Pecchia: “Palermo carico, partita aperta. Le parole di Tutino? Lui sa…”

“Il Palermo è una bella squadra, carica e in forma. Sarà una partita aperta”. L’allenatore del Parma Fabio Pecchia sottolinea le qualità dei rosanero – soprattutto sul fronte del gioco e dell’identità – nella conferenza stampa della vigilia del match del Tardini. Senza dimenticare il legame del patron Krause e di Franco Vazquez con la Sicilia: “Il presidente ci tiene sempre, anche se con il Palermo può essere qualcosa di particolare. Franco a Palermo ha lasciato un segno importante, è stato uno slancio per la sua carriera. Mi auguro che la vecchia legge (dell’ex, ndr.) possa essere confermata…”.

Il tecnico non sottovaluta la sfida e invita i propri giocatori a tenere alta l’attenzione in entrambe le fasi di gioco: “Nonostante qualche cambio rispetto all’andata, la loro identità mi sembra abbastanza definita – aggiunge Pecchia -. Dovremo stare attenti in entrambe le fasi: ultimamente ci siamo trovati spesso a dover fare solo quella offensiva. Tornare in campo subito anziché la sosta? Sarebbe stato meglio ovviamente… ma la squadra sta bene, non ci sono particolari problematiche.

Nel finale di conferenza c’è spazio anche per una replica alle dichiarazioni di Tutino sui suoi trascorsi in Emilia: “Gennaro sa benissimo come è arrivato a luglio. C’è poco da aggiungere. Poi quando è stato bene l’ho considerato, come esterno: l’ho conosciuto a Napoli, ha qualità e forza. Ma i suoi primi tre mesi… Lui sa bene. Quando è stato nelle condizioni di poter essere impiegato ha giocato fino all’ultima partita (e a Venezia era stato anche titolare pur sapendo che voleva trovare altre strade).

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5 thoughts on “Pecchia: “Palermo carico, partita aperta. Le parole di Tutino? Lui sa…”

  1. Sì sì… la legge dell’ex. E se Tutino gliene stampa un paio… quella non sarebbe la legge dell’ex? O vale solo per Vasquez. Nchia che genio sto Pecchia!

  2. Giusto il Palermo è carico per prenderne tre o quattro con questa difesa, giocano gli sbarbatelli e non quelli di esperienza come Buttaro e Lancini. L’allenatore non c’è mai nei grandi appuntamenti!

  3. Pecchia si avvita su sé stesso e conferma quanto dice Tutino. A Parma era utilizzato da esterno, non il suo ruolo. Eppure qualcuno sostiene che a Parma festeggiano che se ne sia andato. Io se fossi tifoso del Parma festeggerei se Pecchia non rimanesse in Emilia. Come tifoso del Palermo invece, ovviamente sono strafelice che Tutino sia a Palermo. Colpo di Rinaudo ben piazzato. Credo che di qui alla fine del campionato segnerà almeno altri tre/quattro gol, quelli buoni comunque per centrare il “nuovo” obiettivo: i Play-off. E naturalmente mi auguro che Tutino venga riscattato.

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