Delio Rossi: "Che bello essere accostato al Palermo..."

Parla Delio Rossi. L’ex allenatore del Palermo , accostato alla panchina rosanero come possibile sostituto in caso di esonero di Roberto Stellone (decisivo il vertice fra Foschi e l’ad Facile), ribadisce la propria gratitudine per l’affetto dei tifosi e commenta a Stadionews le indiscrezioni delle ultime ore.

CAOS, PALERMO, STELLONE VACILLA

Delio Rossi in merito afferma: “Mi fa piacere, ma al momento non so nulla. Se venissi contattato nelle prossime ore? Sicuramente ne parlerei, questo sì. I tifosi mi aspetterebbero a braccia aperte? Questo lo so e mi fa piacere: significa che ho lasciato un buon ricordo”.

Sul momento del Palermo si limita a dire: “Non lo sto seguendo nello specifico, seguo il campionato. Sicuramente ha le potenzialità e le caratteristiche per andare in A, ma il perché non vada bene in questo momento… francamente questo non lo so. Le cose si sanno solo da dentro: i giocatori, gli allenamenti, il sistema di gioco dell’allenatore…. da fuori non posso dare giudizi”.

Il ricordo di Palermo resta indelebile: “L’ho detto tante volte. Arrivato a Palermo, ho trovato una città e una regione che non conoscevo, che mi ha subito accolto e mi ha rispettato più come persona prima ancora che come allenatore. E a questo ci tengo molto: forse è il posto in cui sono stato rispettato di più come persona. La Finale di Coppa Italia? Sapevo che quella era la mia ultima partita, a Roma, con quello stadio rosanero, con 40 mila nostri tifosi. Volevo lasciare con qualcosa di tangibile, ma quel colpo d’occhio rimane una delle più grandi emozioni della mia vita”.

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