Il Sole 24 ore – “Con la black list, la fine del Palermo poteva essere evitata”

“La roulette russa delle iscrizioni”. Anche il Sole 24 Ore approfondisce il tema delle ammissioni ai campionati e analizza i casi Palermo e Foggia, due delle 6 squadre che (per vari motivi) in questa estate sono state “espulse” dal professionismo. Ma proprio in relazione ai rosanero, si sottolinea come la introduzione della “black list” federale già nel passato forse avrebbe potuto evitare la fine del Palermo.

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Nell’articolo a firma di Benedetto Giardina e Marco Bellinazzo, si fa riferimento alla misura adottata dalla Figc e che impedirà la presenza nel mondo del calcio di soci, dirigenti con poteri di rappresentanza in ambito federale e amministratori di società escluse dai campionati o sottoposte a revoca dell’affiliazione. E il riferimento in chiave Palermo (più che a Arkus) è soprattutto nei confronti di Fabrizio Lucchesi, che dopo le esperienze controverse a Pisa, Latina e Lucchese potrebbe di fatto chiudere la propria carriera nel mondo del calcio con la parentesi in Sicilia.

Il quotidiano ricostruisce il quadro delle contestazioni della Covisoc alla documentazione presentata dal Palermo: oltre al mancato deposito della fideiussione e al pagamento degli stipendi da marzo a maggio 2019 e dei debiti sportivi (tra cui una penale da 400 mila euro a De Zerbi), la Covisoc ha anche contestato una carenza patrimoniale di 8,3 milioni colmata in larga parte con un credito da 5,8 milioni rilevato da Group Itec srl, cioè con una modalità non prevista dalle norme e “senza fornire alcuna documentazione sull’esigibilità dello stesso”, si legge.

Nel frattempo si guarda anche al Foggia, escluso dalla Serie C per carenze di circa 2 milioni e che guarda già al bando pubblico per la ripartenza dalla Serie D, subito indetto dal sindaco Manzella e il cui verdetto dovrebbe arrivare già martedì prossimo, mentre i Sannella hanno fatto ricorso al Coni per ottenere la retrocessione diretta del Palermo e un ammissione in sovrannumero o comunque un risarcimento per non meno di 34 milioni di euro.

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11 thoughts on “Il Sole 24 ore – “Con la black list, la fine del Palermo poteva essere evitata”

    1. Sono d’accordo con lei. Ma la blacklist creerebbe una regola, e sarebbe comunque un ostacolo normativo troppo elevato per chi vuole approfittare di certe situazioni per continuare a percepire decine di migliaia di euro di “stipendio”…

  1. Il problema vero è che il calcio moderno, soprattutto in Italia ma non solo, è pieno di avventurieri ; a qualcuno va bene , a qualcuno va male, ma non mi pare che il calcio italiano sia fatto da verginelle candide. Lo schifo è generalizzato.

  2. Lucchesi era l’unico morto di fame che poteva accettare quella situazione, poi c’è De Zerbi… Inkia Ru priu…

  3. Più che una black list bisognerebbe fare i controlli prima dell’acquisto e non mesi dopo… Prima dai tutte le garanzie poi acquisti

  4. Lucchesi senza dignità….Tuttolomondo un delin+++++++ ….il resto della combriccola complici …..la procura indaghi adesso seriamente su queste persone nonché su Foschi e DeAngeli la cui presa in possesso delle quote non e’ mai stata chiarita e oggi si rivela ciò che appariva ossia una scena del film prodotto da MZ che dal mio punto di vista appena lo scorso autunno lo hanno definitivamente attaccato ha determinato che l’unica sua salvezza era un fallimento per mancata iscrizione per un errore tecnologico……ma nessuno dimentichi l’avallo di due palermitani doc Albanese e Macaione ….vergogna

  5. Altro che Blak List. La fucilazione ci voleva per evitare che certi personaggi vadano ancora in giro ad accompagnare alcune società al funerale.
    Non me la toglie nessuno nella testa che Lucchesi, èer esempio, si è …..proprio specializzato nella pianificazione, organizzazione e realizzazione di fallimenti pilotati e preventivati per consentire ad imprenditori di liberarsi di una massa di debiti. In alcuni casi il lavoro continua con la fase della speculazione con la quale altri soggetti, apparentemente non legati, rilevano i cadaveri a zero euro pronti per resuscitare. Spero che questo non sia il caso di Palermo dato che adesso tutto è in mano a…Ollando che passerè tutto a qualcuno slegato dal passato. (speriamo).

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