripresa, quando gonfia la rete con un bell’esterno destro da dentro l’area di rigore. Bravissimo a trovare la doppietta con un diagonale di destro su assist di Valente.

Mancuso 6: parte bene e va anche vicino al gol su assist di Brunori ma poi si va spegnendo, lasciando un senso d’incompiutezza. Si vede che ha qualità ma ancora non è al 100% della condizione atletica.

Dall’1 s.t. Di Mariano 7: ha una voglia matta di incidere dopo il rigore sbagliato a Bari e si vede da subito. Calcia alla grande una punizione dal limite dell’area che si insacca sotto l’incrocio, poi è sempre nel vivo del gioco. La reazione caratteriale all’errore c’è stata.

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7 thoughts on “Palermo – Melita 5 – 1, LE PAGELLE: Lund, buon debutto. Bene Soleri

  1. Viste alcune foto del match, la più bella è quella che immortala lo striscione della Curva dedicato a Carlo Mazzone. Bel pensiero, fa onore a chi l’ha esposto. Gazie da parte mia, er sor Carlè meritava questo e altro.

  2. Stulac che fa il compitino ci può stare, ma non scriviamo che è il suo modo di giocare.
    Nel gioco di Corini non si vedono tante azioni in verticale, sempre sulle fasce e crossare in area, questo gioco per Stulac o qualsiasi pleymaker è antiproducente.
    Vi ricordate Liverani quando in squadra vi erano Pastore, Miccoli, Ilicic ecc..ecc?

  3. A mente fredda. Considerato il valore degli avversari. Pacchetto difensivo completato da Lund. Due i miei dubbi . Sulla lentezza dei centrali e sul terzino dx. Buttaro è pronto ?

  4. Centrocampo. Stulac può farcela ? Segre e Gomes sembrano in grado di supportarlo in copertura ma questo metterebbe fuori Vasic. In più si attende la nuova mezzala. Vedremo.

  5. Attacco. Insigne , Brunori e il nuovo a sx . Dove io proverei Soleri , giocatore ormai completo e che con Baldini agiva bene anche in copertura. Mancuso giocatore da capire.

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