Palermo, le tappe della rottura Mirri-Di Piazza: primi dissidi ad agosto

La frattura tra Mirri e Di Piazza non è stata di certo un fulmine a ciel sereno. Come scrive Benedetto Giardina ne Il Giornale di Sicilia, i dissidi tra i due componenti della proprietà sono iniziati proprio poco dopo poche settimane dall’inizio della collaborazione.

Uno dei primissimi temi sul quale la proprietà si divise già ad agosto riguardò la proposta di Di Piazza di realizzare una serie tv per raccontare la rinascita del club, bocciata dalla dirigenza.

Si passa poi per un rifiuto dell’italo-americano nel mese di dicembre, che in merito alla questione internazionalizzazione aveva ricevuto ulteriori bocciature sulla vendita di merchandising all’estero.

Per quanto riguarda il periodo legato all’emergenza Coronavirus, anche sul fronte beneficenza si nota una divisione, con Di Piazza e il club che hanno agito separatamente.

Incomprensioni e divergenze che sono iniziate sin da subito e sono naufragate fino alla richiesta di Di Piazza di versare interamente il capitale concordato per il Palermo.

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12 thoughts on “Palermo, le tappe della rottura Mirri-Di Piazza: primi dissidi ad agosto

  1. Da questi accadimenti mi pare abbastanza pacifico che il sig. Mirri è totalmente inadeguato a guidare una squadra come il palermo. L’ unica speranza è Di Piazza.

  2. Calma, loro sono aquile, sono fatti per volare ahuahuahuahuahu non ci voleva un genio a capire quanto fosse sbagliato affidare a questi sprovveduti una società di calcio. Solo a Palermo certe cose…

  3. È dalla estate scorsa che dico che i soldi versati erano il 25% del Cap. Sociale.
    Patrimonializzazione società molto modesta.
    Aspirazioni zero……

  4. Spero solo che tutto ciò non riporti il Palermo alle attenzione dei vari Ferrero, Tacopina, e tanti altri che col calcio vogliono fare solo business. Lo so, al tifoso interessa solo il risultato, e dello sport vero non importa nulla. Ma, a me, questo calcio fatto di intrallazzi in nero, amicizie, plusvalenze etc. mi fa schifo. E Forza Palermo, comunque.

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