Pellegrino: “Lottiamo per salvare la storia del Catania, il nostro è un progetto serio”
Maurizio Pellegrino (rappresentate del Comitato e della Sigi, la società costituita per acquisire il Catania) parla dell’offerta presentata ufficialmente oggi e del progetto per salvare il club etneo.
Intervistato da “Catanista”, Pellegrino ribadisce: “Siamo contenti perché è un altro passo concreto in avanti, un passo determinante, perché quest’iniziativa non racchiude solo la presentazione dell’offerta, ma la garanzia di quella che può essere la serietà di un progetto e la garanzia di un futuro sì della matricola, ma soprattutto del Catania. Posso rimarcare quello che è stato fatto fino ad oggi: un percorso serio, impegnandosi con degli imprenditori che oggi sono lì a lottare per salvare la storia”.
Pellegrino sottolinea: “Qui si sta comprando un debito di quasi 50 milioni di euro: sono numeri certificati. Termine perentorio per la risposta? Credo sia inserito nell’offerta presentata: il termine perentorio non confondiamolo con un ultimatum. L’offerta? Basarsi solo sull’offerta è dare un’informazione sbagliata. Il problema vero è se questa società ha le garanzie per strutturare un piano finanziario che possa ripianare non solo tutti i debiti, ma nell’immediatezza far fronte ai creditori, ai dipendenti, posti di lavoro e tanto altro. E’ questa la vera partita ed è questo il vero significato di ciò che può dare una svolta definitiva”.
E sul progetto sportivo aggiunge: “Guerini e Mauro sono due miei carissimi amici da anni. I perché della scelta? Massimo Mauro perché orbita in un mondo calcistico diverso da quello che è l’operatività da un punto di vista tecnico: ormai lui racchiude una dimensione del calcio anche istituzionale, e per una città come Catania avere un personaggio che possa avere determinate caratteristiche sia importante, anche per l’identità della spa. Vincenzo Guerini è un grandissimo conoscitore di calcio, con un’esperienza per tanti anni da allenatore in Serie A, uno che ha dei rapporti importanti non solo dal punto di vista calcistico, ma anche con tanti operatori del mondo di calcio”.
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