Lo strano ultimatum a Orlando e Mirri: “No ai biglietti omaggio alla politica”

(gm) Sono stato il primo a sottolineare la “stranezza” di riservare ben 191 posti ai consiglieri comunali e a varie autorità all’interno della bozza di convenzione tra Comune e Ssd Palermo, sorprende quantomeno il numero. Si può certo parlare di pessime abitudini che vengono dal passato (fu più o meno così anche 32 anni fa) ma mi sembra altrettanto irrituale questo “ultimatum” (che pubblichiamo) che ha il sapore della facile demagogia: Comune e Palermo stanno dialogando su vari aspetti della convenzione, dall’affitto dello stadio alla durata della convenzione cercando ognuno di tirare acqua… al proprio mulino. Esprimere il proprio dissenso è una cosa più che legittima, dettare presunti “ultimatum” no. P.S. La materia è di esclusiva pertinenza del consiglio comunale e non riguarda il sindaco della città

LETTERA APERTA ALLA TIFOSERIA E ALLA CITTADINANZA DI PALERMO

Lo sport ha la caratteristica millenaria di unire persone e popoli di tutto il mondo, senza distinzione di genere, religione, età, opinione politica e, soprattutto, estrazione sociale ed economica. Se oggi fosse vivo, il grande Totò definirebbe il calcio come “una livella”, che rende uguali il ricco ed il povero, l’adulto ed il bambino, uomini e donne, amici e avversari, tutti accomunati da una grande passione.

Sembra che queste caratteristiche di uguaglianza sociale, per i politici palermitani (e segnatamente per il sindaco Orlando, la Giunta comunale ed i consiglieri), non abbiano alcun valore. Qualcuno di loro, evidentemente, si sente “più uguale” degli altri, e pretende di non pagare (e di non far pagare ai propri amici degli amici) il biglietto o l’abbonamento per le partite del Palermo.

Tutte le testimonianze ricevute nella giornata di ieri ci dicono che tale atteggiamento, che ha radici lontane, non è più ritenuto accettabile dai cittadini e dai tifosi del Palermo, che hanno manifestato tutto il proprio risentimento verso un accordo che prevede, in cambio della concessione dello stadio Renzo Barbera alla società del presidente Mirri, un balzello “in natura” (dal valore di circa 60.000 euro annuali) da pagare alla politica in virtù di odiosi privilegi ancora duri a morire.

Riteniamo, invece, che tutti coloro che devono dare l’esempio, come il sindaco Orlando, la Giunta ed i consiglieri, debbano anche pagare il biglietto, come tutti. Pertanto, chiediamo formalmente all’onorevole Sindaco ed al Presidente Mirri di comunicare, entro la giornata di oggi, la rinuncia al perfezionamento della clausola contrattuale che ha suscitato l’indignazione popolare, nonché di chiarire, ora e per il futuro, i contenuti integrali del documento con il quale il Comune di Palermo concederà alla SSD Palermo l’uso dell’impianto sportivo.

Al presidente Mirri ed al dottor Sagramola, inoltre, chiediamo di vigilare attentamente, nel rispetto degli oltre 10.000 tifosi che hanno sottoscritto l’abbonamento, sulla politica degli ingressi allo stadio, dando pubblicamente un segnale di discontinuità con il passato, in nome di una responsabilità civica nata nello stesso momento in cui a loro è stato affidato, proprio dal sindaco Orlando, il riscatto sportivo di una intera città.

A tutti i cittadini e tifosi desiderosi di fermare una volta per tutte questi tentativi della politica di rivendicare odiosi privilegi, chiediamo di condividere questa lettera aperta con tutti i propri contatti, al fine di dare massima diffusione.
Tutti devono sapere.

Il Comitato Rosanero in Class Action”.

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34 thoughts on “Lo strano ultimatum a Orlando e Mirri: “No ai biglietti omaggio alla politica”

  1. ottima presa di posizione….basta con i privilegi…ne hanno fin troppi…e non sono mai sazi…..schifo e indignazione è il minimo…proprio il minimo!!!!

  2. Direttore, lo afferma lei stesso che aveva gia’ espresso la sua opinione in proposito, pertanto il bisogno di questa ulteriore “incursione” a difesa del primo cittadino la trovo, vorra’ perdonarmi, incomprensibile e inopportuna.

    1. Nessuna difesa, come si evince chiaramente. Ma neanche si può accettare lo sconfinamento demagogico che non serve a nulla. E in ogni caso, com’è precisato, la competenza in materia è del consiglio comunale. Ribadisco: un conto è la critica, un’altra cosa le facili e soprattutto inutili demagogie (gm)

      1. quindi per lei il fatto e’ “soltanto” strano, il Sindaco lasciamo stare perche’ non sono affaracci suoi e se i cittadini protestano e lo manifestano apertamente e’ demagogia?…mi scusi, ma mi dissocio dal suo pensiero!

  3. Ne ‘ biglietti omaggio, e neanche biglietti a pagamento, questa spazzatura deve stare lontano dal Palermo.Ollando, sei la rovina della città!!!

  4. Non c’è niente da discutere quello scritto nella convenzione è una porcheria e il nostro “caro” sindaco sa tutto di questa vicenda, mi dispiace caro direttore ma questa difesa a oltranza verso il primo cittadino lo reputo totalmente fuori luogo.

    1. continuo a non vedere alcuna difesa, ma se le fa piacere…. Guardi che una convenzione si fa tra due parti, non è un atto unilaterale.(gm)

      1. Mi faccia capire un palese atto di clientelismo la bolla come “stranezza” mentre una richiesta legittima di spiegazioni da parte dei cittadini la chiama demagogia…………COMPLIMENTI……….
        Ps.Il significato di convenzione lo so benissimo non c’è bisogno della sua lezioncina……

        1. non faccio lezioncine. Ma è strano che lei guarda solo ai biglietti omaggio (che – come ho già scritto – mi sembrano un po’ tanti) e non alle tante altre tematiche della convenzione. Ha letto il documento “bozza”? Mi sa che questa convenzione non sarà di veloce approvazione e probabilmente va bene così a tutti (gm)

  5. Discontinuità con il passato? Quando mai il comune di Palermo ha avuto riservati 191 posti? Quando mai il comune di Palermo ha avuto un suo rappresentante “per statuto” all’interno della società? Qualcuno ha spinto per consegnare la squadra nelle mani dei “palermitani”. Godetevi il risultato, anche se temo che ancora non si sia visto niente… questo è solo l’inizio. Lo dice la Storia del Palermo calcio.

  6. buongiorno, perchè non chiedere che in convenzione questi 191 biglietti vengano donati ad associazioni benefiche che operano sul territorio? sono sicuro che nessuno dei nostri 40 consiglieri si tirerà indietro.

  7. La vicenda appare così schifosamente espressione dei privilegi del solito vecchio modo di fare politica che non merita commenti. Non capisco poi, con un consiglio composto da una quarantina di elementi, come si arrivi alla pretesa di 191 ingressi “a sbafo”. Perché è vero che l’impianto è di proprietà del Comune, ma il Comune è di tutti noi e non dei consiglieri. Se davvero il Sindaco vuole fare un gesto significativo, rinunci al benefit odiosissimo pagando il suo abbonamento e lasciando agli altri “tifosi a sbafo” l’onore dell’ingresso gratuito. Altrimenti è della stessa pasta. Sarebbe questo il Palermo dei palermitani (minuscolo) ? Sarebbe questo il Palermo dell’appartenenza e dell’apertura al sociale ? Sembra solo il Palermo dei tempi di Matta e Schillaci quando, guarda un po’, il primo cittadino era lo stesso.

  8. Direttore il sindaco è il primo ad essere imputato è stato quest ultimo a dare il palermo a mirri, allora sotto sotto cera un accordo

    1. Se lei pensa che il sindaco ha dato lo stadio a Mirri per avere l’ingresso omaggio allora si segga che le racconto altre favole tipo Cappuccetto Rosso o Alice nel paese delle meraviglie. IL sindaco allo stadio entra di diritto. E tanto per evitare equivoci, mica sono favorevole a dare biglietti omaggio ai consiglieri: ho detto soltanto che è uno degli ultimi problemi di una convenzione che regola un rapporto contrattuale che dura diversi anni e che contiene norme ben più serie (gm)

  9. Li dara’, li dara’ i biglietti omaggio, dopo che questa estate suo compare Ollando gli ha regalato il Palermo, gli dara’ e concedera’ tutto, stanne certo caro direttore!!!!

  10. Ha ragione dottore monastra. Ma il termine segnatamente lo ha copiato ai tuttolomondo o faceva già parte del suo bagaglio culturale? Ahah

  11. Guido, non capisco la tua perplessità. Non vedo ultimatum. Solo un giusto richiamo a non fare voli pindarici verso un passato di privilegi deprecabili e ingiustificati, dove Orlando è messo in mezzo assieme agli altri, come dici tu giustamente senza essere direttamente coinvolto. E comunque pur sempre espressione della maggioranza in consiglio…

  12. Abbiamo parlato di trasparenza per mesi. Che sia trasparente anche il procedimento di assegnazione dello stadio a questa nuova società che fino ad oggi ha visto solo oneri, a cominciare dal balzello di 1.000.000 di euro per partecipare a un campionato dilettantistico… Manco fosse wimbledon

  13. Concludo… Ci auguriamo tutti che questa società non trovi troppi ostacoli davanti. Che questi ostacoli siano solo giuste garanzie per la. Comunità cittadina e che i nostri amici, proprio perché rappresentanti dei cittadini, non si riservi o nessuna scorciatoia che non sia riconosciuta ai loro rappresentati. Orlando si faccia sentire anche se non direttamente competente nella fattispecie.

  14. Ciò non toglie che mirri sarà libero di dare il posto gratis a chi vuole. Ma che non sia una imposizione convenzionale…..

  15. Non voglio difendere ne Orlando, ne Mirri, ne il Direttore ma scusate non vedo il senso di tutto questo. E’ una prassi normale che in una convenzione che il proprietario di una struttura che cede in convenzione (nel caso di un Ente pubblico) o a titolo di sponsorizzazione (de il proprietario dello stadio fosse statoun privato) ad una ltro soggetto, siano indicati oltre al corrispettivo altri elementi quali ad esempio le la competenza per pagare le spese ordinarie e straordinarie, ed anche i BENEFIT, tra i quali nel caso dello stadio un certo numero di ingressi. Se il proprietario fosse stato uno sponsor avrebbe chiesto questi biglietti per i propri dipendenti o per i suoi clienti. Non vedete il male dove non c’è. Tutte le società di calcio lo fanno con i proprietari dello stadio siano essi Comuni o privati. State sicuro che ci sono in contropartita anche benefit per il Palermo a fronte di questi biglietti come ad esempio particolari spazi pubblicitari da potere sfruttare, etc. Che poi gli eventuali beneficiari di questi ingressi possano a loro volta cedere questi omaaggi ad altri soggetti che magari non possono permetterselo quali associazioni, indigenti, etc è una altra cosa. Ma per favore smettetela di vedere dovunque clientelismi, manfrine, etc. Tralaltro il fatto che Mirri sin dallo inizio ha voluto rendere pubblico molti atti tra i quali la convenzione dovrebbe essere la prova della assoluta trasparenza che si vuole avere. Questo è il mio pensiero.

    1. “Pertanto, chiediamo formalmente all’onorevole Sindaco ed al Presidente Mirri di comunicare, entro la giornata di oggi, la rinuncia al perfezionamento della clausola contrattuale che ha suscitato l’indignazione popolare”. Questo come lo definisce? Certo, tecnicamente non è ultimatum perchè lo scrivente non ha “titolo” per fissare scadenze e condizioni ma ci assomiglia molto a un ultimatum. Ci sono molte cose da guardare in questa convenzione, da una parte e dall’altra. Ne ho scritto nei giorni scorsi, citando gli articoli specifici della convenzione. Credo che nel rispetto delle opinioni di tutti sia necessario documentarsi prima di esprimere una posizione di dissenso… (gm)

  16. Questa si chiama arroganza dei politici e che politici!!!!!!!!!!!- Alberto Sordi in un film diceva: io sono io e voi non siete un c……..o-

  17. Lo definisco come le ho detto prima, ossia non un ultimatum bensì una formale richiesta come dice letteralmente il testo..

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