La Figc darà l’ok: niente ripescaggi e Serie B a 19 squadre. Oggi i calendari

Il caos è appena cominciato. Prosegue la “guerra fredda” del calcio italiano con la Figc che darà il via libera ufficiale alla Serie b a 19 squadre. I ripescaggi vengono bloccati. Oggi a Milano alle ore 19 si procederà al sorteggio del calendario della prossima stagione, con la lega cadetta (ora vicina alla Lega A in chiave elettorale) che proseguirà dritta per la propria strada anche a fronte di lunghe settimane piene di ricorsi.

IL PALERMO CHIEDE IL BLOCCO DEI CAMPIONATI

La Serie B ritiene in modo unanime si tratti di “un’occasione” per ridurre le squadre e dare sostenibilità al campionato, ma l’ipotesi blocco dei ripescaggi aveva messo in crisi la federazione ed il commissario Fabbricini, diviso da giorni fra la possibilità di operare un cambio radicale oppure opporsi, in un gioco di potere che (qualsiasi fosse stata la decisione) avrebbe aperto la strada ad una pioggia di ricorsi e riacceso le lotte intestine in vista delle prossime elezioni federali.

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Adesso la Figc (come riportato dalla Gazzetta dello Sport) dopo tante valutazioni e ripensamenti darà l’ok, forse nel tentativo di scongiurare l’ipotesi di riammissioni in esubero e di prendere tempo in vista di una riforma dei campionati da approvare a stagione iniziata oppure con una norma transitoria. La partita si gioca sull’interpretazione delle norme organizzative federali in fatto di format dei campionati: la linea ortodossa ritiene che i format senza decisioni condivise non possono essere cambiati (e comunque con validità della riforma per l’anno successivo), ma i legali della Figc e del Coni avrebbero trovato il cavillo giuridico per ritenere il ripescaggio non un diritto delle squadre, ma solo una facoltà della federazione in fatto di integrazione degli organici.

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La situazione però rischia di precipitare sempre più nel caos: un assenso della Figc alla Serie B a 19 squadre, smentisce la presa di posizione dello scorso 3 agosto sul format a 22 e un blocco dei ripescaggi scatenerà l’ira delle squadre (Novara, Catania, Siena e le altre a seguire) che hanno presentato domanda di ripescaggio entro i termini stabiliti e ora sono pronte a iniziare la battaglia legale, con anche possibili richieste di risarcimento. Il rischio è che il caos in relazione alle promozioni e retrocessioni nella prossima stagione sia solo all’inizio.

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