Filippi: “Io un mago? No, ho trovato la chiave e siamo più sereni”

FOTO PEPE / PUGLIA

L’obiettivo sarà affrontare con grinta e determinazione i playoff. L’allenatore Giacomo Filippi è intervenuto su Zona Vostra, trasmissione in onda su Trm, per esprimere un giudizio sulla stagione e sulla propria formazione.

Oggi guardare indietro serve a poco, bisogna guardare avanti e affrontare presente e futuro prossimo. La squadra lavora bene e in campo gioca su certezze acquisite. Siamo un po’ più sereni senza sbandate o situazioni anomale. Soprattutto si allenano bene in settimana, sono concentrati nel dettaglio e dobbiamo continuare su questa strada”.

Poi l’opinione su Valente, uno dei protagonisti nel finale di stagione: “Secondo me ha la posizione ideale per le sue caratteristiche di progressione. Se gioca davanti non ha quella qualità eccellente che può avere un Floriano o un Santana, ma se parte da dietro è importante per rompere gli equilibri. In fase difensiva gli chiediamo il minimo indispensabile. Fin dal primo giorno abbiamo individuato con lo staff le sue capacità”.

“Io un mago? Assolutamente no – prosegue -. Si è trovata la chiave giusta. Posso solo dire che la mia prerogativa è quella di non mortificare i nostri giocatori ma di metterli nelle condizioni migliori per rendere. Guardiola nel post partita parlava solo di atteggiamento mentale, fantasia e spensieratezza. Secondo me ha ragione: giusto lavorare tecnicamente ma poi devi lasciare l’inventiva al calciatore. Ancora oggi siamo una squadra in costruzione ma siamo una squadra“.

L’allenatore torna sulla gara contro la Virtus Francavilla: “Abbiamo subito qualche infilata tra le linee e abbiamo subito l’avversario solo in tre occasioni, rivedendo le partite ti accorgi tante cose. Nei primi 20 minuti stavamo facendo bene la fase di possesso, un po’ lenti in quella di non possesso. Ma abbiamo tamponato ogni iniziativa avversaria. Infortunati? A parte Almici tutti a disposizione. Lo staff è messo alla frusta, fino a stamattina tutti hanno lavorato e saranno aggregati”.

Le critiche della scorsa settimana? Contro la Cavese una prestazione mediocre, ma ieri ha pareggiato con l’Avellino che ha perso il secondo posto. Abbiamo fatto errori individuali evitabili che si vedono anche in Serie A. La voglia è sempre quella di vincere. Saraniti? Entrato con il piglio giusto e sono contento. Propositivo, cerca di mettersi al servizio dei compagni e prima faceva poco per caratteristiche. ieri un ottimo secondo tempo. A noi un calciatore come lui serve e serve adesso”.

Infine le parole su Silipo, Luperini, il Teramo… : Silipo? Sono contento del gol. Ha delle grandi caratteristiche tecniche, gli ha dato fiducia. Noi sappiamo che è forte, che da un momento all’altro può risolvere le partite e lavoriamo per farglielo capire. La continuità può essere un limite, ma ha 20 anni. Lo teniamo in considerazione in maniera esagerata. Teramo? Squadra forte e costante. Composta da calciatori di caratura e categoria. Luperini lo vedo brillantissimo per me è in condizione eccezionale”.

…e sui playoff: “Comunque abbiamo appena iniziato la salita, non ci possiamo addormentare. Abbiamo esasperato inculcando ai ragazzi una mentalità positiva in virtù dei playoff ,dove sappiamo che dobbiamo giocare per vincere. E non possiamo aspettare. Sia perché come caratteristiche non siamo capaci, sia perché abbiamo preso la strada giusta e dobbiamo giocare nella metà campo avversaria. L’abbraccio tra De Rose e Silipo fa capire cosa prova la squadra: sono messaggi salutari e di buon auspicio. Se penso alla conferma? Sinceramente no e sono anti-social“.

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9 thoughts on “Filippi: “Io un mago? No, ho trovato la chiave e siamo più sereni”

  1. Chissà se tutti quelli che qui l’hanno massacrato sin dal primo giorno, prima ancora di sapere che faccia avesse, verranno qui a scrivere: “Scusate, abbiamo sbagliato”.

  2. Sicuramente Mister Filippi ha il grande merito, rispetto a Boscaglia, di aver fatto breccia nella mente e nei nervi dei giocatori. E’ riuscito a motivare anche alcuni componenti della rosa che erano ai margini e questo non é poco. Se riesce ad accettare di giocare con le due punte ed il trequartista (Luperini) almeno fino al rientro di Lucca, se riesce a rendersi conto che Broh non é all’altezza di giocare titolare forse si potrà ancora fare qualche passo in avanti. In ogni caso Grazie Mister di averci dato ancora qualche speranza. Ne avevamo bisogno.
    Forza Palermo Sempre

  3. Questa frase probabilmente dice tutto sulla differenza fra lui e Boscaglia: “la mia prerogativa è quella di non mortificare i nostri giocatori”.

  4. Penso stia sfruttando al massimo il potenziale della squadra. Infatti 20 dei 53 punti totali sono merito suo in sole 10 partite disputate.

  5. Basta vedere le partite in tv per capire che le vittorie del Palermo non sono derivate dalla sua grande sagacia ma dagli episodi che sono girati a favore tutto qui.

    1. bravo. Concordo. E non t’allargare caro Filippi con presunte chiavi, pensa piuttosto ad andare avanti più possibile che a rilasciare dichiarazioni che poi possono ritorcersi contro

  6. aggiustando l’organico io l’anno prossimo lo riconfermerei per la panchina.
    Con gli uomini giusti e il suo modo di far giocare la squadra si potrebbe puntare alla promozione diretta

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