Iachini: “Promozione? Il Palermo ha maggiore esperienza. Felice per La Gumina”

Parla Beppe Iachini. L’ex allenatore del Palermo dice la sua sulle possibilità di promozione dei rosa in un’intervista concessa al Giornale di Sicilia, tra la sfida contro il Cesena (con cui ha esordito da allenatore) e il ruolo fondamentale dell’uomo del momento, Nino La Gumina.

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Intervistato da Giorgio Elia afferma: “Sabato sulla carta non c’è partita, considerando anche la forte differenza di motivazioni tra Palermo e Cesena. Sarà fondamentale per i rosanero scendere in campo con la giusta concentrazione. Corsa promozione? Il Palermo rispetto alle altre può contare sulla presenza in organico di giocatori che hanno già raccolto diverse presenze in serie A. I rosanero hanno un mix di giocatori esperti e altri giovani e questo alla fine potrebbe fare la differenza”.

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E su La Gumina dice: “Ha sempre avuto una grande voglia di imparare e credo sia stato bravo a rubare i segreti del mestiere ai compagni più grandi di lui con i quali si allenava in prima squadra, come Gilardino e Dybala ad esempio. Quando lo feci esordire, per caratteristiche pensai al giovane Icardi che conobbi a Genova, ma anche a Belotti con il quale lavorai sempre a Palermo per la capacità di attaccare la profondità e di arrivare per primo sul pallone in area di rigore. Ha una grande capacità di vedere la porta come pochi nel suo ruolo. Sono felice adesso per il suo exploit”.

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1 thought on “Iachini: “Promozione? Il Palermo ha maggiore esperienza. Felice per La Gumina”

  1. sei ridicolo. ma se gli hai fatto vedere il campo si e no tre volte! tutti bravi a fare grandi accostamenti ma la verità è che nessuno ha mai creduto in lui, neanche tedino. la gumina ha giocato solo quando nestorovski era infortunato. il primo è zamparini che parla di la gumina con lo stesso entusiasmo di quando si saluta il vicino di casa in ascensore. voglio vedere se questo exploit l’avesse avuto uno dei suoi protetti (tipo balogh) se si sarebbe espresso nella stessa maniera tiepida…anzi la gumina ha avuto la forza di restare e la sua pazienza è stata premiata, ma penso purtroppo a ragazzi come lo faso che con un po’ di fiducia da parte della società sarebbe ancora qui e magari sarebbe esploso piuttosto che andare a “fare i filini” posteggiato su un’altra panchina

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