Palermo, la Serie C può arrivare… in estate: ecco il piano della LND

“Palermo, la Serie C può arrivare in estate”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia per parlare dei rosanero e delle riflessioni sul futuro del campionato, dopo che la federazione ha dato tempo alle leghe fino al 23 marzo per proporre tutte le possibili soluzioni. Ma l’obiettivo è chiaro: portare a termine i campionati. E la LND avrebbe già la sua proposta. Campionato tronco? Ipotesi (per ora) non contemplata.

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Come riportato da Benedetto Giardina, la Lega Nazionale Dilettanti (forte di un maggiore flessibilità temporale e non avendo problemi legati alle finestre internazionali) è pronta ad aspettare la fine dell’emergenza Coronavirus o quantomeno un miglioramento della situazione, portando poi a termine le 8 giornate rimaste da giocare e far sì che sia il campo a definire promozioni e retrocessioni. La LND avrebbe già dato la propria disponibilità a giocare fino a giugno inoltrato.

Le date entro cui muoversi potrebbero essere già segnate, come ad esempio le iscrizioni, che (per bocca dello stesso Ghirelli e del comunicato Figc) potrebbero essere posticipate al 30 giugno. Potenzialmente i campionati potrebbero dunque protrarsi fino al 29 giugno, rendendo dunque il mese finale, un mese “caldissimo”. In tutti i sensi. E il Palermo, almeno per le prossime due settimane, resta in attesa, insieme al calcio italiano.

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3 thoughts on “Palermo, la Serie C può arrivare… in estate: ecco il piano della LND

  1. Sono ridicoli, basterebbe giocare a porte chiuse e finire il campionato. Le società fanno fare i tamponi ai giocatori e se nessuno ha il coronavirus si gioca, a porte chiuse.

    1. le risposte dei test non sono immediate e non arrivano in 5 minuti.
      alle volte è necessario ripeterli per avere la certezza assoluta

  2. Non si può per molti motivi. I tifosi irresponsabili si riunirebbero comunque attorno al recinto dello stadio (abbiamo visto a cosa assomigliano certi stadi con semplice rete). Inoltre, contrariamente alle serie superiori, molte società di D riescono a sopravivere soltanto grazie a quelle poche centinaie di paganti…per cui giocare a porte chiuse sarebbe il fallimento. Insomma…..anche se siamo tutti quanti dispiaciuti dalla mancanza del nostro gioco preferito, benvenga questa pausa di sicurezza, purché si fermi l’epidemia. In serie D, non abbiamo nessuna urgenza……

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