Caso Frosinone, dura reazione del Palermo: il comunicato
La società rosanero non ci sta. Con una nota pubblicata sul sito ufficiale, il Palermo annuncia di voler intraprendere iniziative mirate affinché i provvedimenti trovino immediata risposta. Secondo il Collegio di Garanzia dello Sport, infatti, “la sanzione applicata non è coerente con quanto affermato e descritto”. Una vera e propria beffa per il Palermo perché le eventuali nuove sanzioni nei riguardi del Frosinone dovranno essere scontate nella stagione corrente, cioè quella 2018-2019.
FROSINONE – PALERMO, SENTENZA BEFFARDA PER I ROSANERO
Ecco il comunicato integrale:
“Nella giornata di ieri il Collegio di Garanzia del CONI ha emesso il provvedimento integrale relativo ai fatti occorsi durante la finale di ritorno dei play off della Serie B 2017-2018, disputata tra l’U.S. Città di Palermo ed il Frosinone Calcio.
Il Collegio ha annullato le decisioni della Corte Sportiva di Appello, rinviando il procedimento al medesimo organo in diversa composizione, affinché quest’ultima irroghi la sanzione corretta e coerente con le norme esistenti e nel rispetto del principio di valorizzazione del merito sportivo che si conquista sul campo.
In particolare, i principi di diritto ai quali la Corte dovrà uniformarsi sono:
– la gravità dei fatti accertati deve essere sanzionata ai sensi dell’art. 17 cgs FIGC, con la perdita della gara o con la penalizzazione di punti in classifica, specificando che quest’ultima sanzione, considerata l’importanza della partita in questione, deve essere ulteriormente aggravata rispetto a quanto stabilito dalla norma stessa;
– le immagini televisive sono sempre acquisibili dal giudice sportivo non essendo tassativa l’elencazione dei casi inserita nell’art. 35 cgs FIGC;
– i termini stabiliti dall’ordinamento sportivo sono perentori e devono essere osservati anche dagli Organi della giustizia sportiva, con la conseguenza che i giudici federali hanno violato anche le norme sui termini per l’emissione dei provvedimenti.
La Società sta valutando le opportune iniziative da assumere affinché i principi enunciati dal Collegio trovino immediata risposta per l’efficace ed effettiva tutela dei propri interessi”.
Bisognava agire prima… Società incompetente!!!!
Prendiamo esempio dal Catania!!!!!
Non mi pare che la società abbia colpe specifiche in questa vicenda.e l’accostamento con la squallida questione ripescaggio Catania appare fuori luogo!
Hai perso un occasione per stare zitto invece di dire cazzate….ma sai leggere ???
Maurizio, hai perso un occasione per stare zitto invece di dire cazzate….ma sai leggere ???
Ma che cosa scrivi …… ma conosci la stopria ed i fatti ? Spari cazzate ….
vergogna!..solo nei nostri campionati queste schifezze!…
scusa maurizio ma io dal catania non prendo niente!!!!
fate causa all’autorità giudiziaria richiedendo un provvedimento ex art 700 c.p.c. d’urgerza di sospensione immediata dei campionati di serie A e B.
I presupposti li avete. avete una sentenza del CONI che dispone che la pena deve essere comminata nel presente anno . Non perdete tempo
secondo me, visti i casini che ci stanno tra fallimenti, irregolarità varie, ripescaggi ad muzzum etc., il primo che ricorre al tribunale ordinario fa saltare il banco.
Adesso qualcuno dovrà pur pagare i danni causati al Palermo!
Bisogna ricorrere alla magistratura ordinari e chiedere il risarcimento dei danni , subiti
Ovviamente il riferimento al Catania era provocatorio. La sentenza del coni è di oltre un mese fa la società avrebbe dovuto chiedere immediatamente la sospensione del campionato oin alternativa delle sole partite del Frosinone.
Quoto Elio, ma non escluderei azioni penali, poiché, ad es., il ritardo dell’emissione del provvedimento non è dovuto a ragioni processuali o tecniche, ma voluto “ad hoc” onde impedire che il Frosinone scontasse la pena nel campionato allora in corso (lo scorso). Se venisse comprovata la mala fede degli organi giudicanti, potrebbe ipotizzarsi il reato di truffa e addirittura quello di associazione a delinquere. Spero che il Palermo non desista e vada avanti sino in fondo in tutte le sedi competenti ove, specificatamente, potranno essere svolte indagini ben più incisive per individuare eventuali complicità tra Frosinone Calcio, Associazione Italiana Arbitri e componenti degli organi sportivi emettenti i giudizi di primo e secondo grado.
grazie per la fiducia che mi accordi
Meritata in base a ciò che hai scritto. Spero che il Palermo faccia da apripista per fare un pò di pulizia in questo corrotto e sporco mondo del calcio… dove gli interessi economici annientano ogni valore sportivo….
non andare sino in fondo significa che ho scheletri nell’armadio! e guai chi li scopre!
SALVO60… quali sarebbero le cazzate che ho scritto???? Oggi hanno pubblicato le motivazioni ma la sostanza della sentenza già si era capita circa un mese fa… e gente che sa leggere meglio di me (forse) doveva capirlo già da tempo… Non doveva aspettare oggi per fare un comunicato!!!
Era necessario aspettare! Adesso abbiamo un titolo giuricamente rilevante per far valere i nostri diritti in altra sede diversa da quella sportiva. Prima avevamo soltanto la nostra rabbia per l’iniustizia subita.
Era necessario aspettare! Adesso abbiamo un titolo giuricamente rilevante per far valere i nostri diritti in altra sede diversa da quella sportiva. Prima avevamo soltanto la nostra rabbia per l’ingiustizia subita.
Il Presidente del Parlamento europeo Tajani è un tifoso del Frosinone e la sentenza ne tiene conto…
Palermo ha trovato il suo eldorado, oggi potrà mandare frosinone a lastrico, chiedendo di pagarli i danni subiti
l’eventuale risarcimento non toccherebbe al Frosinone ma alla Federazione (gm)