Parla Radoslaw Murawski. Il centrocampista polacco, intervistato dal sito ufficiale della sua nazionale, dice la sua sul momento del Palermo in vista della corsa promozione, lanciando un monito: guai a ripetere gli errori della passata stagione.
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Murawski afferma: “Dobbiamo ricordarci di non scottarci. Non dimentichiamo cosa è accaduto. Un anno fa ci siamo ritrovati a sette punti di vantaggio dalla terza e abbiamo mancato la promozione. La strada è lunga, dobbiamo allenarci duramente e rimanere concentrati. Sappiamo quali minacce nasconda il pensare di avere già raggiunto l’obiettivo“.
E sulle prospettive future dice: “So di giocare in Serie B e nel mio ruolo ci sono giocatori che giocano in A o comunque in categorie superiori; c’è più concorrenza e l’allenatore cambia spesso, vuole che tutti si sentano utili; nessuno è intoccabile, gioca chi merita. Io non mi sento meno importante di prima; se ho un’occasione la sfrutto. Il mio primo obiettivo è la promozione col Palermo, il secondo è essere un titolare in Serie A e il terzo sarà una conseguenza naturale. La promozione è una questione di prestigio, quella dello scorso anno è stata una pillola amarissima e mi sarei preoccupato se non ci fosse stato un piano per la promozione. Abbiamo fallito un anno fa, ma gli obiettivi non sono cambiati“.
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Neanche noi tifosi abbiamo dimenticato lo scorso anno, forse qualcuno in società non si ricorda come è finita… sempre che a qualcuno in società freghi qualcosa…