Brienza lancia il Palermo: "Fate come me e il Bari. E Pergolizzi..."

Brienza lancia il Palermo: “Fate come me e il Bari. E Pergolizzi…”

Una nuova vita che sta per cominciare, con uno sguardo al “suo” Palermo. Franco Brienza, che ha appena appeso le scarpette al chiodo, dice la sua sulla missione risalita del Palermo con la convinzione che i rosanero possano emulare quanto fatto da lui e dal Bari nella scorsa stagione.

ROCCELLA – PALERMO: LE PROBABILI FORMAZIONI

Intervistato da Franco Cirici per la Gazzetta dello Sport, afferma: “La Serie D? L’ho fatta una volta e mi è bastato (ride, ndr.). È proprio un altro calcio da quello che, per fortuna, ho giocato a lungo. Forse il Palermo non ha l’organico del Bari della passata stagione, ma ho visto che si è ricreato tanto entusiasmo intorno alla squadra, primo e indispensabile requisito per risalire. Il secondo requisito? Partire bene. E il Palermo ha già messo in cassaforte un paio di vittorie”.

Brienza si sofferma poi su due giocatori rosanero che conosce molto bene: “Santana mi riporta inevitabilmente indietro nel tempo. Abbiamo giocato insieme nel Palermo. Avrà modo di divertirsi ancora un po’ e intanto aiuterà il Palermo a tirarsi su. Langella? Ragazzo intelligente, di prospettiva. Può fare tranquillamente la C, sarà utilissimo al Palermo come lo è stato al Bari. Pergolizzi? Per qualche mese è stato mio allenatore proprio a Palermo. E l’ho avuto anche ad Ascoli, era il vice di Pillon. È il tecnico giusto, ama la maglia rosanero”.

Poi, inevitabilmente, uno sguardo al suo passato in rosanero: “Sono stato benissimo a Palermo e sul piano calcistico poi, al Palermo devo tantissimo. Da quelle parti le ho provate proprio tutte. Un periodo di grandissime soddisfazioni professionali che mi ha spinto addirittura in Nazionale. Pregi e difetti? Quelli delle grandi piazze del sud. Tifosi molto passionali. Se vinci sei un campione, se perdi tutto diventa un dramma”.