“L’erba del Barbera? Due mesi per… riprenderla”: parla l’esperto
L’agronomo di fiducia della Lega B, nonchè membro della commissione impianti sportivi della Figc e consulente della Uefa, Giovanni Castelli, parla al Giornale di Sicilia delle condizioni del terreno di gioco del “Renzo Barbera”: “Lo stato del campo era perfetto nella fase finale del campionato, ma verso settembre-ottobre viene seminato un tipo di erba invernale che, al termine del campionato, lascia il posto ad un’erba adatta per temperature estive”.
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Il problema del manto erboso dello stadio era stato sollevato nei giorni scorsi da Stadionews che aveva accennato alla necessità di riprendere subito la cura dell’erba. Secondo l’esperto i tempi di recupero del terreno di gioco non sono lunghissimi: “Le note vicende societarie non hanno permesso il cambio d’abito a maggio e oggi il campo sembra devastato. Se ben curato, comunque, nel giro di un mese e mezzo o due si può riprendere totalmente il problema”, conclude Castelli.
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Anche per questo motivo (oltre che per consentire preparazione, ritiro, allestimento della squadra) il comune e il Palermo chiedano slittamento del campionato al 15 settembre e prima partita del Palermo in trasferta così il 22 settembre il Palermo potrà esordire nel suo stadio con l’erba perfetta. Lo scorso anno campionato di d iniziò il 16 settembre
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