FeralpiSalò promossa in Serie B: è un traguardo storico

La FeralpiSalò è in Serie B. Una promozione storica per il club nato nel 2009 allenato da Stefano Vecchi che vince il Girone A con due giornate di anticipo grazie al successo ottenuto contro la Triestina (1-0) penultima.

Un a gioia condivisa davanti ai circa 1.400 i tifosi verdeblù, che arriva anche grazie alla sconfitta del Pro Sesto col Piacenza: adesso la Pro Sesto è distante 8 punti e il capitolo promozione diretta chiuso. E’ la prima volta in cadetteria per la formazione di Vecchi.

La FeralpiSalò arriva così nella stessa categoria del Palermo, che l’anno prima approdò in B con Silvio Baldini proprio vincendo il doppio incontro con la formazione ai piedi del Garda (0-3 al ‘Turina’, 1-0 al Barbera.

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10 thoughts on “FeralpiSalò promossa in Serie B: è un traguardo storico

  1. Sono contento della promozione di questa società che lo scorso anno durante i playoff si comportò con grande signorilità nei nostri confronti

  2. Sono felicissimo per la promozione di questa squadra davvero simpatica e sportiva, nei play off dello scorso anno ci hanno accolto benissimo, tentissimi auguri

  3. Anch’io ricordo con molto piacere questa squadra incontrata nei play off e loro sportività nei nostri confronti.Auguri per la promozione.

  4. Vedere finire in Serie D due piazze come Trieste (grande protagonista in A negli anni ‘60) e Piacenza è vedere arrancare in C altre come Padova (quello di paron Rocco, anche lei a lungo in A a metà novecento), Novara, Vicenza (perfino seconda in A una stagione con Paolo Rossi), Mantova, le scudettate Pro Patria di Busto Arsizio e Pro Vercelli fa piangere il cuore per chi conosce la storia del calcio. Negli altri gironi fanno fatica Ancona, Siena, Lucca, recupereremo in B Reggio Emilia e, forse, Cesena, mentre l’Alessandria potrebbe scivolare in D; infine, tornano in B Catanzaro e, magari, Crotone (due calabresi che si affiancheranno a Reggio), ma Pescara, Foggia, Taranto, Avellino, Messina, Catania chissà quando ci torneranno mentre Benevento, Brescia e Ferrara potrebbero sprofondare in C.
    Poi, invece, ci ritroviamo in A Empoli, Sassuolo e Frosinone ed in B Cittadella e Salò: mentre tante grandi città (citate prima) che hanno davvero una traduzione fanno una fatica bestiale (il Livorno, solo terzo in D, ora ha un proprietario brasiliano, ho seri dubbi…).

  5. Vedere finire in Serie D due piazze come Trieste (grande protagonista in A negli anni ‘60) e Piacenza e vedere arrancare in C altre come Padova (quello di paron Rocco, anche lei a lungo in A a metà novecento), Novara, Vicenza (perfino seconda in A una stagione con Paolo Rossi), Mantova, le scudettate Pro Patria di Busto Arsizio e Pro Vercelli fa piangere il cuore per chi conosce la storia del calcio. Negli altri gironi fanno fatica Ancona, Siena, Lucca, recupereremo in B Reggio Emilia e, forse, Cesena, mentre l’Alessandria potrebbe scivolare in D; infine, tornano in B Catanzaro e, magari, Crotone (due calabresi che si affiancheranno a Reggio), ma Pescara, Foggia, Taranto, Avellino, Messina, Catania chissà quando ci torneranno mentre Benevento, Brescia e Ferrara potrebbero sprofondare in C.
    Poi, invece, ci ritroviamo in A Empoli, Sassuolo e Frosinone ed in B Cittadella e Salò: mentre tante grandi città (citate prima) che hanno davvero una tradizione fanno una fatica bestiale (il Livorno, solo terzo in D, ora ha un proprietario brasiliano, ho seri dubbi…).

    1. Commento di un’inutilità mostruosa, che anziché dare merito ad una società esemplare, che ha raggiunto un traguardo storico e con una tifoseria UNICA, si sposta l’attenzione sulle nobili decadute (per causa loro e per delle gestioni tutt’altro che sostenibile e oculate).
      Guarda caso, sono sempre le solite persone che parlano…

  6. Commento assolutamente fuori luogo e fuori tema,non c’entra nulla con la notizia sul feralpisalo’.Impiegabmeglio il tuo tempo che scrivere deliranti commenti.

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