Napoli – Fiorentina 1 – 0, LE PAGELLE: Kvara e Osimhen trascinatori, male Gonzalez
NAPOLI – FIORENTINA 1 – 0 | Marcatori: 28′ s.t. Osimhen (N) su calcio di rigore. Al 3′ s.t. Osimhen (N) ha sbagliato un rigore
Il Napoli torna dalla sua gente e festeggia la matematica conquista dello Scudetto con una vittoria. La squadra di Spalletti batte la Fiorentina in un “Maradona” che esplode di gioia già dal pre-partita e continua la corsa verso il record di 91 punti in campionato.
Meglio la Fiorentina nella prima mezz’ora. La Viola è comprensibilmente più sul pezzo del Napoli e crea due buone occasioni da gol con Jovic, in entrambi i casi è bravo Gollini. La squadra di Spalletti si attiva nell’ultimo quarto d’ora, trascinata da Osimhen, ma non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Terracciano.
Nella ripresa l’approccio del Napoli è feroce. Lobotka, appena entrato, conquista un calcio di rigore sbagliato però da Osimhen. Allora ci pensa Kvaratskhelia, che si guadagna un secondo penalty questa volta trasformato dal 9 azzurro. La Fiorentina va vicina al pareggio con Gonzalez e Kouamé ma il gol non arriva e il “Maradona” può festeggiare Scudetto e tre punti.
SERIE A, I RISULTATI DELLA 34a GIORNATA
NAPOLI (4-2-3-1): Gollini 6.5; Di Lorenzo 6.5, Östigard 5, Kim 6.5, Olivera 5.5; Anguissa 5.5, Demme 5.5 (dall’1 s.t. Lobotka 6); Lozano 5.5 (dal 45′ p.t. Kvaratskhelia 7), Raspadori 5.5 (dall’1 s.t. Zielinski 5.5), Elmas 6 (dal 39′ s.t. Zerbin s.v.); Osimhen 6.5 (dal 32′ s.t. Simeone s.v.).
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6.5; Dodô 6 (dall’1 s.t. Venuti 6), Milenkovic 6, Igor 6.5, Terzic 6; Amrabat 5.5 (dal 31′ s.t. Kouamé 5.5), Duncan 5.5 (dal 21′ s.t. Mandragora 5.5); Gonzalez 4.5, Bonaventura 5 (dal 21′ s.t. Castrovilli 5.5), Sottil 5.5 (dal 31′ s.t. Saponara s.v.); Jovic 6.
SERIE B, I RISULTATI DELLA 36a GIORNATA
I MIGLIORI
Kvaratskhelia 7: entra al posto di Lozano alla fine del primo tempo e cambia la gara. Si piazza sulla sua ‘zolla’, a sinistra, e diventa un pericolo costante per la difesa della Fiorentina. Bellissimo il dribbling che porta al fallo di Gonzalez e quindi al calcio di rigore trasformato da Osimhen. Altra grande prestazione di una stagione clamorosa.
Osimhen 6.5: nel primo tempo, quando i palloni giocabili latitano, lui è comunque di gran lunga il più pericoloso dei suoi. Gioca con una cattiveria agonistica impressionante, considerando che la partita è ‘tranquilla’ per il Napoli. Nella ripresa sbaglia il primo calcio di rigore ma con personalità si prende la palla anche per il secondo e non fallisce. In un modo o nell’altro segna sempre.
Gollini 6.5: decisivo nel difficile primo tempo del Napoli. Prima è bravo in tuffo sul colpo di testa di Jovic, poi si ripete sempre sul 7 della Fiorentina con una bella uscita bassa. Nella ripresa è ‘graziato’ da Gonzalez e Kouamé. Sfrutta bene la chance concessagli in una giornata speciale.
Terracciano 6.5: se il primo tempo era trascorso da spettatore non pagante, il secondo si apre con un suo errore in fase di costruzione dell’azione con piedi dal quale scaturisce il primo calcio di rigore di Osimhen. Il portiere della Fiorentina, però, si riscatta neutralizzando il penalty del numero 9 azzurro e poi è bravissimo sulla ribattuta di Di Lorenzo. Non può nulla sul secondo tiro dal dischetto.
I PEGGIORI
Gonzalez 4.5: brutta partita per l’esterno della Fiorentina. Commette il fallo del secondo calcio di rigore assegnato al Napoli (quello segnato da Osimhen) e pochi minuti dopo sbaglia una facile occasione da dentro l’area di rigore. Sono tanti, e inusuali, gli errori dal punto di vista tecnico.
Bonaventura 5: non riesce a trovare la posizione giusta tra le linee del Napoli. Italiano gli lascia la solita libertà di movimento, così l’ex Milan ‘galleggia’ sul centrodestra ma tocca pochi palloni e non entra in partita. Il tecnico, quindi, lo sostituisce a metà secondo tempo.
Östigard 5: paga l’emozione di una gara speciale e ci mette un po’ per scuotersi. Nel primo tempo commette un paio di sbavature dalle quali scaturiscono due occasioni per Jovic, poi entra in partita (anche perché la Fiorentina ‘cala’) ma non dà mai l’impressione di essere sicuro.
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