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Palermo, la luce dei playoff dopo la Via Crucis (con contestazione). Le pagelle ironiche di A&F

Due partite per terminare questo campionato. Due tappe di una Via Crucis sportiva che ci sta portando via la serenità, l’allegria e sopratutto il fegato. Sono due partite facili sulla carta ma, come ricordava Brian Clough, il mitologico manager del “Maledetto United” (e sopratutto del Nottingham Forest): “Abbiamo una squadra forte sulla carta. Purtroppo il calcio si gioca sull’erba”.

E così la paura che stasera invece di mandare in C l’odiato Frosinone gli regaleremo una serata di gloria è molto alta. Ma siccome siamo poco intelligenti e abbiamo questa malattia ci sediamo sconfortati sui nostri seggiolini sperando di vedere un film diverso. La difesa è inedita e da horror con Diakite, Banjia e Nikolau. C’è Di Francesco a sinistra fin dall’inizio, poi centrocampo di lotta e di governo con Gomes, Blin e Segre. In avanti il capitano Brunori e Joel “non fare scherzi” Pohjanpalo.

Si gioca in un clima di durissima contestazione – che forse sarebbe stata opportuna molto prima e non a stagione ormai finita e compromessa – e il Palermo si adegua dando ragione a chi protesta. Giochiamo male e non azzecchiamo un passaggio neanche per sbaglio mentre il Frosinone corre e si difende rendendosi anche pericoloso. Non c’è da stare allegri.


Poi, all’improvviso e senza una precisa ragione, Brunori prende una palla vicino all’area, ha un po’ di spazio e lancia un tracciante vicino al palo che non lascia speranze al portiere avversario! Siamo in vantaggio ma sappiamo già che un gol non basta manco per arrivare a fine primo tempo. Contrariamente ai nostri timori arriva almeno il fischio del primo parziale e restiamo in vantaggio.

Ovviamente sappiamo già che c’è la ripresa e che le speranze di portare fino alla fine la vittoria è ridotta al lumicino perché i nostri rientreranno con lo stesso atteggiamento grintoso di un cardiopatico appena dimesso dal reparto intensivo. E invece succede il miracolo: rientriamo e raddoppiamo con l’unica vera azione della intera partita. Di Francesco salta due uomini e lancia Gomes che mette un rasoterra dolce per il tiro di Brunori a botta sicura. Ci sediamo entusiasti e attendiamo solo la prima minchiata difensiva per tornare a un umore più mesto.

Il Frosinone prova ad accorciare ma trova sulla sua strada un Audero in formato Tiger Woods che non concede nulla. Arriva il primo cambio e non è Vasic ma addirittura un ragionevole Lund per Di Francesco. Il Frosinone prende pure un palo e segna ma fortunatamente è fuorigioco e lo conferma addirittura il Var. Cominciamo a sperare di portarla veramente a casa.

Entrano Ranocchia e Di Mariano e non Vasic: siamo ufficialmente preoccupati. Ma finalmente arriva anche il momento di Vasic, salutato dagli sfottò ingenerosi del pubblico nei suoi confronti e che non condividiamo, a meno che non fossero indirizzati a Dionisi ed allora ci trovano d’accordo. Arriva un altro gol annullato al Frosinone per un fallo sul portiere rosanero e, a questo punto, ci convinciamo che sono davvero arrivati i tre punti.

Il Palermo torna a vincere e conquista matematicamente i playoff. Per capire in che posizione bisognerà comunque aspettare martedì sera. Per capire che ci andiamo a fare ci vuole quantomeno un mago. E noi siamo solo due tifosi pazzi, disperati e sull’orlo di una crisi di nervi.

Audero 7 – Per 60 minuti rimane a guardare gli avversari che tirano sempre fuori anche da buona posizione. Poi, improvvisamente, gli si materializzano davanti in più occasioni i giocatori in maglia gialla lasciati inspiegabilmente soli ma lui para tutto e quando non ci arriva viene salvato dal palo o dal fuorigioco. Eagle.

Diakité 6,5 – Eravamo terrorizzati quando l’abbiamo visto schierato come terzo di difesa e, invece, ci smentisce con una prestazione gagliarda, tutta corsa e, incredibilmente, non commette neanche tante imprecisioni. Crazy horse.

(dal 32′ s.t. Di Mariano) s.v.

Baniya 5 – In assenza degli altri due difensori titolari dovrebbe essere lui a dettare i tempi alla difesa. Invece appare incerto e rischia di combinarla grossa quando si fa incredibilmente sfuggire l’attaccante avversario che si presenta tutto solo davanti al portiere rosanero che per fortuna ci mette una pezza. Svagato.

Nikolaou 5 – Noi saremo anche prevenuti, ma lui fa di tutto per confermare le nostre convinzioni arrivando spesso in ritardo sulla chiusura degli attaccanti avversari. Trenitalia.

Pierozzi 6,5 – Vista la situazione precaria della linea difensiva capisce che deve dare una mano soprattutto in copertura. E lo fa con attenzione, non disdegnando anche qualche puntata in avanti. Aziendalista.

Blin 6 – I ritmi blandi, per usare un eufemismo, della partita lo aiutano nell’eseguire attentamente le mansioni di contenimento che gli vengono demandate. Pitruniato.

Gomes 7 – È uno dei pochi che cerca sempre di accelerare l’azione o creare la superiorità e, non a caso, l’unica azione degna di nota del Palermo che porta al goal del due a zero lo vede protagonista con un assist perfetto. Ficcante.

(dal 45′ s.t. Vasic) s..v.

Di Francesco 6,5 – Almeno ci prova sempre a saltare l’uomo, anche se spesso non ci riesce. Mezzo punto in più perché innesca, spaccando la mediana degli avversari, l’azione che porta al definitivo due a zero. Contributivo.

(dal 25′ s.t. Lund) 6 – Entra per aiutare in fase di copertura e per cercare, almeno una volta, di tenere il risultato e ci riesce senza grandi affanni. Attento.

Segre 5 – Tanta corsa ma poca incisività. Non sappiamo se perché è schierato in un ruolo, dietro le punte, che non gli si addice o perché è in debito d’ossigeno. Bombola.

Brunori 9 – La situazione ambientale è difficilissima e lui, da capitano coraggioso, si prende la squadra sulle spalle e contribuisce alla vittoria con una doppietta bella statisticamente e una prestazione maiuscola. Si avvicina alla doppia cifra e considerato che ha giocato mezzo campionato – cosa che ci fa rischiare l’ictus ogni volta che ci pensiamo – ci appare un risultato eccellente. Rudyard Kipling.

(dal 45′ s.t. Le Douaron) s.v.

Pohjanpalo 5 – È vero che di palloni giocabili gliene arrivano pochissimi ed è costretto ad un lavoro di sponda per il compagno che cerca di inserirsi. Però è anche vero che, rispetto ai fuochi d’artificio iniziali, appare sottotono. Noi speriamo solo che si stia risparmiando per i play-off. Conservativo.

Dionisi s.v. – Viene contestato duramente, cosa che secondo noi merita abbondantemente non per questa partita, in cui il Palermo finalmente torna alla vittoria pur giocando male, ma per tutto quello che ha combinato nel corso dell’intero campionato. Poiché non riteniamo di attribuirgli particolari meriti per la vittoria e che, visto l’atteggiamento in campo dei giocatori nei suoi confronti, non siamo i soli, preferiamo sospendere il giudizio sperando che abbia culo quando iniziano i playoff. Salomonici (noi).

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LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

LE PAROLE DI OSTI

LE DICHIARAZIONI DI DIONISI 

LA CRONACA DEL MATCH 

28 thoughts on “Palermo, la luce dei playoff dopo la Via Crucis (con contestazione). Le pagelle ironiche di A&F

  1. Play off…sarà una impresa quasi impossibile essere promossi, solo una fortuna infinita potrebbe aiutarci. Lasciando stare il fatto che dico da tempo che il 90% delle colpe la ha la squadra. Ma la mia paura adesso è… una vendetta, ah ah ah. Che so, magari sostituisce il portiere con Insigne e tiene fuori Bruno e Poja, ah ah ah! Secondo me ne vedremo ancora delle belle. Oppure tira un pallone in campo e vittoria a tavolino avversaria, ah ah ah!

    1. Scimunito è carnevale,  o cu ci va appresso!?
      Vasic non ha colpe,  le responsabilità sono da attribuirsi a chi lo ha preso dal Padova.
      Chi ha visto del talento su questo ragazzo,  che qui a Palermo è stato semplicemente oggetto misterioso. Oppure l’avvicendarsi di individui, chiamati allenatori ( Corini, Dionisi,  Mignani non fa testo) a non averlo saputo valorizzare???
      Eppure ,credo l’anno scorso ci fu l’interesse dell’Atalanta ( direttore mi confermi se non erro), che nessuno lo saprà mai, con Gasperini,  un vero e grande allenatore,  chissà cosa sarebbe diventato….. 
      Io credo che la gestione di questi tre anni sia semplicemente grottesca, aver preso giocatori come Diakite,  Baniya , Nikolau o un Verre sono il termometro di quanto la nostra dirigenza possa capirne di calcio.

  2. Una partita vinta con i soliti rischi e due gol annullati contro una squadra a dir poco da serie C. Oggi non voglio parlare di singoli ma delle dichiarazioni e sui soliti fenomeni che si scatenano a parlare a proposito della protesta di ieri dei tifosi. Parto col dire che concordo con voi ( A&F) protesta tardiva , per un anno hanno fatto i “cantanti”pensando di essere a Sanremo invece di pensare a fare gli ultras . A tal proposito invece dei coretti di ieri continuo a consigliarvi il migliore di tutti i cori tipo DIONISI /GARDINI/BIGON – VAFFAN…. Vi sareste tirati tutto lo stadio , invece di quelli di ieri che non coinvolgevano nessuno. Ma detto questo vedo che società e allenatore , ma anche giocatori invece di chiedere scusa dopo 3 anni di chiacchiere inutili con dichiarazioni del Kaiser , si lamentano. Ricordo siamo partiti dal mantenimento della categoria, alla creazione del centro sportivo come assett fondamentale per andare in serie A o altre minch…colossali . Eppure nonostante tutto questo continuano ad alzare la testa. Con il solito metodo italico e palermitano, in particolare ,nessuno si è mai presentato quest’anno per cospargersi il capo di cenere e chiedere scusa a città e tifosi. Ne l’incompetente allenatore ne tantomeno tutti gli altri. Adesso leggo anche di Osti( delusione!) che si lamenta delle proteste e mi viene da ridere. Tutti e dico davvero tutti ( giocatori compresi ) a fine partita ieri sera vi sareste dovuto mettere a centrocampo e con un megafono chiedere scusa a tutti noi che facciamo sacrifici immensi per pagare abbonamenti ( anche in tv) e biglietti per assistere allo schifo che vediamo da 3 anni e in particolare quest’anno con Dionisi. Ma visto che il metodo italico e ribadisco in particolare palermitano e non scusarsi mai , allora dico , agli ultras, andate avanti a protestare senza tregua, per la prossima ma anche per tutti i playoff senza pietà, che non merita nessuno di loro che in fatto di boria e ego sono primi in classifica. Forse smetterei solo per la finale , ma non sono convinto , non lo meritano. E si perché dopo le chiacchiere adesso i fatti !!portateci in serie A e andate via tutti dal primo all’ultimo- portateci in A e chiedete scusa per quello cui abbiamo assistito. Mi fa davvero incaz…leggere certe dichiarazioni di chi ha sbagliato tutto ha fallito su tutti i fronti eppure , come diciamo noi “pigghia puru avanti” per non pagare dazio. Indignato da questa gente , ma anche dai soliti soloni, che adesso criticano senza capirci neanche tanto . Ai ns pseudo ultras dico continuate non lasciate condizionarvi né da chi ci ha preso in giro ne tantomeno da qualche giornalista ( me lo aspetto) matusalemme obsoleto che con le sue analisi (?!) più antiche del p… dirà la sua sicuramente contro il metodo di protesta . Contestiamo contestiamoli contestazione no stop anche per i playoff.

  3. Queste pagelle ironiche sono da sempre le più realistiche e veritiere dell’intero panorama giornalistico. Forse perché dovrebbero strappare un sorriso a noi poveri tifosi Palermitani… O forse perché il Palermo a fatto ridere (piangere) per l’intero campionato… Chissà? Cmq complimenti al duo.

  4. Commenti ridicoli come le contestazioni, pretendere con i soldi e la fatica degli altri e’ tipica arroganza palermitana basata sul nulla……il biglietto e l’abbonamento non sono tasse obbligatorie…..

  5. I cosiddetti Ultras si sono svegliati dal loro letargo alla fine di un altro anno deludente e imbarazzante. Altre piazze d’Italia anche per molto meno avrebbero fatto ben altro e per tutto l’anno. Si parla di play-off ma non ci crede nessuno, perché realisticamente sappiamo tutti che il Palermo, ammesso che superi il primo turno, non può competere con squadre come Spezia o Cremonese!!!

  6. Quando un padre dopo aver provato ripetutamente con la carota è costretto a ricorrere al bastone suo malgrado. Ecco, caro Valerio, ieri è accaduto questo. E credimi la tristezza era proprio dei ragazzi della curva, almeno quelli più ragionevoli oltre che la nostra e la tua.

  7. E gli effetti , ascolta, si sono visti . Non sul piano tecnico o tattico ma sul piano almeno dell’impegno. Il minimo sindacale dopo mesi ma palpabile, evidente. Non ci porterà chissà dove ma è quello che molti di noi chiediamo.

  8. Altro effetto, evidente, ha parlato Osti. La dirigenza. Altro limite grosso di questa gestione che , e tu lo sai e lo vedi, non protegge i suoi allenatori . Mandati allo sbaraglio tutte le settimane che si vinca o si perda . E questo in italia a Palermo non va, non funziona.

  9. Ti confido, Valerio, che ieri son tornato a casa di notte dopo una bella chiacchierata con un ragazzo sano della curva . Mi ha confessato che i primi ad aver la morte del cuore erano loro . Ma hanno dovuto farlo . Sui tempi, vedo che molti criticano, mi ha spiegato che non sempre si sono ritrovati d’accordo e per questo spesso hanno rinviato .

  10. Concludo. I veri tifosi ieri abbiamo sofferto. In tanti anni il sottoscritto non ha mai fischiato o cornutiato i propri giocatori ma ieri è stato giusto così. Almeno per battere il Frosinone. Per il resto si vedrà.

    1. ho sempre apprezzato di te la garbatezza, l’educazione la competenza e la profondità dei tuoi pensieri, malgrado si parli di calcio. Un abbraccio

      1. Tra veri tifosi un’intesa si trova sempre . Ho ben chiaro cosa deve per me rappresentare il calcio e per questo mi incazzo si , esulto o impreco ma poi torno quello di sempre . Questo , lo ricordo sempre, dal 1969. Oggi ho passato il testimone a figli e nipoti. E questo mi consola.

  11. Sul gioco, sulla squadra poco da dire . Confermati pregi, pochi, e difetti i soliti . Difesa ballerina, centrocampo senza idee e alternative, attacco di prima classe senza rifornimenti. Su Vasic ho detto come la penso: mi dispiace per il ragazzo mandato allo sbaraglio e bruciato dai maledetti social. Social buono per pecoroni e senza cervello.

  12. contestandoli vincono se tifi si cassariano (anche se semanticamente cassariarsi avrebbe storicamente il significato diverso, mostrarsi al cassaro quartiere chic di allora, quindi, vantarsi)

  13. Come sempre, le pagelle di A&F ricalcano quelle stilate da Rosanero 12 ore prima. E, se lui ha dato furbescamente 9 a Brunori allo scopo di smorzare il sentore di suprematismo nero che emanano i suoi voti, voi avete superato il tizio in paraculaggine non solo ribadendo il 9 al Capitano ma anche appioppando un severo 5 a Baniya. Volevate smontare cosi’ il
    sospetto di plagio dei giudizi espressi ieri sera dal pasdaran di Rodri Gomes (7 voi addirittura 8 lo spin doctor) e degli altri suoi pupilli? Beh, non mi pare che ci siate riusciti. Avete pensato, inoltre, di uniformarvi al clima ostile che monta (ma, ormai, è troppo tardi perché i picciotti ai playoff vanno sostenuti non boicottati) verso l’inadeguato (eufemismo) Dionisi infierendo sul tecnico con un Senza Voto. Scelta davvero conformista perché, nel caso pensaste che i giocatori contro il Frosinone si siano autogestiti e che l’allenatore nel pallone abbia offerto un modestissimo contributo al successo, avreste dovuto stroncarlo con un 3. Diversamente una sufficienza, magari stentata dal momento che la squadra non ha evidenziato alcun progresso di gioco, non ci sarebbe stata male. Sono certo, del resto, che, a parità di partita e prestazione, avreste riconosciuto almeno 7,5 al vostro protetto
    Corini se ancora sedesse sulla panchina dei Rosa. Esortando, per di più, i tifosi irriconoscenti a servirgli una fiddazza ri carni ra rieci chila.

  14. Condivido moltissime pagelle di Amenta e Ferrara, ma non condivido la mancata sufficienza per Baniya che non ha affatto giocato male.

    Le mie pagelle

    Audero 7
    Diakité 7
    Baniya 6,5
    Nikolaou 5,5
    Pierozzi 5,5
    Blin 6
    Gomes 8
    (dal 45′ s.t. Vasic 8 d’incoraggiamento come Guido monastra)
    Di Francesco 7
    Lund 5,5
    Segre 4
    Brunori 9
    Pohjanpalo 4,5

  15. se metti i giocatori nel suo ruolo naturale rendono (Diakite- Difra) se li fai giocare fuori ruolo menzala uno ed attaccante l’altro fanno figuraccie..!!
    No è un caso che poi chi se ne va rende altrove

  16. Come sempre corrado non ne azzecca una nemmeno per sbaglio.
    Sono solidale con Amenta e Ferrara per gli attacchi ricevuti da corrado.
    Il tizio nemmeno ha capito che Gomes ha preso da 7 in su anche su giornale di Sicilia, Gazzetta dello sport e molti altri giornali.
    Peraltro il 7 del giornale di Sicilia a gomes equivale ad un 8 dato che il giornale di Sicilia per tradizione è parsimonioso nei voti a giocatori.
    Così come anche Diakité è stato promosso a pieni voti da tutti i giornali on line e cartacei.

  17. Hendrixiano è smentito dai fatti.

    1) proprio Diakitè e Baniya sono buoni acquisti. Sono giocatori forti e hanno salvato il Palermo tante volte, segnando o impedendo gol avversari.
    Ovviamente rendono meglio quando sono schierati nel loro ruolo naturale.

    2) ieri Diakité uno dei migliori in campo, promosso a pieni voti da tutti i giornali.

    3) vasic non è scarso e non ha colpe. Ha talento, come ha scritto Monastra.
    E va fatto giocare nel suo ruolo.

      1. Mio parere naturalmente. In questo squinternato 3421 lo piazzerei come , diciamo trequartista di dx . In fase difensiva , in un normale e razionale 352 lo piazzerei a dx nei tre centrocampisti. Già martedì io giocherei così.

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