Empoli-Palermo, la guerra dei nervi. E una posta in palio altissima

Empoli – Palermo non è una partita come le altre. Non è e non potrà essere come le altre. E la classifica c’entra fino a un certo punto, anzi pochissimo: perché a 18 partite dalla fine del torneo, comunque vada, non sarà un match nemmeno vagamente decisivo per la classifica, nemmeno se vincesse il Palermo portandosi a sei punti di distacco dalla terza piazza. Eppure questo Empoli – Palermo è qualcosa di più di una normale sfida e le parole zuccherose, fin troppo, dei due allenatori nei confronti delle squadre avversarie sembrano una implicita conferma.

EMPOLI PALERMO, PROBABILI FORMAZIONI

Empoli – Palermo è una sfida di nervi, una guerra fra corazzate molto diverse, tra stili di gioco lontani e contrastanti modi di vivere il calcio. Non per niente è la sfida tra l’attacco più forte del campionato e la difesa più impenetrabile: 48 gol segnati l’Empoli (cinque in più della capolista Frosinone) e 17 gol subiti il Palermo (la metà dell’Empoli). I toscani nelle ultime tre partite hanno fatto nove punti e dieci gol; il Palermo nelle ultime sette gare ha subito un gol (a Cesena) e non più di dieci tiri verso la porta. Come si fa a non essere curiosi alla vigilia di una sfida così intrigante?

CALCIOMERCATO, IL PALERMO RESTA A GUARDARE 

La posta in palio è altissima e non sono i tre punti. E’ una questione di “potere” calcistico, è un messaggio strillato alle proprie tifoserie, è un improprio verdetto sulle vicende del calciomercato che finalmente si è concluso dopo un mese logorante con l’Empoli che ha fatto molti movimenti (ma si è davvero rinforzato?) e il Palermo che sostanzialmente è rimasto lo stesso. E’ un segnale di forza da lanciare alle altre concorrenti. Della classifica abbiamo detto, ma ve l’immaginate se vince il Palermo? Significherebbe continuare la striscia record di imbattibilità in trasferta, fare il vuoto dietro di sé, riempire almeno metà stadio nella successiva gara casalinga con il Foggia, quella dei biglietti a “prezzi stracciati” che sembra essere diventata un crocevia delle diverse posizioni assunte finora dalla tifoseria. Significherebbe, in poche parole, l’abbattimento del muro altissimo di diffidenza che finora ha segnato il rapporto tra squadra e tifosi.

EMPOLI – PALERMO, LE PAROLE DI TEDINO

Ve l’immaginate una sconfitta del Palermo? Potrebbero venire meno alcune certezze della squadra, a calciomercato chiuso tornerebbero i fantasmi di una squadra a cui manca ancora qualcosa (soprattutto qualche gol in più) per poter definitivamente abbandonare il piede dal pedale del freno, l’Empoli e tante altre squadre dietro tornerebbero a sperare in un Palermo vulnerabile, il partito degli scontenti e dei critici tornerebbe a gonfiare il petto al suono del “ve l’avevamo detto”.

EMPOLI – PALERMO, LE PAROLE DI ANDREAZZOLI

Ecco perché questa partita non è come le altre, almeno alla vigilia. Come l’affronteranno le due squadre? L’Empoli sarà offensivo e sbarazzino come spesso ha fatto in casa? Il Palermo giocherà con prudenza e con il consueto equilibrio tattico, sapendo che anche un pareggio va bene, o proverà un’azione di forza? Lo vedremo stasera, sperando anche di assistere a una bella partita, come in fondo lo fu la gara di andata terminata 3 a 3 con un beffardo pareggio su rigore dell’Empoli a tempo abbondantemente scaduto. L’importante sarà non avere rimpianti e mantenere i nervi saldi anche alla fine perché qualunque sarà il risultato ci sono cinque mesi davanti. Lunghi, lunghissimi.

ANDATA PALERMO-EMPOLI, LE PAGELLE

 

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3 thoughts on “Empoli-Palermo, la guerra dei nervi. E una posta in palio altissima

  1. sicuramente Palermo potrà contare a diverse migliaia di tifosi che ci sono organizzati a seguire la squadra per l’importante appuntamento che porterà Palermo in prospettiva in serie A, perché vogliono aiutare la squadra. Al contrario Empoli troverà solo qualche migliaio di sostenitori allo stadio, perché i suoi tifosi se ne fregano di aiutare la squadra – Differenza importante che conterà fra andare in A o restare in B

  2. Gara importante per la classifica, onestamente anche un pareggio non lo butto, se vinciamo ancora meglio.

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