Palermo, rebus difesa: certezza Lucioni, le fasce soffrono

Il Palermo si appresta ad affrontare l’inizio di stagione con una difesa ancora tutta da collaudare. Nonostante l’importante rinnovamento del reparto arretrato con il mercato estivo, rimangono ancora dei dubbi da sciogliere e delle posizioni da riempire con degli acquisti dell’ultimo minuto.

L’arrivo di Lucioni ha rappresentato un salto di qualità non indifferente: l’esperto centrale sta già cominciando a dettare legge, lo si è visto al match d’esordio di Coppa contro il Cagliari, dove ha svettato più volte di testa a discapito degli avversari, ha catechizzato i suoi compagni di reparto ed è anche andato su tutte le furie per il gol subito allo scadere, probabilmente più per una questione di principio e di richiamo all’attenzione che per l’importanza della partita. 

Diverso il discorso per Ceccaroni: indubbia l’importanza del suo arrivo, ma il Palermo e Corini devono ancora scoprire le sue reali doti difensive. Al momento, il suo apporto è stato fondamentale come “tappabuchi” sulla fascia sinistra, dove ha sfoderato prestazioni all’altezza sia durante le amichevoli che in Coppa. L’ex Venezia attende il recupero di Aurelio e soprattutto l’arrivo di un nuovo terzino sinistro per prendere il suo posto accanto a Lucioni, attualmente occupato da Marconi che ha continuato a fare il suo compito più che egregiamente, con Nedelcearu momentaneamente sceso nelle gerarchie.

Le zone più critiche sono quelle laterali: a destra, almeno a livello numerico, il Palermo è a posto. Mateju però, pur rimanendo un fedelissimo del tecnico, continua a destare qualche dubbio con prestazioni altalenanti. In quel ruolo scalpita Buttaro, che ha terminato la scorsa stagione in crescendo e crede in un posto da titolare.

La fascia sinistra è entrata ormai nella testa dei tifosi come tormentone del calciomercato estivo: da Di Chiara a Frabotta, fino ad arrivare a Corrado, il Palermo e il ds Rinaudo non sono al momento riusciti a concedere a Corini l’alternativa a Ceccaroni e Aurelio, che con tutta probabilità verrebbe a occupare il posto da titolare.

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10 thoughts on “Palermo, rebus difesa: certezza Lucioni, le fasce soffrono

  1. Il fatto che il CG metta i soldi e lascia la gestione ai locali Mirri-Rinaudo-Bigon, non significa che debba rimanere un approccio al mercato “provinciale”. Per un grande Palermo occorre investire in bravi Talent Scout da mandare in sud America, est Europa, Africa per portare qui autentici sconosciuti, campioncini in erba (come faceva il grande Zamparini). Oppure occorrerebbe semplicemente sfruttare gli scouting del Manchester City. Guardando gli acquisti e i nomi circolati e poi sfuggiti, sembra che il mercato sia stato fatto guardando le statistiche al fantacalcio o il sito tranfertmarket. Non ci sono giovani non noti agli addetti ai lavori. Prati? Mourtan? gia troppo famosi…gli altri o sono ex di Corini o sono nomi di esperienza in B (che ci stanno! ma ci vuole anche altro). Forse il Palermo dovrebbe lavorare su questo aspetto per crescere ulteriormente. Forza Palermo

  2. Il Palermo, squadra quadrata attualmente e bastano i giocatori che ha, è il metodo che sceglie Corini ed i giocatori che scendono in campo dall’inizio.il giusto metodo il 3-5-2 per il Palermo.

  3. Ma se in B non possono prendere gli extracomunitari…e poi vasic è stato un grandissimo colpo di un nome poco conosciuto

  4. “Rebus difesa” recita il titolo. Ma non un solo accenno al vero punto debole di questa difesa: “Pigliacelli pi ll’aria”. Ricordiamoci che non è possibile centrare la promozione senza avere un portiere valido. Per fare un esempio, due anni fa Massolo subentrò al primo portiere Pelagotti, quest’ultimo ritenuto non più all’altezza, e fu uno dei grandi protagonista dei playoff vinti dal Palermo. Lo scorso anno Frosinone, Genoa e Cagliari hanno conquistato la A con super portieri come Turati, Martinez e Radunovic. Corini rifletta bene su questo punto.

  5. Ci sono tantissimi sud-ameri ancora con passaporto italiano tesserabili…e x europei non ci sono problemi. Si vasic è un gran colpo, ma già chi segue il calcio lo conosceva, giocava in c. Il mio cmq è un discorso in prospettiva

  6. Ci sono tantissimi sud-americani con passaporto italiano tesserabbili…e x europei non ci sono problemi. Si vasic è un gran colpo, ma già chi segue il calcio lo conosceva, giocava in c. Il mio cmq è un discorso in prospettiva

  7. Drastico, la tua sponsorizzazione di Desplanches-Buffon e’ commovente quanto le lodi che hai tessuto di Prati-Verratti. Speriamo che al portierino non capiti niente di male. Com’e’ successo a quell’attaccante cileno che caldeggiavi per la sostituzione di Soleri. Mi pare si chiamasse Valencia. Mutu ta stare, attassature incompetente…

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